Taiga
Corro verso la fermata del pullman, che per miracolo riesco a prendere. Giusto tre fermate e dovrei scendere. Osservo il finestrino, leggermente appannato dall'aria umida invernale. Come posso dimenticarmi di una cosa così importante! Metto una mano sul viso e sbuffo pesantemente... sono veramente incredibile!
Prendo il telefono e chiamo Mayco.
Digito il numero e aspetto.
Come il suo solito tarda a rispondere.<<Mayco, vieni subito al centro commerciale vicino a casa mia...è urgente!>> Ripeto frettolosamente.
<<Ciao comunque! Va bene vengo, ci troviamo lì davanti ok?>> Risponde leggermente scocciata.
<<Perfetto, scusami!>> Chiarisco attaccando la chiamata.Poso il telefono dentro il mio piccolo zainetto, me lo metto sulle spalle e tranquillamente scendo dal pullman.
Mi siedo su una panchina ad aspettarla.
Gioco un po' con le dita e osservo il parco difronte.
Ci sono tantissimi bambini che giocano sui diversi attrezzi come: lo scivolo, altalena o semplicemente sul prato. Mi soffermo su una cosa in particolare. C'è un bambino che gioca con il suo papà, penso a nascondino, e ogni volta che si ritrovano, finiscono in una caldo e tenero abbraccio.Sorrido leggermente.
Avrei voluto tanto giocare così anche io, invece mi sono ritrovata da sola...insomma, guardiamo il lato positivo, sono cresciuta più in fretta, o sbaglio?Scuoto il capo e distolgo lo sguardo su dei cagnolini che giocano. Che dolci! Io amo da morire gli animali. Fin da piccola ne ho avuti tantissimi e sono cresciuta con loro. Non sembra, ma sono la causa del mio essere così sensibile e altruista. Mi hanno insegnato ad amare...e veramente, non ci sarà mai modo di ripagare questo gesto.
Mi alzo delicatamente dalla panchina e corro ad accarezzarli.
<<E voi come vi chiamate splendori?>>
Mi avvicino e li coccolo dolcemente.
<<Che carina che sei! Si chiamano Namjoon e Taehyung, in onore dei miei amatissimi Bts!>> Esclama una ragazzina quindicenne.Sforzo un sorriso e annuisco.
<<B-bellissimi...peccato che non so chi siano i Bts!>> Rido falsamente e cerco di nascondere la mia espressione basita.
Faccio finta di niente e mi allontano.
Penso di avere qualche allucinazione...
non è possibile che ogni cosa che dico o faccio, loro debbano essere in mezzo. Più cerco di allontanarmi, più si avvicinano. È incredibile!
Poi proprio Namjoon e Taehyung? Questa ragazza sa leggere nella mente. Chiudo e riapro lentamente gli occhi. Ho bisogno di riposo.Vedo in lontananza la mia amica e le vado subito in contro.
<<Hey Taiga!>> Mi saluta dolcemente.
Ricambio sorridendo.
<<Allora Mayco, adesso mi devi aiutare! Devo fare i regali a quasi tutti i miei parenti! Non ce la posso fare da sola!>> Dico quasi mangiandomi le parole.
<<Ok, rilassati...abbiamo tutto il pomeriggio! Adesso muoviamoci ed entriamo in tutti i negozi!>> Risponde prendendomi la mano ed accarezzandomela.Adoro la sua dolcezza! Nessuno batte la mia però!
Arriviamo insieme davanti all'enorme struttura, ricca di particolari...ma soprattutto di negozi.
Qui in Corea ci sono palazzi altissimi e anche edifici enormi.Entriamo nel primo negozio, con moda sia femminile che maschile. Mi avvicino ad alcuni scaffali e afferro un capo.
<<Mayco, questa può andare bene per mio zio?>> Domando mostrandole una camicia blu a quadri.
<<Sì! E per tua madre questa?>> Continua mostrandomi un maglioncino bianco con dei ricami nei bordi delle maniche.
<<Sì, ma il problema è che non so la sua taglia!>> La prendo in mano e la posiziono sul mio busto, per misurarla.
<<Prova a chiederglielo!>> Dice guardandomi negli occhi.Nego con la testa. Non posso, è ovvio che capirebbe!
Inizio a pensare a una soluzione, finché Mayco non interrompe i miei pensieri.<<Idea!! Provatelo, magari ti puoi regolare così!>> Esclama con un sorriso convincente.
Annuisco e, con il maglione in mano, mi dirigo nei camerini.
Cammino tranquillamente, oggi ho intenzione di rilassarmi.Noto che i camerini sono tutti chiusi. Provo a bussare in tutti.
<<Scusi, è occupato?>> Chiedo gentilmente.
Non ricevo nessuna risposta. Dopo tutte le figure che mi sono fatta preferisco assicurarmi che sia vuoto.
<<Posso entrare?>> Ripeto un po' scocciata.
Ancora niente. Entro spalancando la tenda, ma esco subito fuori.
Ma basta! Questo ragazzo mi perseguita!Sbuffo pesantemente e sbatto i piedi sul duro pavimento.
Era senza maglietta, aveva la schiena scoperta: muscolosa e ben scolpita...ma è uno stupido! Perché non risponde!
<<Sei un idiota!>> Dico furiosa.
<<Perché dovrei? Sei tu che sei entrata!>> Urla dall'altra parte del camerino.Taiga trattieniti, sei una brava ragazza in fondo.
<<Se non rispondi è ovvio che entro, sei pure un cantante, penso che la voce tu c'è l'abbia giusto?>> Rispondo alla sua provocazione.
Esce fuori senza maglietta.
Ma che problemi ha? Se un giornalista lo sorprende potrebbe fraintende e rovinare la sua carriera.<<Entra, stupido!>> Ripeto spingendolo dentro il camerino.
Ci troviamo vicini, i nostri visi che si sfiorano e le mie mani sul suo petto nudo. Tutto questo dentro un camerino minuscolo.
Mi sento tremendamente in imbarazzo.<<Tu senza di me non puoi proprio stare!>> Sghignazza maliziosamente.
Lo guardo male.
Io senza di lui so stare benissimo, è il contrario a quanto vedo.<<Taiga, dove sei? Va bene il maglione?>> Urla Mayco, dall'altra parte del camerino.
Nam mi tappa la bocca con la sua mano, calda e rassicurante.
<<Non parlare, potrebbe fraintendere, finendo in una situazione assurda!>> Bisbiglia nel mio orecchio destro.
Un brivido trapassa per tutto il mio corpo. La sua voce fa vibrare il mio cuore che non smette di battere alla sua presenza.
<<Taiga, se non esci subito, urlo per tutto il negozio il tuo segreto, sai che quando dico una cosa la faccio!...>> Dice avvicinandosi ai camerini.
Cerco di dimenarmi, quel segreto è troppo importante! Mi sentirei malissimo se lo dicesse a tutti...ci ho messo anni a mantenerlo.
Il braccio di Nam mi avvolge, tenendomi ferma.
Alzo gli occhi e i nostri sguardi si incontrano.Spazio Autrice:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Povera Taiga...anzi fortunata! ;)
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~𝐓𝐚𝐢𝐠𝐚 𝐒𝐭𝐫𝐨𝐧𝐠𝐞𝐫~
Fanfiction•☆•*COMPLETATA*•☆• Nella città di Seoul, molti sono i giovani che vogliono costruirsi un futuro. È uno di quei paesi dove questi ultimi possono cimentarsi nell'arte, proprio come ha fatto Taiga: una ragazza all'apparenza sicura e matura ma che nasc...