I - Capitolo 5: Pellegrini (Pt. 1)

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Questo è l'ultimo capitolo della parte I ed è diviso in due parti al solito per motivi di lunghezza, a un certo punto è citata la canzone Sound of Silence di Simon & Garfunkel.

***

Sisky non se ne va il giorno successivo anche se io mi aspetto che lo faccia. Invece rimane, e ci ignoriamo a vicenda. Lui legge attentamente i suoi appunti in camera sua, a stento ne esce. Io guardo attraverso la porta aperta quando va di sotto per bere, e ha quaderni e pezzi di carta e articoli di giornale sparsi ovunque nella camera degli ospiti, e la sedia è ritirata dalla scrivania dove si trovano una dozzina di penne diverse e qualche quaderno. Pare che stia rivedendo tutto, prende appunti sui suoi appunti. Riscrive la mia storia.

Lo sento salire le scale e mi nascondo in bagno. Faccio una doccia in modo che non pensi che mi stessi nascondendo da lui.

Rimane per un'altra notte, e io non gli chiedo quando partirà e lui non mi dice quando se ne andrà. Ma è durante la seconda mattinata mentre sto mangiando fagioli da una lattina per colazione che lui viene di sotto e dice, "Vorrei intervistarti oggi."

Questa non è proprio una sorpresa.

"Riguardo cosa?"

Fa una piccola pausa. "Il sesso."

Ma non arrossisce come mi aspetto - il suo tono è sprezzante. Non riesco proprio a capire cosa stia pensando. Se fosse stato disgustato da me, se ne sarebbe andato. Capisco che sia amareggiato per via della sua adolescenza, dà la colpa a me perché i suoi sentimenti non erano mai corrisposti dalle fan femmine dei Followers, ma non si comportava così prima che scoprisse di me. Non capisco cos'ha a che fare la mia sessualità con un'ex fidanzata che lo molla, ma lui la prende comunque sul personale. Per cui è un po' arrabbiato, si vede, ma sono arrabbiato anch'io perché lui pensa di avere il diritto di esserlo.

"Sul sesso. Okay. Beh, ci sono le cicogne e i cavoli -"

"Non sei divertente, lo sai."

E suppongo che non lo sia.

"Allora posso intervistarti?"

"Certo. Possiamo parlare di sesso."

E ci fissiamo per un pezzo come se stessimo cercando di annientarci.

***

Tutta l'intervista dovrà restare rigorosamente in confidenza, non che lui potrebbe mai affermare nel suo libro che io sia gay. Tuttavia, lui deve sapere della mia vita, e poi potrà censurarla di conseguenza. Renderla non-esplicita per tutti quei ragazzini innocenti là fuori che saranno i primi a comprare una biografia su di me.

Siamo in cucina stavolta, seduti su lati opposti del tavolo. Lui ha degli appunti nuovi adesso, freschi dai giornali, e vedo date e frecce e punti interrogativi, e individuo anche un sacco di 'B' lì in mezzo prima che lui sollevi leggermente gli appunti, impedendomi di vedere il testo.

"Come descriveresti la tua sessualità?" dice con una voce oggettivamente disinteressata. Sembra stanco, come se non avesse dormito bene. Non l'ho fatto neanch'io.

"Flessibile."

"Questo che significa?"

"Non lo so. Vado a letto con entrambi i sessi. Bisessuale. Certo, quello."

Lui contrae la bocca e si appunta qualcosa. Io mi guardo attorno senza sosta, con le mani sulle cosce. Vorrei essere in qualsiasi altro posto in questo momento. "Quanti anni avevi la prima volta che sei andato a letto con una donna?"

THROAM, Vol. 3: A Kingdom by the Sea | Ryden (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora