Capitolo 28

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Colby.

Oggi abbiamo il volo di ritorno e lei è sparita di nuovo. Sto impazzendo, me lo sento. Le abbiamo lasciato un biglietto per partire oggi ma non ha dato nessun segno di vita. Non so davvero cosa pensare. Anche Aurora ha perso le speranze e la cosa mi preoccupa. Lei la conosce meglio di chiunque altro ma non sa più cosa fare. Le avrà lasciato un centinaio di messaggi e chiamate ma non ha mai ricevuto una risposta. È peggio di Jon.

"Smettila di bere caffè, sarà il quinto che prendi e sono solo le 6 di mattina!" Jon mi raggiunge al bar.
"Non verrà." Fisso la mia tazzina di caffè.
"Se non verrà, amen. Abbiamo provato ad aiutarla ma se non vuole, tu non puoi farci nulla."
"Ma è colpa mia."
"Non è colpa di nessuno, Col." Ci raggiunge Aurora. "Sarebbe successo di nuovo. Non ha mai superato quella cosa, è sempre scappata e non ha mai affrontato del tutto la situazione. Le importava solo bere e fare stronzate. Poi si è ripresa ma ecco qua. Il suo passato continuerà a tormentarla fino a quando non affronterà la cosa ma non lo farà se continuerà a vivere così."
"Potevo aiutarla."
"Nessuno di noi avrebbe potuto fare qualcosa. Dipende solo da lei, noi al massimo la potevamo sostenere ma nient'altro." Mi appoggia una mano sulla spalla per provare a consolarmi ed io resto lì a fissare quell'ennesima tazzina vuota.

Ci dirigiamo verso l'aereo, la musica mi fa compagnia ma il mio pensiero è costantemente rivolto a lei. Chissà come starà. Vorrei prendere a schiaffi il suo ex per averla ridotta così, è una merda.
Saliamo sul aereo e di lei non c'è traccia, zero assoluto. Guardo Aurora ma scuote la testa, lei e Jon sono vicini e si legge dal suo sguardo quanto sia preoccupata per la sua amica. Anche Fergal sta impazzendo, forse avrei dovuto dar retta a lui e non giocare così tanto con lei.
Mi siedo da solo, come l'ultima volta in cui ho preso l'aereo con la sola differenza che lei non è qui.
Continuo a fissare fuori dal finestrino mentre mi lascio coccolare dalla musica. Avrei potuto darle il mondo ma non l'ho fatto perché sono un idiota.
Chiudo gli occhi e mi faccio cullare dalla musica, forse dormire un po' mi servirà ma una mano si posa sulla mia ed io la stringo forte senza voltarmi, so che è lei. Saprei riconoscere quella mano così fredda ovunque.

La storia finisce qui, almeno per il momento.
Ora come ora non ho più idee ed era inutile tenere questi capitoli senza pubblicarli.
Spero che la storia vi sia piaciuta ❤

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 13, 2019 ⏰

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