~Capitolo 11~

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Taiga:

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Taiga:

Jimin. È stato lui a dirmi queste cose dolcissime.
Appoggio il telefono vicino all'orecchio.

<<Scusami...non pensavo fossi tu! Che figure che faccio!>> Sbuffo, mettendomi le mani sul viso.
<<Ma figurati! Grazie a questo ho scoperto più cose di te...sei molto fragile, ma lo sei perché tieni a te stessa. Sei molto particolare sai?>> Dice ridendo.
<<Sì grazie, ma quello non era il mio obbiettivo capisci?>> Rispondo un po' turbata.
<<E chi volevi chiamare? Ah giusto Namjoon! Guarda che io vi vedo quando vi osservate...e poi con che occhi! Taiga ho già capito tutto tesoro!>> Continua presuntuoso.
<<Mi dispiace deluderti, ma non hai capito proprio niente...dovete sempre fraintendere vero? Ho semplicemente lanciato il mio telefono dal nervoso...e per caso si è aperta la chiamata!>> Cerco di chiarirgli le idee.
<<Ah ok...penso che tutti quando sono nervosi lancino il proprio telefono per la casa...mi sembra giusto!>> Dice ridendo come un pazzo.
<<Grazie...devi conoscermi ancora tesoro! Comunque ti ringrazio tantissimo per quello che mi hai detto, può sembrare sciocco, ma io apprezzo moltissimo quelle parole.
Sai che faccio? Ti faccio un bel regalino!>> Rispondo dolce.
<<Ah sì! Non devi fidati, le ho dette col cuore in mano quelle parole!>> Continua dolce.
<<Appunto per questo tesoro...vado a prepararti il regalino, ciao!>> Finisco, per poi attaccare la chiamata.

Appoggio il telefono sul tavolino.
Non posso essere più orgogliosa di me in questo momento...sapere di essere riuscita ad arrivare a questi livelli, grazie alla mia incredibile passione, mi rende felice.
Ovviamente non è stato così semplice, gli ostacoli ci saranno sempre, ma quello che ci rende forti è saperli affrontare a testa alta.

Mi alzo dal divano e mi dirigo in camera.
Mi siedo sulla sedia della mia elegante scrivania e inizio a pensare. A Jimin cosa potrebbe piacere?
Rimango a pensare e a scrivere alcune idee sopra un quardernino color verde menta.

Fortunatamente, dopo aver scritto un po', arrivo alla conclusione.

Passo quasi tutta la nottata ad esercitarmi e a provare...farò una cose che non faccio da tempo e che nessuno conosce. Ho tante abilità, sono fortunata!.
Cammino con un foglio in mano per tutta la casa. I miei piedi sono ormai congelati, il pavimento è molto freddo ed è da più di mezz'ora che ci cammino sopra.

Ascolto e riascolto la canzone di Jimin, "Serendipity"...la sua voce delicata e dolce mi spezza.

Cerco di immaginare la sorpresa di domani:
Entro in stanza, guardo tutti, li saluto e chiamo Jimin.

Inizierò facendo questa cosa e, poi, per finire, gli farò una bella dedica...non sembra male no?
Riprendo in mano il mio piccolo quaderno e cerco di scrivere un pensiero o comunque una bella frase. Mi voglio impegnare, voglio far vedere che ci tengo molto a lui e a loro.
So di essere tanto dolce e disponibile, ma sono fatta così, il mio più grande obbiettivo è vedere un sorriso nel viso delle persone... è questo che mi rende felice.

Dopo un po' di ore mi ritrovo ad aver finito. Finalmente. Vado in bagno e mi lavo.
Prendo lo spazzolino e mi lavo i denti. Sciacquo delicatamente la mia faccia con acqua calda che mi purifica e mi riscalda un po'.
Corro verso il letto e vengo portata subito nel mondo dei sogni.

Mattina seguente...

La sveglia insopportabile del mio telefono disturba le mie orecchie. Guardo attentamente il soffitto; la mattina sono poco cosciente.
Appoggio i miei pieni nudi sul gelido pavimento e, con una camminata da zombie, mi dirigo in cucina, dove preparo la mia solita colazione.
Mentre lascio che il latte si scaldi controllo le notifiche del telefono e fortunatamente oggi non mi ha cercata nessuno, a parte i miei fan.
Verso il latte e caffè dentro la tazza e, insieme al mio Mac, mi siedo sopra al divano, dove inizio a guardare vari video su YouTube. Riascolto attentamente la canzone di Jimin che mi culla dolcemente.

Dopo aver risposto alle ultimi messaggi dei miei piccoli fan, vado a prepararmi per la giornata, mi lavo la faccia, i denti e mi faccio una bella doccia.
L'acqua calda scivola velocemente sul mio corpo, riscaldandomi dalla fredda giornata.
Insapono i capelli e il corpo, e delicatamente mi lavo. Esco fuori dalla doccia e mi dirigo in fretta e furia in camera dove scelgo i vestiti:
Un top nero, leggins e una camicia semitrasparente dello stesso colore.

Indosso velocemente le scarpe, dell'ennesimo colore, e vado verso il bagno, dove mi asciugo i capelli. L'aria calda rilassa i miei muscoli, stressati per il troppo esercizio.
Faccio le mie solite onde e mi dirigo come un fulmine verso la porta d'ingresso.
Indosso la mia giacca di pelle, il mio zaino e mi dirigo verso la fermata del bus più vicina.
Entro dentro il primo pullman che trovo e mi siedo sopra una sedia. In Corea l'igiene è molto importante, infatti tutti indossano una mascherina...amo la Corea con tutto il mio cuore! Mi alzo delicatamente dalla sedia lasciando il posto ad una signora anziana, che mi ringrazia dolcemente, faccio un piccolo inchino e, prima di scendere dal pullman, la saluto. Percorro la piccola stradina che mi divide dall'edificio.

L'odore di kimchi caldo mi soffoca le narici, devo trattenermi.
Entro dentro la struttura e il mio dipendente preferito mi saluta.

<<Ciao Taiga, fortunatamente ci rivediamo!>> Esclama lui felice.
<<Eh già! Sai, mi sei mancato un pochino!>> Rispondo felice.

Lui mi sorride e gentilmente mi accompagna dai ragazzi. Ripassiamo in quei corridoi indaffarati e arriviamo di nuovo davanti a quella stanza. Non so perché, ma ogni volta mi terrorizza!.

<<Anche oggi sei in ansia?>> Chiede lui ridendo.

Annuisco.

<<Oggi devo dare un regalo a uno di loro...ho un po' di ansia... è una cosa che non faccio da un po' di tempo!>> Continuo preoccupata.
<<Com'è andata bene la scorsa volta, andrà bene anche oggi. Entra su!>> Ripete, indicando la porta.

Lo saluto e, con passi sicuri, entro dentro la stanza.
Ci sono Namjoon, Jimin, Jungkook e questa volta anche Taehyung...non mi piace quel ragazzo.

<<Hey Taiga!>> Mi saluta Jimin dolcemente.
<<Ciao ragazzi!>> Rispondo di conseguenza.

Tutti si avvicinano e mi osservano.
D'istinto mi metto le braccia attorno alla mia parte superiore; i maschi sono sempre pervertiti.

<<Che guardate pervertiti!>> Esclamo facendo il muso.

Scoppiano tutti a ridere come dei pazzi.
Li imito facendo la buffona.

<<Sei pronto per la sorpresa Jimin?>> Chiedo alzando il sopracciglio.
<<Sono curioso!>> Risponde felice.

Io sono pronta? Non lo so, questo è il problema!.



Spazio Autrice:

Piaciuto?
Quale sarà la sorpresa che farà Taiga?
Sarà pronta?
Vi voglio bene❤️

~𝐓𝐚𝐢𝐠𝐚 𝐒𝐭𝐫𝐨𝐧𝐠𝐞𝐫~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora