Capitolo 12

2.8K 155 72
                                    

Capitolo 12.

Harry

L'odore di salsiccia e funghi mi arriva forte dal piano di sotto, è talmente forte che se chiudo gli occhi riesco a immaginare la pizza di fianco a me.

Non voglio chiudere gli occhi, però.

L'ultima volta che l'ho fatto, mi sono addormentato con la consapevolezza di avere una persona al mio fianco, adesso invece, so per certo che non ci sarà più nessuno.

Non mi aspettavo niente d'importante da Louis, niente d'impegnativo. Non volevo che mi svegliasse con un bacio e un vassoio pieno di leccornie appena sfornate adagiato sul letto. Non volevo promesse d'amore o futuri scenari idilliaci di noi che trascorriamo la vita insieme mano nella mano, no.

Avrei solo voluto svegliarmi con lui a fianco, avrei solo voluto sapere che al mio risveglio l'avrei trovato li. Invece ero solo.

È la storia della tua vita, Harry ; ti affezioni, t'innamori, offri il tuo cuore, e in cambio le persone cosa fanno? Se ne vanno via, ti abbandonano, lasciando solo il ricordo amaro del loro passaggio.

Non so perché ho pensato che con Louis sarebbe stato diverso, non so perché ho creduto che con lui al mio fianco, avrei potuto iniziare di nuovo la mia vita. Forse è stato il colore dei suoi occhi la prima volta in cui ci si sono tuffati dentro i miei, forse è stato quel suo essere così diverso dal resto del mondo che mi circonda, forse è solo perché è Louis.

Ad ogni modo, non c'è stato nulla di diverso. La solita vecchia storia. Mi sono fidato e ho sbagliato, mi sono messo in gioco e ho perso.

Ma cos'altro potevo spettarmi in fondo? Sapevo che da lui non avrei ottenuto nulla di ciò che andavo cercando, ma il solo averlo avuto così vicino anche se solo per una notte, è bastato affinchè tutte le mie certezze crollassero ancora una volta, sotto il peso della realtà.

Il mio cuore, la scorsa notte, batteva. Batteva come non accadeva da tempo, come non succedeva più da quando i miei occhi incontravano quelli di Gemma. Ecco perché mi sento così distrutto adesso, non è per via del sesso che abbiamo consumato insieme, non sono gli sguardi, le carezze o le parole che ci siamo scambiati, no. Sono i battiti, i battiti che il mio cuore ha riacquistato in suo presenza.

Ovviamente per lui la notte trascorsa insieme è stata un enorme errore, qualcosa da dimenticare. Ricordo vagamente il nome di un ragazzo, qualcuno d'importante per lui, tanto da fargli brillare gli occhi come mai avevano brillato prima. È ovvio che il suo cuore appartiene già a qualcuno, e tutto ciò che è stato capace di offrirmi è stato il suo corpo, ma ciò nonostante è voluto fuggire via, consapevole che quello che avevamo appena compiuto non era nulla di così importante, da meritare nemmeno una telefonata il giorno dopo.

Mi chiedo cosa stia pensando adesso? Cosa pensa di me, del mio essermi reso così disponibile. Non lo accuso di avermi usato così come non sono in collera con lui. Non è il solo ad aver commesso un errore quella notte. Sapevo a cosa andavo in contro, sapevo che non avrei ottenuto niente ma dopo tutto il male, il dolore che il ritorno di Liam mi aveva procurato, avevo solo bisogno di aggrapparmi a qualcosa, a qualcuno, per non rischiare un'altra volta di cadere, e Louis era lì, in tutto il suo splendore, in tutta la sua bellezza, in tutta la sua ingenuità. Crederà di essere un mostro, forse, adesso, un usurpatore, qualcuno che ha approfittato del mio dolore a causa del comportamento del mio ex fidanzato e migliore amico, quando in realtà, ero solo io il vero mostro, sono sempre stato io il mostro da cui tutti fuggono. L'ho usato come ancora, l'ho bramato, e me lo sono preso, anche solo per una notte, anche solo per puro piacere carnale. Ho sfruttato il suo corpo per dare sollievo al mio. Non ho fatto esattamente niente di diverso da ciò che non ho continuato a fare per anni con Zayn. Mi sono agganciato a lui utilizzando la sua forza per compensare la mancanza della mia. Perché è questo che faccio, io uccido gli altri, li sopprimo così come un parassita fa con le sue vittime. Le sfinisco fino a che di loro non rimane solo l'ombra di ciò che erano e mi nutro della loro vita solo per dare qualche secondo in più alla mia, e quando ormai non ho più forza da cui attingere, mi lascio indietro i cocci di ciò che ho distrutto, alla ricerca di una nuova fonte. È quello che ho fatto con Zayn quando Liam mi ha lasciato, ed è ciò che sto facendo con Louis adesso.

Through the DarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora