~Capitolo 18~

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Taiga

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Taiga

<<Oggi passerai tutta la giornata insieme a me, ti vestirai come dico io, mangerai quello che dico io..>> Mi informa Namjoon con una faccia da prendere a schiaffi.

Mi ha preso per una schiava adesso? Ok che dovevo fargli un favore, però così è approfittarsene!.

<<Non lo so, qualcos'altro?>> Chiedo ironica.
<<Beh, se inizi portandomi la colazione!>> Risponde ridendo.

Roteo gli occhi, mi alzo svogliatamente dal pavimento e, con passi svelti, esco dalla stanza.
Scendo le scale e raggiungo la cucina, apro tutti i cassetti, ma trovo solo piatti, posate e pentole. Hanno più di sei cassetti solo di questo...i soldi non gli mancano affatto. Mi metto in punta di piedi e cerco di raggiungere uno scaffale alto, ma prima di farmi male o cadere, Jimin mi aiuta.

<<Che ti serve bambolina?>> Chiede dolcemente.

Ma che carino! Almeno lui si che è un uomo, non come l'altro che deve essere servito e riverito.

<<Mi servirebbe quella scatola di mochi e quella del thè!>> Indico col dito i due oggetti.

Senza neanche perdere tempo Jimin mi fa spostare e in un batter d'occhio li prende con facilità.

<<Grazie, sei stato tanto dolce! Non come quell'altro!>> Esclamo nervosa.
<<Perché? Che ha cos'ha combinato Namjoon?>> Ridacchia divertito.

Oserei dire cosa non ha combinato...ma lasciamo stare, è un caso perso ormai.

<<No niente, storia lunga!>> Continuo impiattando la sua colazione.

Due mochi, rispettivamente alla fragola e al cioccolato, una tazza di thè caldo e un piccolo cioccolatino che ho trovato sul tavolo.
Ringrazio Jimin e porto il vassoio in camera di Namjoon. Entro faticosamente e mi metto vicino a lui.

<<Eccomi!>> Esclamo con un finto sorriso.
<<Sei seria? Guarda che stavo scherzando!>> Afferma divertito.

La mia espressione del mio volto diventa sempre più arrabbiata e, come dico io, da assassina. Ma ogni volta mi deve prendere in giro! Si diverte proprio!.

<<Mi devi sempre prendere in giro? Adesso ringraziami, perché non lo farò mai più!>> Ribadisco nervosa.

Mi giro dal lato opposto di Nam, incrocio le braccia e sbuffo come una bambina.

<<Dai non fare così! Oggi ti prometto che ti tratterò come una principessa!>> Ribadisce dolce.

Per adesso mi ha trattato da serva.
Sospiro e mi giro verso di lui.

<<Va bene, però hai detto che è una promessa ricordalo!>> Ripeto tranquillamente.

Namjoon mi guarda divertito e io ricambio.

<<Dai dammi i vestiti!>> Chiedo impaziente.
<<Ti ricordo che sono i miei!>> Continua alzandosi dal letto.

Annuisco con il capo e subito dopo prendo il suo posto nel letto. Mi ci butto pesantemente.
Le sue coperte sono così morbide che inizierei a dormire nuovamente. Un color panna, molto rilassante sia nel vederlo che nel provarlo.

<<Pensa, questo è sempre stato il mio sogno fin da piccola: passare una giornata con un ragazzo...anche se odio Namjoon, nel profondo del cuore gli voglio bene...se non di più>> Penso per sbaglio ad alta voce.

Namjoon si gira di scatto.

<<Ah si?!>> Domanda con una voce dannatamente bella.
<<Cosa?!>> Chiedo preoccupata.
<<Quando pensi, è meglio che lo fai nella tua piccola testolina!>> Risponde ridendo.

Mi coloro nuovamente di rosso, le mie guance vanno a fuoco...come se fosse la prima volta con lui!.
Ha sentito tutto, sono troppo sbadata!.
Cerco di far finta di niente, rimango nel suo letto ad osservarmi le unghie, spoglie di qualsiasi colore chimico, sono una ragazza molto naturale.
Socchiudo leggermente gli occhi, ma vengono subito spalancati. Mi volano in faccia dei vestiti.

<<Mi raccomando, niente delicatezza con una ragazza!>> Paleso con una voce soffocata.

Ridacchia maliziosamente.

<<Mettiti quelli, io vado, mi cambio dopo.>> Dice chiudendo la porta della camera.

Sarà meglio!.
Tolgo dal viso i vestiti e inizio ad osservarli.
Non so se mi staranno, sono molto più magra di lui e soprattutto più bassa.
Indosso i pantaloni neri in tuta un po' strappati, una magliettina del medesimo colore e una felpa bianca.
Mi avvicino allo specchio e noto che tutto mi sta enorme. È tutto tanto oversize, soprattutto i pantaloni che devo tenere fermi con una mano. Non mi sta male nel complesso, però almeno due o tre taglie in meno sarebbero state meglio.

<<Nammy, i tuoi pantaloni mi stanno enormi, mi impresti una cintura?>> Urlo per farmi sentire.
<<Si certamente! Guarda dentro l'armadio!>> Risponde urlando.

Mi avvicino lentamente all'armadio.
Apro le ante e inizio a cercare, però trovo una cosa che mi incuriosisce tanto.


Spazio Autrice:

Piaciuto?
Ogni volta che vedo Nam e Taiga insieme mi sciolgo...sono così carini!
Vi ringrazio tantissimo, a 3K vi darò tanti annunci importanti...quindi vi consiglio di fare conoscere ancora di più la mia storia ;)
La sorpresa sarà "materiale"...non dico altro...aspettatevi tante cose!;)
❤️

~𝐓𝐚𝐢𝐠𝐚 𝐒𝐭𝐫𝐨𝐧𝐠𝐞𝐫~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora