Capitolo 1

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C'era una volta una ragazza ed il suo sogno, sempre accantonato, sempre messo in un angolino per paura di fallire, per paura di non essere mai in grado di fare le cose. Si era fatta male tante volte ma l'ultima è stata quella che più l'ha distrutta. L'ennesima storia finita in malo modo, l'ennesima persona sbagliata al suo fianco, l'ennesimo ragazzo pronto solo a giocare con i suoi sentimenti. Era stanca di tutto, era stanca di continuare a cercare lavoro senza aver nessun risultato, era stanca di sentirsi sempre quella sbagliata, era stanca di vivere in quel paese che non le dava mai un'opportunità. Aveva bisogno di scappare, di evadere, di andare a visitare quella nazione che ha sempre amato insieme alla sua amica d'infanzia. Quell'amica che è sempre stata al suo fianco, sempre pronta a farle da spalla.

"Senti, io non ti posso più vedere così" incombe Aurora nella stanza di Ginevra "vuoi alzare quel culo dal letto o ti devo bagnare con un secchio d'acqua gelido? Ma hai intenzione di non rispondermi? Devo fare un monologo?"

"Madonna quanto parli di prima mattina! Ma ti sei mangiata una radio?!" Esclama Ginevra coprendosi la testa con il lenzuolo.

"Dai cretina, devo dirti una cosa.. anzi ho una proposta da farti."

"No, non ti voglio sposare. Sai non sei il mio tipo."

"Neanche tu sei il mio tipo, dovresti saperlo no?! Se ti alzi da quel letto magari ne parliamo." Esce dalla stanza, lasciando che Ginevra si cambi.

"Dove sei scassapalle?" Raggiunge la sua amica "Cosa mi dovevi proporre??"

"Lo sai che i miei hanno dei parenti in America, no? L'altro giorno ci stavo parlando, hanno detto che per noi giovani ci sono molte opportunità di lavoro e che tu, andando via da qui, potresti ritornare a vivere come prima."

"Non credo che andare via dall'Italia possa servire a qualcosa."

"Forse sì, forse no! Non potrai mai saperlo se non ci provi. Io mi sono rotta di vederti così, rivoglio la mia amica. Rivoglio la Ginevra di un tempo, quella Ginevra che se ne fregava di tutto e di tutti, quella Ginevra strafottente a cui non interessa nulla della gente che si limitava a giudicarla solo per l'aspetto. Hai incontrato l'ennesimo stronzo ma devi andare avanti, devi almeno provarci. Stare tutto il giorno a letto non ti aiuterà!"

"Lo so.. Ma sai anche che.." cerca di asciugarsi una lacrima "niente lasciamo perdere, non mi piace parlare di questa cosa! Io vorrei andare in America ma come facciamo? Non abbiamo soldi, lo sai!"

"Ehm a proposito di questo.."Aurora cerca qualcosa nella sua borsa "I miei ci hanno già fatto i biglietti, partiamo dopodomaniiiiii"

"COSA? MA SEI PAZZA? Ma come facciamo?!" Strappa dalle mani di Aurora i biglietti "oddio ma non ci credo, sono veri! Andiamo in Americaaaa!" Abbraccia la sua amica.

"Sì, andiamo in America amica mia." Ricambia l'abbraccio sapendo che questo viaggio avrebbe cambiato le vite di entrambe.

Salvami. Save me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora