STRONG

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(Prima di leggere volevo chiedervi se alla fine potete leggere lo spazio autrice,è corto, non molto importante ma sarebbe meglio leggerlo, comunque buona lettura!)

Si sedette sul letto con una mano sulla pancia e le guance rosse.

Non riusciva a ragionare, il dolore e la paura erano più forti dei suoi pensieri.

Anche se stessa si impediva di parlare.

Erano le due di notte, si stupì di se stessa perchè lei non era mai stata sveglia così a lungo, era stanca ma non voleva dormire.

La sua vita stava diventando a colori e Calum era il suo colore preferito.

In quella stanza c'era solo lei, anzi, c'era solo il suo dolore, voleva piangere ma non poteva, non voleva farsi sentire da lui.

L'unica luce che illuminava era quella di una piccola lampada vicino a uno specchio.

Evie si avvicinò, alzò la felpa di Calum e guardò il livido nero, chiuse gli occhi e passò una mano sopra.

Strinse i denti e chiuse gli occhi con quel piccolo tocco.

Quando aprì gli occhi vide il riflesso di Calum vicino alla porta.

Stava succedendo tutto così velocemente.

-È tutta colpa mia.- abbassò la testa, Evie si girò e iniziò a camminare verso di lui.

Lei gli sorrise. Gli sorrise perchè per la prima volta nella sua vita un persona ci teneva a lei, per la prima volta si sentiva amata, si sentiva illuminata e lui era la sua luce, il suo fuoco, il suo tutto.

-Di cosa?- rise.

-Di queste ferite? Calum, sono la cosa migliore che mi sia successa questa sera- lui alzò gli occhi e trovò quelli di Evie.

-Insomma, senza queste io non sarei qui con te- la sua mano passò sul petto di Calum.

-Non indosserei la tua felpa- si avvicinò a lui.

-E non avrei mai capito quanto ti amo.- le loro labbra si unirono.

Calum la prese sotto le sue piccole cosce e la face salire facendole circondare il suo bacino con le gambe.

Calum iniziò a camminare verso il letto senza smettere di baciarla, stava andando tutto nel verso giusto, loro due in quella stanza, il buio, il silenzio e l'amore. Non serviva altro. Era tutto perfetto.

-Sei sicura?- Lui si staccò da lei, le stava per portare via l'ultima cosa che la rendeva innocente.

Non rispose neanche, sorrise e diventò rossa, Calum la stese sul letto dopo aver pronunciato sottovoce un Ti amo.

- - - -

Stava camminando verso la ragazza dai capelli scuri fuori dalla casa con una sigaretta tra le dita.

Si fermò a pochi centimetri da lei.

-Luke.-

-Belle.-

Si guardarono negli occhi mentre la ragazza fece un tiro di sigaretta.

-Allora, cos'è successo?- chiese il biondo mordendosi il piercing nero.

Non raccontò a Luke tutto quello che era successo, sarebbe stato inutile.

In quel momento la cosa importante era provocare dolore, solamente dolore.

-Vuoi distruggere Calum?- il biondo rise, la trovava una domanda troppo banale in quel momento.

La ragazza fece l'ultimo tiro e poi buttò la sigaretta per terra, tutti e due guardarono la sigaretta cadere sul pavimento bagnato.

Good Or Bad || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora