Pirate Warriors

Capitolo 12

Annabeth

Percy scese dalla nave della marina con la faccia scura, qualunque cosa si fossero detti non era buona. Il loro ufficiale richiamò i soldati e ognuno tornò sul proprio territorio. Percy andò da Leo e gli disse qualcosa a bassa voce, poi venne verso di me.

- Annie devo dirti una cosa e tu devi prendere una decisione seria - mi disse guardandomi negli occhi.

- Va bene - risposi, ma il suo tono di voce e il suo sguardo non mi piacevano per niente

- Devi scegliere se vuoi restare con noi o se vuoi tornare a casa dalla tua famiglia - mi disse - Se resti sarà pericoloso, se te ne vai sarà meglio per tutti. Sappi che qualunque sarà la sua scelta a me non cambia nulla -

Rimasi allibita, mi stava dicendo chiaro e tondo di andarmene e aveva detto che non gli importava della mia scelta, significa anche che non gli importava di me? Significava che quello che era successo tra noi per lui non significa nulla? Alzai lo sguardo per chiederglielo ma mi resi conto che si era allontanato e se ne era andato a prua. Perché si stava comportando così? Perché cercava di spezzarmi il cuore?

- Annie che hai? - mi chiese Piper

- N...niente - risposi, mi ero accorta di star piangendo e mi affrettai ad asciugarmi le lacrime

- Che ti ha detto quell'idiota? - chiese Talia.

Scossi la testa e andai da Percy

- Dammi un motivo per il quale ti stai comportando in questo modo? Mi stai dicendo che non ti importa niente di me? - gli chiesi

Lui si voltò e mille volte avrei voluto evitare che si girasse a guardarmi. Il suo sguardo era sprezzante e disgustato, sul volto c'era un ghigno malvagio e strafottente, lo stesso che gli avevo visto quando era di fronte a mio padre.

- Sei solo una ragazzina viziata, per quale ragione dovrebbe importarmi di te - disse con voce aspra - Mi sono solo divertito con te e poi avevo bisogno che ti fidassi, che mi vedessi come un bravo ragazzo. Così che poi avrei potuto spingerti a fare cose che una brava ragazza come te non farebbe mai, per poi raccontarle al tuo paparino e farlo crepare di dolore -

- No...no tu stai mentendo! - esclamai allontanandomi, però, da lui.

Dove diavolo era finito il ragazzo che amavo e che mi amava?

- Vattene contessina dei miei stivali, prima che ti faccia dal male sul serio - mi minacciò - La marina ti riporterà a casa -

A quel punto le lacrime mi bagnarono il viso e io non feci niente per fermarle, ma non avevo paura di lui e una soddisfazione me la tolsi: gli diedi uno schiaffo e poi un pugno allo stomaco che lo mise in ginocchio.

- Mio padre ha ragione quando dice che siete dei balordi - gli dissi.

Poi me ne andai con la marina, non volevo più vederlo.

Percy

- Che cosa hai combinato? - mi chiese Talia con espressione minacciosa

- Lasciatemi in pace! - ringhiai - Leo fa come ti ho detto -

Me ne andai nella mia cabina e mi chiusi dentro. Già, bella domanda! Che avevo combinato? Non lo sapevo nemmeno io.

Mi lasciai scivolare contro la porta fino a sedermi sul pavimento, strinsi le ginocchia al petto e gli poggiai la testa sopra. All'improvviso ero tornato il bambino di dieci anni che aveva perso tutto quanto, perfino il cuore.

Detestavo farlo, ma questa volta non riuscii a fermare le lacrime. Avevo ripreso ad amare e di nuovo quello a cui tenevo mi era stato portato via, avevo fatto uno sforzo enorme a dire quelle cose ad Annabeth e quando si era messa a piangere per le mie parole, avrei voluto abbracciarla e dirgli che stavo scherzando. Ma non avevo avuto scelta...

" - Suo padre ha fatto un annuncio pubblico dicendo che chiunque gli avrebbe riportato sua figlia avrebbe potuto averne la mano - spiegò Zeus

- Quel bastardo! - ringhiai

- Ma se lasci che sia io a riportarla a casa tutto questo non succederà. Inoltre voi sarete liberi di andare via senza problemi -

Scossi la testa sconvolto

- Non accetterà mai di tornare a casa, odia quel posto - dissi

- E tu costringila -

- Come? -

- Spezza il suo cuore. Tira fuori il mostro che il conte Chase ti ha fatto diventare - disse mio zio guardandomi severo - A te la scelta nipote, che farai adesso? -"