BAD

2.9K 138 9
                                    

Quando aprì gli occhi capì immediatamente dove si trovava.

Le lenzuola blu, le foto attaccate al muro e le tende verdi.

Ma sopratutto il profumo, quel profumo che veniva dal cuscino, quel profumo di lei.

Il profumo dell'amore.

Lei era seduta su una sedia, lo fissava ma non si muoveva, quando aprì gli occhi sorrise.

-Abbiamo invertito i ruoli- rise.

-Prima ero io quella da curare- abbassò la testa e si mise le mani in tasca.

Si guardarono negli occhi e risero.

Era come se in quella risata la paura fosse scomparsa.

Ma la verità era che Evie era terrorizzata, non perché le avrebbe fatto del male, ma per cosa le avrebbe fatto fare.

Perché in quel momento la parte "cattiva" stava vincendo contro tutto.

-Perchè?- lei distrusse il silenzio che c'era in quella stanza.

Sembrava che le pareti si stessero restringendo sempre più velocemente.

-Cosa?- il ragazzo chiuse gli occhi.

-Cosa ti ha fatto?- stava diventando sempre più delusa.

Ormai era delusa da tutto.

Calum spalancò gli occhi, la guardò e rise.

Non disse altro, rise e basta.

Evie girò lo sguardo verso la piccola finestra per poi avvicinarsi.

La chiuse, in quella stanza c'era troppo freddo, ma non era stato il tempo a gelarla.

Appoggiò le piccole e delicati meni sul vetro e chiuse gli occhi, voleva far sparire la paura.

I brividi le salirono le schiena quando sentì due mani tenerle i fianchi.

Sentì il suo respiro nell'orecchio destro.

Fece un respiro pesante mentre lui le dava dei piccoli baci partendo dall'orecchio e arrivando al collo.

Quelli erano quei momenti che mandavano fuori di testa Evie, non sapeva mai come reagire, stava sempre ferma immobile.

Calum non aveva intenzione di farle del male ma non sapeva come dimostrarglielo.

- - - -

-No aspetta, si sono rivisti?- disse Ashton mentre teneva la ragazza mora sulle sue gambe.

-Si, ma non capisco, si stavano per picchiare, mi chiedo il perché.- sbuffò la rossa.

-Questo è meglio se te lo spiega Calum.-

Evie era stanza di aspettare, sapeva che Calum non le avrebbe detto niente.

Era come se stesse per annegare, aveva troppe cose addosso.

-Ti prego Ashton.- abbasso gli occhi e iniziò a rosicchiarsi le unghie.

-Evie...-

Ashton iniziò a guardarla, era così innocente. Calum era sempre andato con quelle come lei, le piacevano perchè poi le trasformava tutte.

Da piccoli angeli a cattivi demoni.

Ma per Ashton lei era diversa dalle altre, lei non si meritava niente di quello, e pensare che era solo l'inizio.

Calum sarebbe diventato peggio.

Ashton sapeva cosa le avrebbe fatto fare.

-Evie non parlare più di Luke con Calum. Lo dico per te, ascoltami.-

Good Or Bad || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora