Megan's pov
Okay..mi sbagliavo.
Chris ha paura di Jace,l'ho notato da come lo guardava 'impaurito'.
Quando mi ha abbracciata non ho capito più niente e mi sono persa nelle sue braccia. Ha un profumo fantastico,buono e dolce..spero di rivederlo per poterlo ringraziare.
Rientro in casa,aprendo la posta che ho trovato sul portico "Sono a casaa" nessuna risposta,evidentemente sono ancora a lavoro,sia mamma che Mike il Coglione.
Niente posta per me ma un sacco di bollette per la mamma..spero riesca a pagarle.
Salgo in camera,prendo i libri e mi metto a studiare sulla mia scrivania,accendo la cassa per la musica e la collego al mio telefono..incomincio a canticchiare le canzoni che preferisco,picchiettando la penna sul libro a ritmo. Bussano alla porta,spengo la musica e vado ad aprire..
"Jace..ma..ma che ci fai qui?" chiedo confusa.
"Ho chiesto a Cole dove abitassi e sono venuto"
"Ehm..okay..ma perché?"
"Non lo so..insomma..volevo..volevo vederti" perché mai voleva vedermi?
"Oh" tutto quello che riesco a dire. Sono sorpresa dal fatto che lui sia qui ma anche colpita che lui abbia detto che voleva vedermi.
"Vuoi qualcosa?"
"No,grazie" guarda in basso con fare imbarazzato. Faccio per uscire dalla stanza ma lui mi afferra per il polso e mi fa girare verso di lui,avvicinandosi. Sono ad un millimetro dalle sue labbra e Dio che labbra..carnose,da prendere a morsi..oddio ma che pensieri sono? Da dove vengono?
"Megan..tu..tu mi hai fatto impazzire ieri sera,con quel vestito nero" ammette con un sorrisetto malizioso. Appoggia la sua fronte sulla mia e si lecca le labbra.
"Spero di non averti fatto impazzire troppo"
"Cazzo,Megan. Hai un culo pazzesco! Come faccio a non impazzire" sorride "..mi hai fatto totalmente dare di matto"
"Ehm..io..io ti devo ringraziare per..per avermi protetta da quel mostro" abbasso la testa ma lui mette due dita sotto al mento e lo solleva in modo che io possa guardarlo in quegli occhi verdi che mi stregano.
"Hey,non mi devi ringraziare..se non fosse stato per Cole l'avrei ammazzato" ammette.
Rido e scuoto la testa "Grazie"
"Basta ringraziarmi" sospira "Devo fare una cosa importante,mi aiuti tu?" mi chiede speranzoso. Annuisco. Lui mi prende il viso con entrambe le mani e mi bacia..un bacio dolce e leggero quasi temesse che io mi potessi rompere..si stacca di qualche centimetro per guardarmi negli occhi "Mi hai aiutato molto,grazie" sorride maliziosamente. "È un piacere aiutarti" sento che mi sto sciogliendo come un iceberg al sole..non so da dove mi viene questo coraggio ma intreccio le mani dietro al suo collo e lo bacio,stavolta con più passione..e lui ricambia,esplorando con la sua lingua la mia bocca..lo lascio fare,è una senzazione fantastica..una sensazione di pace.
"Scusami..io..io non dovevo" si allontana da me ed esce dalla stanza..non ci posso credere,io non sono una delle tante..ma anche io,che mi credevo che lui si innamorasse tutto d'un tratto? Certo,ci ho creduto quando mi ha baciata però...
Ritorno a studiare e per tutto il tempo non penso ad altro che a lui,alle sue labbra e alla sua stronzaggine...
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Sei sempre stata mia.
Chick-Lit"TI HO DETTO DI STARE ZITTA" "non mi puoi dare ordini!" "SI CHE POSSO!" "..e sentiamo,perché puoi?" "perché sei mia." "e da quando lo sono?" "Sei sempre stata mia."