Jace's pov
Non ci posso credere.
Ma che cazzo ho fatto per meritarmi questo?
Ho perso tutto con lei.
Ho fatto una gran cazzata,lo so.
Ma non pensavo che lo sarebbe venuta a sapere...
Non è una giustificazione.
Lo so,hai ragione.
Si è presa tutto in una sola settimana.
Non penso che mi perdonerà.
Potrei provare a farmi perdonare...
Potresti,ma non puoi è una cazzata troppo grande.
Lo so cazzo.
Spero che possa cambiare idea.
Stamattina mi ha stranito il fatto che stesse andando a colazione con Mark.
Spero non gli piaccia anche perché lei è mia.
Non sua.
Mia.
Ora non più.
Hai rotto il cazzo,sparisci.
La vedo,ancora lì,sul marciapiede.
Ma lei non c'è più.
Mi dó per vinto fin da subito.
Vado alla macchina e salgo. Mi dirigo verso il college.Percorro il corridoio e vado verso la mia stanza. Una strana sensazione mi porta verso la stanza di Meg.
Metto la mano sulla maniglia ma poi la tolgo.
Non posso. Lei non vuole. E io non voglio sentirmi dire che non sono quello giusto per lei. Sento che all'interno della stanza c'è qualcuno che piange...sarà lei.
Non riesco a sentirla piangere...figuriamoci vederla.
Scuoto la testa e mi metto le mani nei capelli.Entro nella mia stanza e trovo Charlotte che si prepara.
"Ciccio io vado da Loren,tu vedi di non invitare persone in stanza a meno che non sia Megan" alza e abbassa le sopracciglia.
"Noi...ecco.."
"Avete litigato?"
"Che ne sai?"
"Perché hai la mia stessa faccia di 5 minuti fa" ridacchia.
"Avete litigato anche voi?"
"Si. Loren si incazza per tutto. Anche se respiro la stessa aria di una ragazza" scherza.
"Beh credo di aver fatto qualcosa di peggio" dico ridendo nervosamente.
"Che hai combinato?" chiede sedendosi sul mio letto.
"Le ho mentito. Insomma le ho fatto credere che fossi single quando in realtà non è così..." guardo in basso e strofino la punta della scarpa con l'altra.
"Che genio che sei. Farai meglio a farti perdonare."
"Perché?"
"Perché dopodomani c'è un ballo del college,per inaugurare l'arrivo di nuovi studenti,tutte cose così e bla bla bla" ride.
Dopodomani? E se non mi perdonasse? Ci andrebbe con Markus? Lo farebbe?
Certo che lo farebbe,l'hai ferita e lei ricambierá con la stessa moneta.
Merda.
"Sai se Markus porta qualcuno a questo fatidico ballo?"
"No...non ha detto niente" afferma con un sorriso "...okay io vado. Sennò Loren si arrabbia ancora di più" ridacchia ed esce dalla stanza.
Sono le 12 e 30 e domani si rinizia a studiare. La vedo già che prepara tutto quello che si deve mettere,dello studio poco importa per lei.
Sto realizzando solo ora di averla persa.
Porca puttana che vuoto.
Non ce la faccio,devo andare da lei.
Mi alzo ed esco dalla stanza dirigendomi verso quella di Meg.
Busso e sento un 'avanti' in un piccolo sussurro..non promette bene.
Sta piangendo a dirotto ma appena mi vede la sua espressione cambia..diventa di fuoco.
"Ancora tu!?Fuori!" si alza dal letto e mi viene incontro.
Mi mette le mani sul petto e spinge con un pò di forza ma non mi muove di un millimetro.
"Ti prego,ascoltami" la supplico.
"Non voglio ascoltarti,va via" mi dá piccoli pugni sul petto ripetutamente.
"Invece devi!" le urlo. Lei si scanza e si mette le mani sulle tempie. Non l'ho mai vista così. Spero le passi l'incazzatura.
"Amore,devi ascoltarmi" oh cazzo...
"E da dove ti esce ora?" chiede confusa e anche un pò divertita.
"Non lo so...Megan ti prego ascoltami"
"Va bene. Sentiamo cos'hai da dire" si risiede sul letto. Sono felice che mi voglia ascoltare.
Vediamo ora che scusa ti inventi.
Stai zitto,non aiuti.
"Allora?" chiede spazientita.
"Allora...parto dal fatto che per me,Cristal,non è niente"
"Parti già male"
"Zitta e ascoltami"
"Sissignore"
"Con Cristal ci ho passato la maggior parte del tempo,anche quando ti ho sbattuta contro il muro al bar.."
"In quel momento stavi con lei? Allora ho fatto bene a sfancularti"
"Megan." la avverto.
"Okay,okay. Parla"
"Grazie..Cristal è una ragazza oppressiva e se vuole qualcosa la ottiene..."
"Ma non te.." borbotta.
"Perché non me?" chiedo avvicinandomi.
"Stavi dicendo?" chiede cambiando la domanda.
"Megan. Perché.non.me."
"Perché...sei mio amico e ci rimarrei male se ti facesse soffrire sai...magari ti tradisce"
"Amico...siamo amici io e te?"
"Si...da stamattina" abbassa lo sguardo.
"No..no,no,no,no! Siamo fidanzati. La più bella coppia che possa esistere"
"Tu e Cristal siete fidanzati e questo non cambierà affatto. Ormai l'hai detta la cazzata,non puoi rimediare"
"Si che posso! Dammi un'altra possibilità!"
"No...ora potresti andare? Devo prepararmi per domani."
"Che corsi hai?" le chiedo speranzoso.
"Ho fisica in prima e in seconda e poi non ricordo" anch'io ho questi stessi corsi!
Ma evito di dirglielo sennò li cambierebbe e io non saprei dove trovarla.
"Okay...beh ci vediamo in giro allora" la saluto con un cenno della mano ed esco dalla stanza. La sento di nuovo piangere e questo mi fa male al cuore.
Decido di non pensare a lei,cosa che mi è molto difficile.
Entro nella mia camera e trovo Markus sul suo letto.
Bene.
"Ciao. Come mai qui?" chiede alzando lo sguardo.
"Chi porti al ballo?" chiedo di botto.
"Anch'io sto bene,grazie....comunque nessuno" ridacchia.
"Pensavi di portare qualcuno?"
"Ehm..."
"Markus."
"Si.Megan."
Porca puttana.
"Okay...e non è fidanzata?"
"Pensavo di si,invece al bar mi ha detto che non lo è più" allora fa sul serio...merda.
"Ah"
"Se vuoi andarci tu con lei..."
"No. Tranquillo,invitala pure...tutto sommato avevo già in mente chi portare"
"Chi?"
"Tua sorella"
"Ah,giusto....siete fidanzati" sorride e torna a guardare la tv.
Bene,ora devo solo chiamare Cristal ed è fatta.
Sono le 18 e 30 e ho già fame;decido di aspettare almeno le 19 e 30 o le 20.
Non sapendo cosa fare mi appisolo sul mio letto.
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Sei sempre stata mia.
Chick-Lit"TI HO DETTO DI STARE ZITTA" "non mi puoi dare ordini!" "SI CHE POSSO!" "..e sentiamo,perché puoi?" "perché sei mia." "e da quando lo sono?" "Sei sempre stata mia."