Jace's pov
"E lui chi cazzo è?" chiedo serrando gli occhi e indicandolo.
"Un amico" dice Megan sottovoce avvicinandosi "te lo volevo dire ma evidentemente eri troppo impegnato a fare altro come nascondermi qualcosa!" sbraita alzando le braccia.
"Megan,non ti sto nascondendo un bel niente. Forse tu" dico indicando il ragazzo che si sta avvicinando.
"Va tutto bene?" chiede posando una mano alla base della schiena di Megan.
"Levale le mani di dosso!" mi avvicino a lui ma Megan si mette in mezzo a noi.
"Jace! Smettila di comportarti così! Non è successo niente" le scende una lacrima. Mi rilasso.
"Andiamo a casa e spiegami" dico facendola passare "e tu stalle alla larga" dico al ragazzo.Entriamo nell'appartamento. Si leva le scarpe e le porta in stanza,dove si siede sul letto incrociando le gambe con fare incazzato.
"Chi cazzo è??"
"Bryan Cosley" sospira "abita a due isolati da qui"
"E perché lo conosci?"
"L'ho incontrato per strada stamattina quando sono uscita e mi è venuto contro"
"Mi dovrei fidare di lui?"
"Si,è simpatico" sorride timidamente "tu cosa avevi da fare oggi?" serra gli occhi in due fessure.
"Nulla,dovevo vedermi con una persona" mento.
"Jace,non dirmi cazzate"
"Non ti ho detto una cazzata. È così" mi volto verso la porta. "Con chi eri?"
"Con..con una persona"
"Chi? Chi,Jace?" si alza avvicinandosi piano.
"Ero con Leila"
"Leila è qui?" chiede stranita.
"Si,mi dovevo vedere con lei"
"E perché?"
"Perché..perché..non c'è un perché"
"Perfetto" esce dalla stanza sbattendo la porta.
Glielo dirò.
"Cazzo" apro la porta e vado in cucina.Dopo un po' torna in salone e prende il computer.
"Cosa fai?"
"Studio"
"Sul computer?"
"Sto cercando i compiti" sorride con ovvietà.
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
"Devo dirti una cosa"
"Dimmi" si gira.
"Ehm-abbasso lo sguardo-ho scelto il completo"
"Okay" sorride "mettilo vicino al mio"
"Okay"Il resto della serata va così.
Tra un okay e l'altro.
"Sei pronto?" chiede uscendo dal bagno.
Indossa un abito stupendo che le arriva fino alle caviglie,nero e con uno spacco sulla gamba.
"Si"
Lei alza lo sguardo e sgrana gli occhi.
"Che c'è? Non va bene?" mi sistemo la giacca "odio vestirmi elegante" sbuffo.
Si avvicina in modo sensuale. Prende la cravatta e me la mette al collo,mi attira a sè.
Mi bacia delicatamente e dolcemente.
"Stai benissimo" sorride e incomincia a fare il nodo.Arriviamo davanti al college.
"Sono in ansia" sospira.
"Tranquilla. Sei bellissima"
Mi volto per guardarmi intorno e noto una ragazza che mi saluta. La guardo bene e rimango scioccato.
Leila.
"Scusami c'è una persona che conosco" le dico.
"Oh. Okay,vado da Lenor" sorride.
La bacio di nuovo.
Vado verso Leila mentre Megan saluta gli altri.
Ha un vestito corto che le arriva sopra il ginocchio,argentato e con le paillettes.
"Ciao amore" mi saluta cercando di baciarmi.
La allontano e lei fa una faccia contrariata.
"Cosa ci fai qui?"
"Dovrai pur dirglielo" sorride diabolica.
"Non stasera" serro la mascella.
"Si,proprio stasera" si avvicina "le diremo che abbiamo passato le notti più focose e più belle della nostra vita"
"Ho detto di no" mi volto e torno dagli altri.
Megan sta parlando con Markus ma ormai non posso dire nulla. Se la prenderà. Stasera.
"Ehi" mi saluta Megan ridendo.
"Perché ridi?"
"Markus mi ha raccontato una cosa che gli è successa,tutto okay?" chiede "sei strano" mi squadra.
"Si sto bene" la conduco dentro con un braccio sulle spalle. E se Leila glielo dovesse dire? No,devo dirlo io. Mi ammazzerà.La serata finisce con studenti ubriachi e professori ignari di tutto quel che è successo.
"Andiamo a casa" andiamo verso la macchina.
"Ma ciao Meg!" urla Leila dietro di noi.
Meg si gira stranita ma poi allarga le braccia per un abbraccio. Leila mi guarda sorridente.
"Come va?"
"Come mai sei qui? Comunque tutto bene,tu?"
"Sono venuta solo per stasera. Conosco alcune ragazze. Noi tutto bene ma ci manchi" Leila fa un sorriso falso " ma sono venuta per dirti una cosa" diventa seria. Oh no.
"Dimmi tutto"
"Il tuo ragazzo,Jace,lo conosco da molto" sorride "anche prima che tu me lo presentassi"
"Ah. Come mai?"
"Sai io e..."
"Sta zitta" cerco di intimorirla.
"Io e lui abbiamo passato delle notti davvero passionali assieme. Ho scommesso con lui"
Megan è scioccata.
"Ho scommesso per farti innamorare di lui anche se lui si frequentava con me" sorride.
Megan scoppia in lacrime.
"Come hai potuto scommettere una cosa del genere?! Non sei la mia migliore amica?"
"Non lo sono mai stata. Mai e poi mai,neanche Lexis" sorride "ma sai com'è,bisogna farsi qualche amica"
Megan si volta verso di me.
"È vero? Te la facevi con lei?"
"Se la fa ancora con me" ride Leila.
Rimango zitto.
"Okay" Megan si avvia a passo svelto verso l'uscita del campus. "Sei una stronza!" urlo.
"Doveva saperlo"
"Vaffanculo" le dico mentre corro verso Meg.
"MEG!!!"
"Cosa vuoi?!"
"Voglio parlare"
"No!" si volta "mi sono stancata,lasciami in pace!"
"Ma dobbiamo chiarire!"
"Non dobbiamo chiarire un bel niente! Con me hai chiuso!" continua a piangere.
Mi fermo sul posto mentre la vedo andar via.Megan's pov
Non ci posso credere.
Andasse a farsi fottere.
Non lo voglio più vedere.
Ho dovuto anche mentire sul posto dove vive Bryan per paura che lui gli possa fare una ramanzina.
"Meg? Cos'è successo?" sento la voce di Markus.
Mi blocco ma poi corro verso di lui per abbracciarlo.
"È uno stronzo!"
"Cos'è successo?" mi stringe a sè.
"Non ne voglio parlare"
"Quando sarai pronta mi dirai tutto, ma ora andiamo. Incomincia a piovere"
Mi accompagna nel suo dormitorio.
Non mi ha neanche seguita.
Si vede come mi ama.
Markus prende la chiave e apre la porta.Sono rintanata sotto il piumone e piango disperatamente mentre fuori diluvia.
Il tempo è come il mio stato d'animo ora.
"Mi vuoi dire cos'hai?" chiede Markus.
"Jace e Leila,la mia ormai ex migliore amica che poi non lo è mai stata,se la facevano insieme ed io ero all'oscuro di tutto"
"Oh. Che stronzi"
"Già" mi asciugo l'ultima lacrima.
"Vieni qui" allarga le braccia e mi faccio cullare da lui e la sua possenza.
"Devo chiamare il mio migliore amico. Anzi,non so nemmeno se lo è" sbuffo e prendo il telefono.
Esco dalla stanza.
Chiamo Cole. "Pronto piccola?"
"Cole" singhiozzo.
"Che cazzo ha fatto?"
"C'entra anche tua sorella" singhiozzo.
"Cosa? E perché?"
"Cole,loro se la facevano insieme alla mie spalle"
"Oh mio dio. Ora gliene dico quattro"
"No,Cole. Non ne vale la pena,lascia stare"
"Ma come! Ti hanno tradita"
"Lo so ma non voglio problemi"
"Va bene ma verrò da te domani"
"No,Cole,non devi"
"Sei la mia cazzo di migliore amica. Domani vengo"
"E dove starai?"
"Prenderò una stanza, ma vengo"
"Grazie" sorrido al telefono.
"Piccola per te tutto" so che sta sorridendo anche lui.
Cole è tutto per me. Mi è sempre stato vicino.
Riattacco e rientro in stanza.
"Il tuo migliore amico?"
"Si,è ancora con me" sorrido e mi siedo dov'ero prima. "Puoi anche dormire qui,Charlotte sta da Lenor" "Da quanto stanno insieme?"
"8 mesi"
"Wow"
"Già,ad avercela una ragazza" sorride.
"La trovi sicuro. Sei il capitano della squadra di football. Tutte ti corrono dietro"
"Tutte tranne quella che mi interessa"
"Chi?"
"Te"
Rimango interdetta. Gli interesso.
"Markus,perché non me l'hai detto?"
"Perché stavi con Jace e poi non volevo creare discussioni" ride amaramente.
"Oh. Mi dispiace Mark" gli passò una mano nei capelli. "Fin dal primo sguardo mi sei piaciuta" ride.
Rido anch'io.
"So che non è il momento giusto ma vorrei dirti che io ci tengo davvero tanto a te e beh,vorrei...insomma..."
"Mark?"
"Volevo chiederti di uscire con me, ma ovviamente non è il momento giusto. Scusami tanto"
"Ehm,no tranquillo. Credo che ormai Jace sia parte del passato. Mi piacerebbe uscire con te" sorrido.
"Davvero? Cioè,voglio dire,quando?" si ricompone.
Ridacchio.
"Lasciami del tempo" abbasso lo sguardo.
"Ma si certo dimmi quando sarai del tutto pronta tanto io sono qui. Non vado da nessuna parte" ride.
"Okay ma io ho sonno, quindi direi di dormire"
"Che dormigliona"
"Già. Guai a chi mi tocca il dormire e il mangiare"
Ridiamo.
"Per carità!" alza le mani "anche per me è così"
"Visto? Io amo il cibo" lo guardo con aria sognante.
Sorride. "Sogni d'oro"
Mi addormento e smetto di pensare.
STAI LEGGENDO
Sei sempre stata mia.
ChickLit"TI HO DETTO DI STARE ZITTA" "non mi puoi dare ordini!" "SI CHE POSSO!" "..e sentiamo,perché puoi?" "perché sei mia." "e da quando lo sono?" "Sei sempre stata mia."