Epilogo
Megan
Finalmente stiamo di nuovo insieme.
Lo amo più di prima. Non che prima lo amassi meno. Jace è cambiato. Markus ci è rimasto male. Cole ha gioito quando siamo tornati insieme. Bryan,beh lui meglio non parlarne.
Sono tornata a convivere con lui.
Questa settimana sono stata uno schifo. Vomitavo un sacco. Ma per fortuna c'era Jace. Anche se a lui non ha fatto tanto piacere.
Siamo tornati nella nostra città e mia madre è stata contentissima di conoscerlo. Mio fratello e Jace si sono quasi menati ma nulla di grave. Le solite feste. Ovviamente non ho conosciuto suo padre. Jace lo odia per quello che è successo. E ha ragione. Di mio padre invece non ho più notizie. Spero stia bene nonostante quello che ci ha fatto.
Oggi è la festa del papà e ho una sorpresa per Jace.Jace
È di nuovo qui. Con me.
Dopo tutto ha scelto ancora me.
Markus ci è rimasto male. Ma ha detto che fin da subito sapeva che lei ancora mi amava.
Sono stati 3 anni di pura passione e amore.
Finalmente posso dire di essere l'uomo più felice al mondo. Megan è di nuovo felice.
In questa settimana è stata male di stomaco.
Ma c'ero al suo fianco. Sempre. Anche se mi veniva da vomitare anche a me. Sono sensibile anche io.
La amo come se fosse il primo giorno.
Siamo tornati a Durango per le feste. Sua madre mi adora. Il fratello un po' meno. Ma sappiamo convivere. Oggi è la festa del papà. Ma nessuno dei due potrà fare gli auguri.
"Ehi amore" Megan mi passa la mano sulla spalla.
"Ciao" sorrido "come stai?"
"Bene. Ho finito di vomitare" ridacchia.
"Bene. Che cosa nascondi la dietro?"
"Nulla" si morde il labbro.
"Megan?"
"Ho detto nulla" ride.
"Allora fammi vedere"
"No"
"Okay,l'hai voluto tu" le prendo il polso e l'avvicino a me. Le faccio il solletico. "Smettila. Ora te lo mostro"
"Brava bimba" rido.
"Chiudi gli occhi"
"Okay"
Megan prende la mia mano e ci mette sopra qualcosa.
"Apri"
Apro gli occhi e sulla mia mano c'è un tester.
"Cos'è?"
"È un tester"
"Questo lo so,ma di chi è?"
"Buona festa del papà" sorride.
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Sei sempre stata mia.
ChickLit"TI HO DETTO DI STARE ZITTA" "non mi puoi dare ordini!" "SI CHE POSSO!" "..e sentiamo,perché puoi?" "perché sei mia." "e da quando lo sono?" "Sei sempre stata mia."