Salvami. Save me.

Capitolo 11

Ginevra.

Siamo arrivati a Stamford ed anche stavolta la fortuna si è dimenticata di me, ho passato tutto il viaggio accanto a Colby ma non l'ho guardato un attimo. Mi ha dato fastidio come mi ha trattato e non capisco neanche il perché abbia fatto così. Aurora si è accorta che c'è qualcosa che non va ma cerco di far finta di niente, oggi potrebbe essere il giorno della nostra vita, il giorno di svolta. Stiamo aspettando le nostre valigie e sento degli occhi puntati su di me, cerco in tutti modi di evitarlo. Essere trattata in quel modo, mi ha un po' riportata indietro nel tempo e non permetterò mai più a nessuno di trattarmi con sufficienza.

"Jon mi chiesto di andare in federazione insieme." Mi si avvicina Joshua cercando di capire il mio umore, annuisco. Preferisco restare in silenzio e concentrarmi sull'incontro che avrò a breve con la signora McMahon, chissà che persona è.
Saliamo in macchina, Colby è di fronte a me, le nostre ginocchia si sfiorano anche se cerco in tutti i modi di non toccarlo. Gli altri si scambiano degli sguardi tra di loro, si percepisce un certo tipo di imbarazzo, spero solo che il viaggio sia molto breve.

"Com'è che anche voi venite in federazione?" Chiede Jon; Colby mi guarda per cercare di capire ma distolgo immediatamente lo sguardo da lui, per fortuna che accanto a me c'è Joshua.
"Ho procurato un colloquio con Stephanie, magari possono avere un posto di lavoro in wwe. È sempre alla ricerca di personale." Colby sgrana gli occhi, Jon ha un sorriso compiaciuto sulle labbra e guarda il suo amico.
"Quindi nel caso ci vedremo spesso?" Colby mi guarda dritto negli occhi ed io vorrei tanto che non fosse così ma annuisco sorridendo. Quando sono nervosa ed agitata sono più taciturna del solito, per fortuna che dovrò fare solo foto.
Arriviamo davanti alla federazione della WWE ed ho una strana sensazione, chissà come andrà a finire. Tutti scendono dalla macchina, guardo per un attimo Colby che mi sorride e non ho mai notato che quando lo fa, gli occhi spariscono ed il suo viso si illumina.
"Andrà tutto bene." Mi accarezza la mano che ritraggo subito "Scusa non volevo." Esce dalla macchina lasciandomi lì.
Odio il suo essere così lunatico, un'ora ti tratta bene ed un'ora dopo ti tratta male e viceversa; ho già vissuto una persona del genere e non è facile stargli dietro.
Siamo davanti all'ufficio di Stephanie, io ed Aurora ci guardiamo terrorizzate ed emozionate allo stesso tempo, Joshua è davanti a noi pronto per entrare.
"Buona fortuna." Dice Jon sorridendo e noi lo ringraziamo ricambiando il sorriso. Incrocio lo sguardo con quello di Colby, non dice niente ma continua a guardarmi.
"Joshua buongiorno." Una voce femminile mi fa subito girare "Lopez, Good!" Saluta con un cenno del capo i due ragazzi dietro di noi. "Voi dovreste essere Ginevra ed Aurora." Ci guarda ed inizia a studiarci.
"Sì, piacere signora McMahon." Le stringiamo la mano.
"Prego entrate pure nel mio ufficio." Salutiamo Joshua e prima di entrare mi giro verso Colby. Continua a guardarmi ed i suoi occhi sono diversi come se volessero dirmi qualcosa, mi fa un occhiolino prima che io sparisca dentro a quel immenso ufficio.

Come vi sembra, per ora la storia? Ho bisogno del vostro parere ❤