~Capitolo 14~

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Taiga:

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Taiga:

Mi giro di scatto e vedo Namjoon per terra, mi alzo e, con la caviglia dolorante, mi avvicino. Ha gli occhi chiusi.

È steso sul pavimento, la sua maglia bianca è ancora un po' umida. I suoi pantaloni in cotone, abbastanza aderenti, mettono in risalto il suo fisico leggermente tonico. Continuo ad osservarlo;
è troppo bello.
Il problema è che ancora addormentato... pensavo fosse uno scherzo, ma non sembra! Cerco di scuoterlo e tocco i suoi pettorali. Il tocco mi rabbrividisce, ma nello stesso tempo mi spaventa.

<<Namjoon, tutto bene? Svegliati ti prego, non scherzare con me!>> Esclamo preoccupata.
<<Namjoon, svegliati!>> Dico, mentre una lacrima mi riga il viso.

Mi impressiono subito, soprattutto in queste situazioni.

<<Ti prego...s-se ti svegli faccio tutto, qualsiasi cosa!!>> Continuo tremolante.
<<Tutto!>> urlo.
<<Tutto tutto, sicura?>> Chiede Namjoon aprendo di colpo gli occhi.

Rimango stupita, ma subito dopo mi riprendo.

<<Stupido! Mi hai fatto prendere un infarto, non prendermi mai più in giro!>> Esclamo arrabbiata nel mentre mi asciugo le lacrime.

<<Ok, vatti a sedere che arrivo.>> Continua Namjoon ridendo.

Il mio sguardo arrabbiato congela i suoi occhi.
Mi siedo nervosa sul lettino. Abbasso il mio calzino bianco.
La mia caviglia viene avvolta da una leggera fascia che mi applica con tanta dolcezza Namjoon.

<<Sei proprio uno stupido lo sai? Mi hai fatto correre da te con questa caviglia!>> Affermo arrabbiata, ma con mezzo sorriso tra le labbra.
<<Scusami, però è così divertente prenderti in giro!>> Sbuffa ridendo.

Gli tiro un piccolo pugno sulla sua muscolosa spalla. Talmente è resistente che mi fa male la mano.

<<Ah! Sono caduto veramente lo sai?! Ti sei preoccupata così tanto di me...cucciola lo so che sto diventando il tuo Oppa! Stavi piangendo come una disperata!>> Dice stringendomi con la sua mano la mia guancia.

Lo guardo stranita. Il mio Oppa? Ma sta scherzando spero.
Sposto la sua mano dalla mia povera guancia e gli tiro un altro pugno.

<<Ah! Basta!>> Esclama divertito.
<<Se trovo una persona svenuta per terra, è ovvio che piango! Chi l'ha detto che ci tengo a te?>> Rispondo alla sua provocazione.

Le mie guance si colorano tremendamente di rosso.

<<Il tuo viso!>> Dice ridendo.

Dopo aver finito di fasciarmi la caviglia torniamo in sala prove.
La mia amica guardia ci riaccompagna, percorriamo nuovamente il corridoio affollato e finalmente entriamo in stanza.
Immancabilmente ho tutti gli occhi puntati addosso...che scocciatura. Sono pure Idol, dovrebbero capire che è fastidioso!

Mi avvicino a Namjoon e provo a spiegargli l'ultimo pezzo della coreografia, ma il dolore della caviglia è insopportabile.
Mi abbasso e cerco di massaggiarla dolcemente, per alleviare il dolore.

<<Tranquilla non sforzarti, siediti pure! La ripasso, e se domani stai meglio continuiamo, ok?>> Domanda dolcemente.
<<Oh grazie mille!>> Rispondo altrettanto.

Zoppicando raggiungo lo specchio e mi siedo di fianco a Tae. Gentilmente mi ha aiutata a sedermi. Stendo la gamba e appoggio la testa indietro.
Namjoon inizia a ripassare, e dire che sono orgogliosa di lui è poco. I movimenti sono al dir poco perfetti...non me lo aspettavo. Penso di essere una brava insegnante! Perfetta per lui.

Taehyung

Osservo Taiga. Un sorriso stupendo, occhi meravigliosi...tutta perfetta! Ma, non è destinata a me, non saranno mai dedicati a me quei sorrisi o quella felicità.
È qui da pochi giorni e non ho fatto altro che pensare a lei e a Namjoon...a come lei si sia innamorata di lui. L'ho capito. Magari lei ancora non ne è consapevole, ma quegli sguardi... così complici e quasi unici, dicono tutto.
Loro due si amano.

Namjoon

Mi muovo attentamente, ogni passo è accordato al tempo preciso della canzone.
Sono migliorato molto...lo so. Anzi ho tirato fuori la parte migliore di me solo adesso.
Tutti di noi, per essere forti in qualcosa, dobbiamo crederci fino in fondo. Ecco, io non l'ho mai fatto e ad insegnarmi questo è stata proprio Taiga.

Osservo lo specchio e qualche volta anche lei. È troppo buffa! Continua a fissarmi con un sorriso... tranquilla, non me ne sono accorto!.

Taiga

Esco dalla struttura e, velocemente, mi dirigo a casa. Ho una fame tremenda!. Attraverso le strade di Seoul... tantissimi odori di cibo appena sfornato mi tentano. Prima regola, se vuoi venire a Seoul...mai e dico mai camminare nelle strade all'ora di pranzo o di cena! È una città ricca di ristoranti, street food, fast food...
Dopo qualche minuto mi trovo dentro casa mia.
Appoggio la zaino vicino alla porta e, dalla tasca della mia camicia, prendo il telefono.
Digito il numero della mia amica e successivamente la chiamo.
Metto il vivavoce e lo appoggio sopra il mobile della cucina.
Prendo una pentola e ci verso sopra un po' di olio.
Prendo delle uova, le rompo e metto dentro la padella il contenuto.

Il telefono inizia a squillare, così accendo subito il fuoco e rispondo.

<<Ciao Taiga! Come va?>> Chiede Mayco.
<<Eccomi, sto bene! Volevo farti una proposta... secondo me ti piacerà!>> Rispondo dolcemente.

Giro col mestolo le uova e cerco di farle strapazzate, come piacciono a me.

<<Bene! Dimmi pure, tu mi sorprendi sempre!>> Afferma curiosa.
<<Ok, avevo intenzione di uscire con i ragazzi, magari andando in centro...ci stai?>> Informo dubbiosa nel mentre spengo il fuoco e metto dentro un piatto le uova. Mi siedo velocemente sulla sedia e inizio a mangiare.

<<Oddio ti prego! Non ti chiedo altro! Mi renderesti felicissima!>> Rispondo esaltata.
<<Ok, perfetto! Tanto so perché ci tieni così tanto!>> Continuo afferrando una piccola porzione di cibo.
<<Perché?>> Inizia a domandarsi a voce alta.

Mi metto una mano sul viso.
Lo sanno pure gli sconosciuti a momenti.
Non mi sono dimenticata quando alla festa mi ha abbandonata per stare con Jimin...e come si sono divertiti tra l'altro!.

<<Tesoro, ormai ci conosciamo da un po' ormai! Arrivando al dunque...ti ho osservata venerdì alla festa, è palese che provi qualcosa per Jimin!>> Esclamo masticando.
<<Ah bene, con questo vuol dire che mi aiuterai...ti voglio bene! Addio!>> Chiude la chiamata.

Scuoto la testa: è la solita!.
Cerco di non perdere tempo e chiamo Jimin.
Premo il tasto verde e aspetto.
Finisco di mangiare e mi porto il telefono sul divano e mi stendo.

<<Ciao Taiga!>> Esclama una voce, di sicuro non quella di Jimin.

Indietreggio il capo.

<<Jimin, ma sei tu?>> Chiedo perplessa.


Spazio Autrice:

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Più riscrivo i capitoli, più mi innamoro di Namjoon.
Ditemi che ne pensate se vi va!❤️

~𝐓𝐚𝐢𝐠𝐚 𝐒𝐭𝐫𝐨𝐧𝐠𝐞𝐫~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora