Megan's pov
Chris..non può essere.
Anche qui! Mio dio!
Ma non mi può lasciare in pace ora che tutto va alla perfezione con Jace?
Ciò che è suo?
Non sono mai stata sua.
Non ho parole....
"Devi andartene" lo avverte minaccioso Jace. È molto incazzato,si vede dalla mascella che continua a serrare.
Spero lo faccia andare via..non lo voglio qui né ora né mai.
"Megan,non essere stupida,vieni con me" mi porge la mano.
"No non essere stupido te a mettere alla prova la mia pazienza che,guarda caso,sta finendo" dice Jace avvicinandosi a lui. Chris raddrizza la schiena.
"Vi prego di non picchiarvi qui.." sono terrorizzata al solo pensiero.
"Tranquilla,piccola,che questo non mi tocca neanche con un dito"
"NON TI AZZARDARE A CHIAMARLA PICCOLA,BRUTTO STRONZO. SE LEI STA CON ME È PERCHÉ TU NON LE HAI DATO LA SICUREZZA CHE LE SERVIVA! NON VENIRMI A DIRE CHE CI HAI PROVATO PERCHÉ A ME NON SEMBRA PROPRIO. NON FARE IL FENOMENO CON ME PERCHÉ TI PUOI FARE MALE..SAI IO I PUGNI NON LI USO VERSO LE RAGAZZE MA VERSO I COGLIONI CHE GLI PROCURANO DEL DOLORE SIA FISICO CHE PSICOLOGICO E TE SEI UNO DI QUELLI" urla Jace. Lo amo. L'ho saputo fin dal giorno in cui l'ho visto e non mi importa di quello che pensano gli altri,se è troppo presto o cose così..io lo amo e so che è la cosa giusta.
"Mi scoppia la testa..mi sento come se..oh mio dio..io non.." dico e mi volto verso la finestra strofinandomi la fronte.
"Meg stai bene?Meg??Cazzo Meg.." è Jace o Chris...non ricordo.
"Jace io non mi sento bene,sento come se stessi per svenire..." dopo aver detto le ultime parole in un sussurro crollo a terra e da lì vedo tutto nero.Jace's pov
Chris è qua...ancora qua.
Ora lo meno.
"Tranquilla,piccola,che questo non mi tocca neanche con un dito" dice con un sorrisetto.
Si è ora di menarlo.
Dopo avergli spiegato perché non la deve chiamare piccola mi volto verso Meg e vedo che sta poco bene.
Credo stia male.
Mi dice che si sente di svenire e io le credo anche perché è bianca come un lenzuolo.
La prendo appena in tempo,prima che cada. Ma che cazzo..?
"Devi andartene,ora" dico tra i denti a Chris.
"Non ci penso proprio! Megan è svenuta e io me ne dovrei andare? Anche no." si avvicina.
"Ho detto di..ANDARTENE!" sbotto appena poso Meg sul letto.
"Amico,sta calmo"
"Non siamo conoscenti né tanto meno amici,quindi ora sparisci"
"Non sai con chi hai a che fare..lei è pericolosa"
"Chris,vattene. L'hanno capito tutti che sei una merda umana perché continuare a darne prova? Fuori."
"Megan è mia e me la riprenderò" dice mettendo la mano sulla maniglia.
"Non è tua e tu prova anche solo a stare a 10 metri di distanza e vedi cosa ti succede,e adesso fuori di qui!" lo minaccio prima che esca con aria furiosa.
Mi giro verso Meg che è ancora priva di sensi. Provo a scuoterla per le spalle ma niente. Sul comodino c'è un bicchiere d'acqua forse...
Glielo verso sul viso e si risveglia di soprassalto.
"Ma che cazzo fai?Mi hai bagnata tutta!" dice ridendo.
"Non ti svegliavi" scoppio in una risata fragorosa.
La squadro.
"Che c'è?" chiede asciugandosi il viso.
"Credo che tu debba cambiarti la maglietta"
"Oh" si guarda la maglietta e arrossisce.
"Scusami ma perché non porti il reggiseno!?" chiedo infuriato e confuso. E se non ci fossi stato io lei sarebbe svenuta e Chris l'avrebbe presa senza problemi. Meg non avendo il reggiseno ha messo in mostra le sue tette a lui..chissà che pensieri avrà fatto..
Quelli che fai te ogni volta.
Non è vero sparisci..caspita ora parlo anche da solo.
"Scusa io non...non pensavo che venisse Chris e avevo in programma di starmene a letto tutta la sera,dopo esser tornati da fuori,perciò intendevo anche stare comoda tutta la sera" sorride.
"Beh se ci sono io non credo che starai tanto tranquilla,stasera" le faccio l'occhiolino.
"Mi ha chiamata piccola,forse mi piace di più pronunciato da lui" serro la mascella "..scherzavo! Sei veramente stupido se pensi che io voglia tornare da lui e con lui" ride e si morde il labbro.
Mi avvicino a lei e senza preavviso le mordo il labbro e lo succhio.
"Scusa Meg io..non ho ragionato so che vuoi del tem.." vengo interrotto da lei che posa le sue labbra sulle mie. Vengo trasportato dal bacio e la faccio stendere sul letto.
"Dovrei...cambiarmi la..maglietta" dice continuando a baciarmi.
"Te la tolgo io se vuoi.." le nasce un sorriso e annuisce.
"Fallo. Ora." ordina.
"Sissignora" scoppio a ridere ma poi prendo il bordo della maglietta e la sollevo sopra la sua testa sfilandogliela.
Porca. Puttana.
Non finirò mai di ringraziarti,Dio.
"Meg...cazzo,mi fai impazzire.." la fisso e vedo che spinge i fianchi contro di me.
Mi guarda negli occhi e si morde di nuovo il labbro.
"Che verginella da paura" sussurro.
Mi prende per la maglia stringendola nei suoi piccoli pugni e mi avvicina a lei.
"Chiamami un'altra volta 'verginella' e potrebbe succederti qualcosa di brutto" ghigna e mi bacia.
"Il concetto è chiaro" sorrido "..questo seno.....cazzo Megan non ti lascerò scappare facilmente"
"Non ho mai detto di voler scappare"
"In fin dei conti questa gonna è molto comoda e facilmente accessibile" gliela sollevo sulle cosce e le stringo un pò.
Sussulta.
Ha un seno perfetto,tondo e sodo.
Wow.
"I tuoi fianchi sono qualcosa di straordinario" dico mordendogliene uno.
Ride e si dimena un pò.
"Soffri il solletico?" le chiedo.
"Si" ecco un altro punto debole.
"Ne terrò conto" le faccio l'occhiolino "...nonostante tu mi stia eccitando da morire,credo che dovremmo andarci piano" le dico tirandola su e mettendola a cavalcioni su di me "..questa posizione mi piace" ghigno.
"Okay,andiamoci piano. In fondo abbiamo tempo a meno che tu non mi faccia incazzare e io ti molli,allora lì è probabile che la verginità la perda con qualcun altro.." si strofina il mento facendo finta di pensare.
"COSA?TU NON LA PERDERAI CON NESSUNO CHE NON SIA IO,SARÒ PIÙ CHE ONORATO DI AVERTI TOLTO QUESTO GRANDE PESO..e fidati sarai contenta anche tu" le sorrido.
"Non so se essere confusa o essere lusingata"
"Te lo dico io,sei lusingata" sorrido e la bacio stringendole il sedere.
"Chissà perché quando ti tocco io hai sempre un sussulto.." le mordo il labbro.
"Perché il mio corpo reagisce molto più che bene al tuo,sa che sei e sarai l'unico a toccarlo. Mi vengono i brividi ogni volta perché so che queste mani" me le prende e le stringe con le sue "..non mi faranno mai del male"
"Tu dici?"
Si irrigidisce.
"Megan piccola stavo scherzando rilassati..non lo farei mai" si rilassa.
"Credo che dovrò coprirmi,le mie bimbe ti tentano più di qualsiasi altra cosa"
"Non sai quanto" sorrido.
Mi godo l'ultimo momento di quella sensazione,cioè il suo seno sul mio petto. È qualcosa di fantastico,strabiliante,ammaliante ed eccitante.
Un mix di emozioni solo perché hai toccato un seno? Ne hai toccati tantissimi.
Sta zitto. Il suo seno è il seno. Non ho mai visto delle tette più belle delle sue.
Wow.
Mi ricompongo "Che vuoi fare per tutta la notte?" le chiedo mentre si infila la maglietta del pigiama.
"Pensavo di vedere un film..oppure semplicemente stenderci e appoggiare la mia testa sul tuo petto mentre te mi coccoli e mi accarezzi i capelli,il tutto magari guardando un film,che ne pensi?" dice mentre si avvicina a me con una camminata lenta e sensuale.
"Vuoi che io ti faccia le coccole?" mi strofino la testa.
"Si...non le hai mai fatte?" chiede.
"No"
"Oh,beh allora possiamo vedere solo un film e stare seduti,non è un problema" sorride.
"Mostrami come"
" 'Come' cosa?"
"Come coccolare"
Scoppia a ridere.
"Devi dedicare tutte le attenzioni alla persona a cui vuoi farle. Puoi accarezzare la testa,i capelli,le braccia,le spalle,la schiena..tutto. Basta che ci metti.." arrossisce "..amore"
Sussulto a quella parola e ricordo che poco prima che arrivasse il coglione le stavo per dire che la amavo.
"Ehm..okay facciamo una prova"
"Non c'è bisogno di prove..vieni qui" dice mentre si sdraia e picchietta la mano sul suo petto. Mi avvicino a lei e poggio la testa.
Sento il suo cuore che probabilmente ha aumentato i battiti di 10 al secondo. Incomincia ad accarezzarmi i capelli e a farmi i grattini sul collo,una cosa che adoro,e poi passa alle braccia.
"Credo di avere sonno" sbadiglio e sento le palpebre che incominciano a pesare.
"Dormi" sbadiglia seguendomi.
Ci addormentiamo abbracciati l'uno all'altra.Megan's pov
Soffro di pressione bassa per questo svengo parecchie volte.
È una cosa che non controllo affatto.
Svengo e basta.
Odio questo lato di me. Il lato debole e pieno di paure. Vorrei che uscisse un pò più spesso quello forte e coraggioso. Ma purtroppo,a volte,non è così.
Ci siamo addormentati abbracciati;è stato bellissimo coccolarlo e stringerlo a me.
Stringerlo forte per la paura di perderlo perché so che un giorno sarà così.
Stringerlo forte perché avevo paura che lui potesse scappare.
Stringerlo forte perché è mio.
Stringerlo forte per la paura che lui potesse capire chi sono in realtà e che potesse scappare.
Tante paure mi tormentano ma mai una mi ha distrutta.
Lo ammetto.
Ho una fottuta paura di perderlo.
E non lo nego affatto.
Avrà tanti difetti ma mai quanti ne ho io.
Devo alzarmi e andare a fare due passi per schiarirmi le idee.
Ieri sera le mie compagne non sono rientrate. Meglio così. Non volevo domande su di noi.
Sposto Jace da sopra di me,rotola su un fianco e si sistema nel letto.
Metto una maglietta nera a maniche corte e dei pantaloncini anche essi neri con le mie converse bianche.
Prendo il telefono,le chiavi della stanza ed esco.
Sono le 5 del mattino e sta per sorgere il sole.
Sono a Denver da neanche 2 giorni e sono totalmente stravolta.
Non riesco quasi più a pensare lucidamente.
Leila e Lex non mi hanno più chiamata,Cole ogni tanto lo sento per telefono e mio fratello e mia madre sono sempre a lavoro.
Non me l'aspettavo così il college,lo ammetto.
Però ho la fortuna dalla mia parte,almeno su questo:ho il mare a pochi isolati dal college ed è lì che sono diretta.Arrivo in spiaggia,mi tolgo le scarpe e i calzini e incomincio a camminare sulla riva.
Mi siedo e mi rannicchio su me stessa,tenendo le gambe con le braccia.
Non c'è nessuno e si sta veramente in pace.
Sono le 5 del mattino chi vuoi che ci sia?
Sempre gentile eh?
Incomincio a pensare che sto diventando matta. Parlo anche da sola.
Guardo verso l'orizzonte e il cielo incomincia a schiarirsi.
Non ci posso credere di aver buttato la mia vita così.
Avrei potuto fare tante altre scelte che avrebbero portato tante altre diverse conseguenze.
Ma così non è successo.
Mi ricordo ancora di quel giorno in cui dissi a mia madre che non mi sarei mai distaccata da lei e da mio padre. Ero così felice,così spensierata..
Fingevo sempre di dormire,me lo ricordo.
Per farmi trasportare a letto,non avevo voglia di alzarmi.
Come al solito.
Sta zitta.
Ho sempre pensato che il futuro fosse stato scelto dal destino e non dalle nostre scelte.
Ma evidentemente mi sbagliavo.
Ho incontrato Jace e ha stravolto tutto in una sola settimana.
Mi ha fatto capire che non posso rintanarmi nel mio guscio per sempre.
Devo vivere,cazzo.
Non posso aspettare che scenda un miracolo dal cielo perché non accadrà mai.
Tanti mi hanno detto che non ce l'avrei fatta ad andare avanti nel mio liceo. Secondo loro era troppo complicato per una senza cervello come me.
La maggior parte di loro non si sono neanche laureati e sono stati bocciati.
Queste sono le piccole soddisfazioni.
Sapere di essere più di quello che dicono gli altri.
Oppure mandare a fanculo tutti e tutto.
Quella anche è una soddisfazione e bella grossa anche.
Adoravo Durango,insomma è il posto in cui sono nata e cresciuta. Ma forse dovevo andarmene da lì. Solo per capire quello che sto capendo in questo momento, da sola su una spiaggia a 7 o 8 isolati dal college.
Cioè che voglio vivere e non importa chi ci sarà al mio fianco o se sarò da sola.
Io mi voglio godere la vita finché posso.
Prima ero molto più spensierata e non ero così ansiosa.
Il sole sta sorgendo e io mi sto facendo un monologo interiore. Fantastico no? Però sto scoprendo che mi fa bene quindi continuo.
Ho conosciuto Chris e da lì la mia vita è andata letteralmente a puttane.
Ma nel vero senso della parola,cioè lui lo faceva.
Mi ha ferita tante volte.
In tutti i sensi.
Che figlio di puttana...
Non devi parlare di lui nel tuo monologo.
Per una volta hai ragione.
Forse sono cambiata.
In meglio o in peggio,questo non lo so.
Posso solo sperare che la mia vita prenda una piega migliore.
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Sei sempre stata mia.
ChickLit"TI HO DETTO DI STARE ZITTA" "non mi puoi dare ordini!" "SI CHE POSSO!" "..e sentiamo,perché puoi?" "perché sei mia." "e da quando lo sono?" "Sei sempre stata mia."