Cap 38: Orsacchiotti

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Sono passati due mesi più o meno dalle riprese del videoclip di Mario.
Due mesi belli, stupendi, in cui io e Gion siamo stati bene, anche fin troppo.
"Come stai?" mi sorride Elettra in FaceTime.
Sono stravaccata sul letto aspettando Gion che dovrebbe ritornare dallo studio tra poco.
"Bene tu Ele?"
"Massi dai.. non vedo l'ora di rivederti, fra poco torno in Italia.." dice mostrandomi una collanina con scritto Bf che le avevo regalato.
Si lo so che è un regalo un po' da bambina, ma mi piaceva l'idea così glielo ho fatto.
"Anche io! Appena torni usciamo eh!"
"Sisi ma con Gionata?"
"Tutto bene, strano, è da tanto che non litighiamo" rido cambiando posizione e girandomi sulla schiena.
Sento la porta.
"Ele mi sa che è arrivato"
"Ciao amo  ci vediamo presto. Salutami Gion e Mario."
"Ciaoo" rido spegnendo la videochiamata,precipitandomi sulle scale e saltando addosso a Gion.
"Ehy che accoglienza!" sorride facendo unire le sue labbra con le mie in un morbido bacio.
"Amo ma hai il ciclo? Mi sembri troppo felice!"
Ha ragione di solito sono più pigra, non so perché adesso ho così tanto entusiasmo.
"Punto uno quando ho il ciclo avrei voglia di suicidarmi, punto due sono "così felice" perché ci sei tu, no?" gli strizzo  le guance.
È troppo tenero così.
"..cosa sono? Un orsacchiotto?"chiede facendo il finto imbronciato e incrociando le braccia.
"Si.. il mio orsacchiotto!" rido abbracciandolo.
"Aaa mi fai impazzire piccola" sorride facendo una voce sexy(?) .
"Cavolo sto diventando troppo dolce" penso sorridendo ad alta voce.
Gionata che mi ha sentito esclama:"Non dirlo a me...ma mi fai questo effetto.."
"Sono un'orsacchiotta anche io?"rido a questa sua affermazione.
"Ovvio,una coppia di orsacchiotti" sorride felice.
Eh si siamo proprio dei bimbi AHAHAH e come se non bastasse inizio a tirargli addosso un cuscino e ovviamente da qui inizia una battaglia all'ultimo sangue.
Esausti ci stravacchiamo sul divano abbracciati e guardiamo il panorama intorno a noi:un bellissimo salotto pieno di cuscini sul pavimento, ma non solo, e di piume.
"Pensare che prima facevano finta di odiarci ed eravamo così stronzi" sussurra fissando il vuoto mentre gli accarezzo i capelli.
Già, ha proprio ragione, maledetto orgoglio.
Mi sono innamorata subito di lui,appena l'ho visto sorridermi nel backstage.
"Raga sono a casa!" esclama Mario entrando dal corridoio.
"Vieni"gridiamo io e Gion dal divano.
Mario ci raggiunge in sala e sgrana gli occhi, si anche io avrei reagito così a vedere un'intera stanza piena di cuscini e piume.
Lo vediamo che ci guarda male e ridendo mi giustifico:"Marietto poi mettiamo a posto!"
"Siete stronziiii! Avete fatto la battaglia di cuscini...... SENZA DI ME!?"
Afferra da terra un cuscino e ce lo lancia in faccia.
Bene. Questa è guerra. Tutti contro tutti.
Io e Gion scendiamo dal divano e insieme a Mario ci armiamo di cuscini e piume per poi lanciarceli.
Adesso la stanza è sommersa ancora di più.
Mentre rimettiamo a posto,anche se siamo stanchi e ordiniamo una pizza Gionata mi chiede:"Ehy stasera andiamo a ballare?"
"Gion possiamo fare domani?" chiedo buttandomi sul letto facendo vedere la mia stanchezza.
"Hai ragione preferisco stare qua da soli,senza confusione, ma domani andiamo ok?" si sdraia anche lui sul letto usando il mio sedere come cuscino.
"Sisi ho già in mente il vestito adatto" rispondo baciandogli la testa.

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