Il mio tutto I Sfera Ebbasta

Cap 58:Orgoglio

Ieri notte io e Gio ci siamo addormentati nel privé della disco e menomale che è arrivato un suo amico α svegliarci.
"Amore" mi scuote lui.
"Mmm che ore sono?"
"L'una del pomeriggio" ride togliendomi una specie di telo che mi fa da coperta.
"Dai Gio lasciami dormire" dico ancora con gli occhi chiusi.
Sono stanchissima.
Sento che si butta su di me.
"Ti scaldo io"
"Aww vieni qui" gli dò un bacio e poi lo sento che si abbraccia α me e poggia la testa nell'incavo del mio collo.
"Sai che fra pochi giorni è un giorno tanto speciale?"
"No che c'è? Un concerto?"
Lo vedo che butta la testa all'indietro e ride.
"Ma non ti ricordi? È il tuo compleanno piccola!"
"Oddio è vero! Sono così scema da non ricordarmi neanche questo! Mi aspetto tanti regali eh!" rido.
"No scherzo mi basti tu"
"Vedrai vedrai" fa un sorrisino.
Sono felice di passare il mio compleanno con Gionata, vorrei portarlo α fare una passeggiata o fare qualcosa di insolito ma anche stare qui semplicemente in casa mi piace.
Sento notifiche dal mio cellulare che continua α vibrare.
"Ehi ma che c'è?"
"Boh guarda tu" gli porto il telefono stanca per poi richiudere di nuovo gli occhi.
Sento il suo respiro affannato.
"Oh ma che vuole questo?"
"Eh? Chi? Aspe" mi siedo e gli prendo il telefono.
Nella home di Instagram ci sono parecchi post in cui si vede la faccia di Nicolò e la scritta è sempre la stessa:
"Tony Effe dissa nelle storie la fidanzata di Sfera Ebbasta!"
"Cosa!?" esclamo ad alta voce.
Con il profilo di Gionata andiamo α vedere le sue storie in cui c'è lui con la sua "ragazza" ed effettivamente mi mandano delle frecciatine senza nominarmi, ma nessuno è così stupido da non capire che siano rivolte α me.
"Ma io gli spacco la faccia! Ti lascia stare? Già come dice lui l'ho sbattuto fuori di casa! Non lo capisce?"
Sbuffo anche io α questa visione, forse dovrei tentare ancora di parlargli ma non ne sono sicura.
Noto Gionata che ha perso il sorriso.
"Amore che c'è?"
"Niente..mi dà fastidio che quello lì continui α venirti dietro.."
"Come fai α dirlo?"
"Davvero non lo capisci? Secondo te perché continua α mandarti frecciatine se no?"
"Ma è fidanzato"
"Solita escort"
"Mi ha detto che l'ho usato. Che quando avevo litigato con te stavo sempre con lui e appena sei ritornato l'ho sbattuto fuori di casa. Sono stata una stronza"
"Piccola no. È lui, doveva capire che non riesci α stare lontano da me" ride contagiandomi.
Finalmente decido di andare in cucina, preparo i pancakes come mi aveva insegnato Mario.
È da un po' che non lo vedo, chissà come va con la sua nuova ragazza, la sua nuova casa..
Mentre mangio decido di fare una videochiamata insieme α Gion per salutarlo e ci risponde anche lui insieme alla sua ragazza, Sara.
Sembra gentile e carina ma mi guarda in un modo strano.

La giornata passa velocemente ed è di nuovo sera.
"Α cosa pensi?" chiedo α Gionata sdraiato sul letto con il viso appoggiato sulle mani.
"Α te, α noi"
"Ah si? E cosa pensi di me,di noi?"
"Che ti amo"
Sorrido e lo bacio e in poco tempo ci ritroviamo uno sopra all'altro.