Cap 40: Gelosone

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Sabri pov's
In questo tempo Nicolò mi ha fatto vedere la sorpresa di cui mi ha parlato.
Mi ha portato fuori dalla discoteca nel parcheggio e mi ha fatto vedere la sua nuova auto, è bellissima.
Ora, però, visto che avevamo detto a Gionata che saremmo tornati subito, magari si sta preoccupando così è meglio se ritorniamo al bar.
Entriamo nella sala ma Gion e Mario non ci sono.
"Dove sono i ragazzi?" chiedo ad Elettra.
"In bagno..credo"
Mi faccio accompagnare da Nicolò perché non sono mai stata qui e finalmente troviamo i bagni.
La scena che vediamo è molto strana.
Perché c'è Gionata con gli occhi lucidi che fissa una porta chiusa con Mario?
Mi scambio un'occhiata confusa con Nicolò e poi chiamo a gran voce Gionata.
Mario vedendomi sbianca e l'altro mi guarda come avesse visto un fantasma.
"Tu..lui..voi..non" dice confuso indicando la porta dietro di lui.
"Eh?" dico avvicinandomi.
Ah, capisco.
Si sente una voce femminile che grida ansimando il nome di Nicolò.
La situazione mi fa ridere, Gionata pensava ci fossimo io e lui lì.
"Gionnnn" dico abbracciandolo mentre ritorna del suo colorito naturale.
"Minchia stavo morendo" dice affannato e poi ridendo.
"Sai che non lo farei mai amore mio"
"Si piccola lo so..ma cioè..era strana la situazione" ride baciandomi.
"Bene ritorniamo di là!" esclama Mario.
Di fianco alla pista ci sono dei divanetti e Gionata ci si stravacca sopra.
"Che fai non vieni?"
"Amore..non ho voglia" si giustifica cercando di non farmi arrabbiare.
"Sicuro sicuro? Volevo ballare con te..siamo venuti apposta." abbasso la testa.
"Scusami piccola ma sono stanchissimo" dice sollevandomi il mento e lasciandomi un bacio a stampo.
"Va bene Gion,se sei sicuro"
Me ne farò una ragione, ballerò da sola.
Mentre Mario ed Elettra ballano io sono accanto a loro e sembro,anzi sono, il terzo incomodo, così mi separo un po' da loro e sto ai lati della pista.
Gion non mi stacca gli occhi di dosso, gelosone.
Nicolò mi raggiunge e si mette a ballare con me, cioè non proprio, appoggia le sue braccia sui miei fianchi mentre bevo un altro drink.
Con la coda dell'occhio vedo Gionata, che appena lo vede , balza in piedi e corre verso di me.
"Via da qui" scherza con Nicolò prendendomi per un braccio e facendomi fare una piroetta.
"Posso offrirle questo ballo mademoiselle?" chiede sorridendo portandosi la mia mano alla bocca e dandomi un bacio.
Ha gli occhi che brillano e quel suo sorriso stupendo.
"Monsieur la stanchezza è passata?"
"Quanto cazzo sei brava a farmi ingelosire eh?" taglia corto attirandomi verso di sé e baciandomi con passione.
"Molto signor Boschetti, molto" sorrido premendogli il naso.
"Non ho mai fatto così, non sono mai stato geloso, ma da quando ci sei te è diverso. Ti amo"
Gli sorrido premendo la mia fronte sulla sua e lo bacio ancora.
Quando è geloso lo amo ancora di più.

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