Cap 54: Rimani

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Rimango lì imbambolata.
Corro alla finestra e lo vedo giù che si ripara come può con il cappuccio e le braccia mentre la pioggia continua a cadere fortissima.
Caro.
Ma cosa sto facendo?
Mi metto i primi legghins che trovo in fretta ed esco così in maniche corte, mi verrà una broncopolmonite ma non posso lasciarlo andare via.
Corro per le scale quasi cadendo e lo vedo che sta andando in direzione della macchina lentamente.
Mi precipito e lo abbraccio fortissimo da dietro appoggiando la testa sul suo cappotto mentre la pioggia ci bombarda.
Sempre restando girato mi prende le mani e me le bacia poi si gira verso di me nascondendosi un po' il pianto che si stava facendo prima che ritornassi.
"Perché non puoi? Perché non lo fai se non mi vuoi più? Perché non lo fai una volta per tutte, mi dici che non mi ami e mi fai andare via?"
"Non lo faccio perché c'è una parte di me che mi tiene qui anche se non voglia, che è così innamorata di te che non riuscirebbe a farti andare via, ed è proprio questo il problema..non riesco a staccarmi da te, una parte di me che non vedeva l'ora che tu tornassi"
Restiamo lì fermi,le sue braccia sono sui miei fianchi.
"Gionata.."
"Si?"
Lo guardo intensamente negli occhi.
"Sono confusa"
"Vuoi che io esca dalla tua vita?"
"No... rimani"
Gli accarezzo la guancia e subito mi bacia.
Non mi stacco.
Finalmente.
Quanto mi era mancato.

Gionata pov's
Tutto quello che ha detto, mi sta facendo riflettere.
Le sue parole..io non..pensavo di averle fatto così del male, pensavo che prima mi togliessi di mezzo, prima sarebbe ritornata felice.
Mi fa così tenerezza e tristezza allo stesso tempo.
Sono stato uno stronzo con lei, ha proprio ragione, ora vorrei soltanto che le cose tornassero come prima.
Si appoggia a me mentre silenzioso la stringo.
Sento che tossisce bagnata dalla pioggia.
È in maniche corte, le verrebbe una polmonite, piccola..
Le do in fretta il mio giubbotto.
"Ti ammali se no"
Saliamo di sopra in fretta.
"Scusami ancora  per tutto piccola, mi sei mancata così tanto"
"Anche tu mi sei mancato e scusami se non ti ho sempre fatto felice"
"No non dire così. Sono io un coglione che se ne andò anche se mi davi e mi dai sempre tutto"
"Ti amo Gion"
"Torniamo a casa nostra? Anche il nostro letto ci aspetta" dice con un sorrisetto malizioso.
"Scemo! Si aiutami che devo fare le valigie!"
gli scompiglio il ciuffo.
Mi prende senza preavviso in braccio e mi attacco α lui come un koala per poi farmi scendere in sala e aiutarmi α mettere via le mie cose.
Gionata trova per terra, sotto il letto, le bustine di coca.
"Queste non le voglio più vedere soprattutto
α te!" esclama buttandole fuori dalla finestra.
"Gionata ti va se restiamo qua e torniamo domani α casa nostra? Sono stanca ed è un po' lontana"
"Va bene piccola,come vuoi, ordiniamo qualcosa?"
"Si però chiama tu"
"Okk"
Gionata chiama il McDonald e in poco tempo arriva il fattorino con i nostri panini.
"Ehy!" protesta facendo il finto offeso vedendo che gli ho preso un pezzo di panino.
"Mm buono"
"Sono così felice che sia tornato tutto come prima o che stia per ritornare come prima.
Amo scherzare con te,condividere le cose con te ma soprattutto amo te"
Faccio una tosse finta e ridendo dico:
"Si ma mi fai venire il diabete. Scherzo ti amo anche io e ricorda che tutte le cose che faccio con te sono speciali"
Mi stringe di più a sé e mi scalda la mano un po' fredda, mentre osservo alcuni dei suoi tanti tatuaggi.
Intanto sentiamo suonare il campanello.
Strano..non aspettavo visite.
"Vado io" si precipita Gionata sorprendendomi per la sua rapidità.

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eiiii
scusatemi se sono stata inattiva per un po' ♡

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