Il mio tutto I Sfera Ebbasta

Cap 53 : Non posso

Mi si gela il sangue vedendo Gionata davanti a me, completamente fradicio di pioggia,il cappuccio in testa e quegli occhi seri su di me.
Dalla finestra sento dei tuoni e questo non mi aiuta, ho sempre odiato i temporali.
Rimango immobile a fissarlo.
"Vattene"
"No"
"Si"
Lo spingo e chiudo velocemente la porta.
Sento che batte dei pugni.
"Apri cazzo"
"Invece no"
Quasi la sfonda quindi decido di aprire.
Mi appoggio allo stipite della porta pronta a sentirlo dire altre stronzate.
"Perché sei qui? Te ne puoi andare grazie"
"Ho sbagliato con te" dice affannato cercando di prendermi la mano, ma lo fulmino con lo sguardo così la ritrae subito.
"Hai proprio sbagliato tutto, anche ad essere qui"
"Hai visto la mia storia?"
"Oh per vederti scopare con delle puttane con cui mi tradisci?" rido in modo falso.
"No. Anche te ti sei data da fare con Nicolò, se non sbaglio!"
"Ma che cazzo dici! Lui è stato l'unico, oltre ad Elettra, che si è preoccupato per me..l'unico che mi ha chiesto come stavo,l'unico che mi ha fatta sentire bene"
"Nella mia storia avevo scritto che mi manchi e chiedevo ai miei fan di aiutarmi a riprenderti ma tanto non funzionerà dato che sei già impegnata con lui!"
"Ti senti? Lui almeno si è preoccupato per me al contrario tuo perché forse mi ama più di quanto dici di amarmi tu!"
Vedo che mi sguarda con uno sguardo di odio.
Sta esplodendo e mi tira una schiaffo facendomi rimanere incredula e facendomi piangere mentre sento la guancia che mi va a fuoco.
Mi lascio cadere seduta per terra,sul pavimento freddo, fissandolo tra i singhiozzi.
Perché l'ha fatto?
"Sei fatta! Si vede dagli occhi! Perché!? tu non l'hai mai fatto! E non dire mai più che non ti amo"
Tra le lacrime e la vista offuscata dico:
"Tu non sai neanche come ho passato questo tempo senza di te,non sai proprio un cazzo.
E ti permetti ti dire che mi sono scopata Nicolò.
Tutte le volte che l'ho baciato mi venivi in mente tu, ho pianto così tanto davanti a lui ricordandoti, sono stata una stronza con lui perché nonostante tenga così tanto a me, pensavo ancora a te.
Tu non sai neanche quanto abbia voluto riaverti, non sai neanche quanto mi sia fatta male per te perché non c'eri o per quello che hai fatto.
Ti volevo tu non c'eri."
A queste parole di inginocchia dietro di me e mi stringe fortissimo tra quelle braccia piene di tatuaggi.
"Scusami piccola mia" forse sta piangendo.
Mi appoggio indietro con la testa sulla sua spalla.
"Perché mi hai tradita?"
"Non lo so, non ti merito tu mi davi tutto"
"E ti dovrei credere?"
"Si, non ho fatto altro che pensarti"
A questa frase mi giro, vorrei picchiarlo.
"IO non ho fatto altro che pensare a te, tu hai trovato il tempo di stare con le puttane ma non lo hai trovato per chiamarmi o venirmi a trovare quando stavo male.
Avrei avuto bisogno di un tuo abbraccio, un chiarimento, un messaggio, ma niente e in quei giorni in cui non avevo ancora scoperto la bastardata che mi hai fatto, facevi pure finta che non esistessi: Gionata con che coraggio dici che hai pensato a me? Hai pure il coraggio di tirarmi uno schiaffo perché scopri che sono fatta. Secondo te perché?
Non pensi mi faccia male vederti con altre?
Fai schifo."
"Mi manchi troppo perdonami"
"Vaffanculo" mi metto ancora a piangere.
"Sei venuto per rimetterti con me e poi farmi stare male ancora, magari tradendomi o ignorandomi? Io sto soffrendo per te e tu neanche te ne accorgi, rispondendomi a quasi monosillabi."
"Non pensi che sia reciproco e anche io soffra?"
"No, per cosa dovresti soffrire? Del fatto che non voglia più vederti dopo il tuo comportamento di merda? Mi hai anche tradita.
Io ti amo o ti amavo ed ho sempre pensato al tuo bene, anche cercando di starti sempre accanto"
"Anche io ti amo tanto, perdonami, solo questo ti chiedo, non riesco a trovare le parole per farti capire quanto ti voglia"
"Vorrei andarmene, sbatterti la porta in faccia, piangere,scappare da tutto, ma non posso.... ti prego vattene"
Lo invito ad alzarsi e china il capo mettendosi più davanti il cappuccio per non farmi vedere gli occhi con le lacrime.
Mi guarda un'ultima volta e quasi sorride.
Poi lo vedo andarsene e chiudere lentamente la porta mentre fuori c'è il temporale.
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scusate il periodo di assenza ♥️