Spostai lo sguardo da Harry al foglietto che avevo fra le mani, avrei riconosciuto quella scrittura fra milioni, Caim ci aveva visti e questo era innegabile.
' E brava la mia principessa, non hai voluto darmi ascolto? Ci saranno delle conseguenze, state in guardia.'
Non riuscivo a staccare gli occhi dal pezzo di carta perfettamente scritto, ci aveva visto, aveva visto che mi ero riavvicinata a lui ed ora non voglio nemmeno immaginare cosa succederà. Spostai lo sguardo sulla polaroid infilata all'interno della busta ed osservai attentamente la foto che ritraeva me ed Harry qualche ora prima abbracciati in spiaggia. Avevo sbagliato, non avrei mai dovuto accettare quello che aveva scritto in quella lettera, non sarei mai dovuta andare in spiaggia, non avrei mai dovuto permettere che lui fosse in pericolo ma l'avevo fatto e qualsiasi cosa sarebbe successa sarebbe stata solo colpa mia. Alzai lo sguardo su di Harry che nel frattempo aveva sfilato il biglietto dalle mie mani e sospirando si mise seduto al mio fianco lasciando scivolare il biglietto sul tavolino mentre avvolgeva una delle forti braccia attorno alle mie spalle tirandomi verso di lui.
"Jade, ora non iniziare a preoccuparti, hai detto che sarebbe stata una mia scelta giusto? Io la mia scelta l'ho fatta e prenderei di nuovo la stessa decisione nonostante tutto quello che implicherà." Alzai lo sguardo verso di lui e lo osservai parlare, i suoi occhi erano sinceri, estremamente sinceri e questo mi rassicurava ma allo stesso tempo mi spaventava da morire, aveva avuto a che fare con lui, come poteva essere così tranquillo? Stava forse mentendo solo per cercare di avvicinarmi a lui?
"Come puoi stare così tranquillo Harry? Lo conosci, sai quello che è in grado di fare, come fai ad essere cosi sicuro?" Lo guardai con un sopracciglio alzato mentre mi allontanavo dalla sua presa in modo da creare una certa distanza tra di noi.
"Sono tranquillo perché ti amo Jade, e non mi interessa tutto quello che implicherà starti vicino, ti ho promesso che ti aiuterò e ti starò accanto in qualsiasi caso ed è proprio quello che farò." Rimasi completamente in silenzio alle sue parole osservandolo con attenzione negli occhi e spostando una ciocca di capelli da davanti al viso. Allungò una mano afferrando la foto che avevo fra le mani e la osservò per qualche istante mentre un dolce sorriso spuntava sulle sue labbra.
"Direi che questa sarà la nostra prima foto che finirà sul mio muro, vieni, aiutami ad appenderla." Continuavo a fissarlo in completo silenzio, non riuscivo a capirlo, non riuscivo a capire come potesse accettare questo, come poteva accettare il fatto di essere in pericolo per colpa mia? Poteva succedergli qualsiasi cosa, Caim è capace di tutto, lui come può essere così tranquillo?
Mi passai nervosamente una mano fra i capelli mentre lui mi afferrava camminando su per le scale fermandosi davanti al grande muro pieno di foto.
"Harry forse non è il caso, qui c'è tutta la tua famiglia, i tuoi amici, io non sono nessuno se non quella che ti sta facendo rischiare la vita." Alzai lo sguardo verso di lui mentre osservavamo il muro pieno di foto e lui scosse semplicemente la testa mentre sorrideva.
"Perché non riesci a capirlo? Per me sei importante, ho capito che tu non abbia la minima di idea di cosa voglia dire amare qualcuno ma credimi, le persone innamorate farebbero di tutto per la propria metà, anche mettere in pericolo la propria vita se necessario, ho sentito di storie in cui la vita della propria persona era letteralmente nelle mani dell'altra, amare significa questo, almeno per me, rischiare tutto per chi si ama, dargli tutto quello che si può, aiutarla in qualsiasi modo, donargli anche la luna se possibile."
Lo guardai mente mise un po' di nastro dietro la polaroid che attaccò al muro insieme a tutte le altre foto e posai lo sguardo su di essa mordendomi il labbro inferiore, quella foto era decisamente bella, eravamo abbracciati, sulla sabbia, e dalle nostre mani spuntavano le rose rosse, avevamo letteralmente le nostre promesse fra le mani, perché anche se non avevo detto nulla gli avevo silenziosamente promesso di esserci per lui nonostante tutto.
"Hai una penna?" Gli chiesi di punto in bianco alzando lo sguardo su di lui che aggrottò la fronte confuso ed annuì mentre si incamminò verso quello che l'ultima volta avevo scoperto fosse il suo ufficio.
Osservai attentamente quel muro, la foto con la madre, la foto con la sorella, le foto di famiglia, le foto con gli amici, la foto di un giovane Harry di fronte alla sua piccola azienda che molto presto sarebbe diventata un impero. Spostai lo sguardo quando lo senti tornare accanto a me ed afferrai la penna togliendone il tappo ed avvicinandomi alla foto appesa al muro scrivendo all'interno dello spazio bianco sotto la foto.
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For your eyes only {HES}
RomantizmContinua a sognare, insegui i tuoi desideri e come per magia spiccherai il volo.