19.상 Conoscenze

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Erano passati quattro giorni dall'ultima volta che avevo visto Taehyung, ma le mie condizioni non erano cambiate e non l'avrebbero mai fatto.
Faceva troppo male anche solo svegliarsi la mattina...
Non avevo nemmeno il tempo di aprire gli occhi che il dolore mi lacerava già in mille parti, e faceva così male che avrei voluto gridare, ma che lo facevo a fare?
Non avrebbe di certo cambiato le cose.
Mi aveva detto che amava un'altra e dovevo accettarlo.
Non c'era altro che potessi fare...

In quei giorni avevo anche evitato ogni cosa che me lo ricordasse...
La marca Gucci, che lui tanto amava, le canzoni che eravamo soliti ad ascoltare nella sua auto lussuosa, tutto...

Avevo evitato anche Yoongi, perché lui era la persona che più me lo ricordava...
Avrei voluto parlargli, sfogarmi con lui e raccontargli tutto quello che mi stava facendo Taehyung, perché quest'ultimo non gli aveva raccontato niente nemmeno sicuramente, ascoltare i suoi consigli, chiedergli se avesse poi confessato i suoi sentimenti a Jimin...
ma avevo troppa paura del dolore che mi avrebbe fatta a pezzi.

Anche il solo pensarlo mi faceva male...

Avevo evitato di andare a scuola.
Sapevo che Mark mi aspettava per l'aiuto che gli serviva con la lingua, ma avrei passato tutto il tempo chiusa in me stessa a cercare di reprimere le lacrime, quindi avevo pensato fosse meglio così.

Jennie era ovviamente preoccupata e dopo il secondo giorno che mancavo in classe mi inviò un messaggio che mi fece sorridere...

Iseol! Eviterò di arrabbiarmi per il fatto che tu abbia detto a Mark che non stai più con Taehyung e a me no, ma ti capisco... vediamoci una di queste sere. Ti prego, ti voglio troppo bene e non voglio vederti soffrire.

Ps: spero per lui abbia un motivo valido, perché se non è così giuro che gli brucio la casa, con lui dentro.

Il fatto che mi fosse ancora vicina mi faceva bene, ma volevo stare sola per un po'.
Non volevo che la gente mi vedesse così fragile e vulnerabile.
No, avrebbero avuto troppe soddisfazioni.

Mi misi a sedere sul letto e mi spostai i capelli dalla fronte.

I miei famigliari avevano provato a parlare con me, ma avevo alzato un muro.
Papà avrebbe pensato male di Taehyung, e già il loro rapporto non era così rose e fiori, non volevo gettare benzina sul fuoco...
Ma quel giorno decisi che dovevo almeno dirgli che non stavamo più insieme, avrei inventato una scusa sul perché... e avrei anche dovuto fingere di stare bene, anche se era difficile.

Mio fratello Chanyeol aveva bussato per quattro giorni alla mia porta, ma io ero troppo triste per aprirgli e raccontagli tutto.

Non che la situazione fosse migliorata, ma dovevo iniziare a prendere in mano la mia vita.

E poi Mark mi aveva chiesto di vederci quella sera...
In un primo momento avrei voluto rispondere di no, volevo stare sola con me stessa a cercare un senso a tutto quello che stava succedendo...
Ma poi pensai che dovevo uscire, distrarmi e ridere insieme ai miei amici, così accettai...

E poi speravo che Taehyung mi vedesse insieme a lui...

Sospirando mi alzai dal letto e mi trascinai in bagno.
Mi guardai allo specchio e sbuffando appoggia le mani sul lavandino.

Quella che devo riflessa allo specchio non era la me di prima.

Gli occhi erano gonfi per il troppo pianto, le occhiaie era ben evidenti sul mio viso stanco e bianco, la mia espressione metteva angoscia...

The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora