Cap 48: Più di un migliore amico

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Gli stringo la mano forte e sorrido,mentre lui ricambia, amo il suo sorriso anche se sembra preoccupato.
"..come stai?"
"Bene Nico,adesso, ma in realtà.." abbasso lo sguardo mentre si siede sul letto.
Mi appoggio una mano sulla fronte e non è più calda così cerco di sedermi appoggiandomi al cuscino, beh, almeno la febbre mi è passata.
"Dimmi tutto"
Gli leggo negli occhi la preoccupazione, forse anche troppa, così anche se non sto bene psicologicamente gli sorrido ancora.
Mi ero fatta così tanti problemi dopo averlo baciato quando Gionata stava addirittura con un'altra...
Cerco di non pensarci e facendo un bel respiro gli spiego tutto anche se più vado avanti più mi deprimo.
"Ma io lo ammazzo quel bastardo!"urla alla fine del racconto tirando un calcio al letto e scuotendo la testa.
"Manco è venuto a trovarti! Non si vergogna?!"
Annuisco tristemente mentre si avvicina e calmandosi mi dice :"Sabri io ci sono per qualsiasi cosa,se hai bisogno di me, ma adesso voglio restare qui con te" sorride stringendomi la mano e spostandomi un po' il braccio ma mi sposto anche io prima che veda i mei tagli, credo anche che Elettra non se ne sia accorta visto che non mi ha detto niente.
"Ragaaaa" esclama Elettra entrando.
"Ho ordinato la pizza eh!"
"Sii! Adesso mi alzo e vengo di là con voi, non ho po la febbre"
Nico mi aiuta un attimo prendendomi sottobraccio a scendere dal letto e ci sediamo nel divano con Ele.
Lei accende netflix e mette un film anche se dopo le arriva una chiamata dal suo nuovo fidanzato e scusandosi corre in camera lasciandoci soli.
Il film è noioso,ma dato che non saprei che dire,non lo tolgo, per evitare scene imbarazzanti.
Ad un tratto Nico mi prende la mano e sorrido rimanendo incantata dai suoi occhi.
Mi batte forte il cuore,non so che cosa mi stia succedendo.
Senza pensarci mi accoccolo al suo petto mentre lui con una mano mi stringe la vita.
Rimaniamo lì in quella posizione per qualche minuto poi mi giro e lo vedo addormentato con la testa sulla mia spalla.
In questo momento sento dei passi e in lontananza vedo Elettra,che velocissima,pensando di non essersi fatta vedere, vedendoci così attaccati se ne ritorna sui suoi passi in camera sua.
Decido di non dire niente e chiudo lentamente gli occhi abbandonandomi al petto di Nico.

Sono le nove di sera, io e Nico abbiamo dormito si e no un'ora e quando si sveglia mi sposto: l'ho quasi soffocato, tanto gli ero sopra.
"Come stai adesso? Ti sei ripresa da..."mi chiede.
Stavo per sorridergli ma sentendo questa frase mi ritorna in mente Gio, quello che ha fatto e mi si velano subito gli occhi di lacrime che cerco di trattenere.
Nico se ne accorge subito e preoccupato mi fissa prendendomi una mano:" Scusami non volevo baby"
"Tutto ok" dico riprendendomi dai pensieri e fissando i suoi occhi.
Ma quanto sono belle le sue labbra...
Non ci penso e lo bacio intensamente, senza staccarmi,anche se in questo momento sono troppo confusa e delusa per stabilire qualcosa.
Mi stringe a sé quasi prendendomi in braccio.
Appena ci stacchiamo ci fissiamo per qualche secondo poi forse per la confusione piango di nuovo mentre mi abbraccia e mi bacia la testa.
Io ho bisogno di qualcuno di cui possa fidarmi.
Stavolta non voglio deludere Nico,forse qualcosa sta cambiando e sta diventando più di un migliore amico per me...

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