Cap 51: Persa

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Sabri pov's

Sono stata una settimana a casa di Nicolò adesso sono a casa mia e sono passate altre due settimane.
Spesso mi sento sola,infatti mi è capitato di invitare Ele o qualche altro mio amico.
Di Gionata non so nulla il tempo è così brutto senza di lui, ma d'altronde è finita.
Oggi avevi chiesto a Nicolò se veniva a trovarmi, dovrebbe arrivare fra poco.
Sarà meglio che riordini, penso mentre mi preparo e mi vesto.
Intanto accendo il telefono aprendo Insta noto un sacco di richieste di messaggi, ne apro un po' e trovo in tutte lo stesso identico video.
È una storia di Gionata.
Lui è seduto circondato da delle ragazze nude che gli twerkano addosso mentre lui le guarda tra il divertito e il fatto.
Mi ha già dimenticata.
Tutte le persone che me lo hanno mandato mi scrivono anche che è una storia di alcuni giorni fa che lui ha cancellato dopo pochi minuti, accorgendosi di non aver censurato i corpi delle ragazze, ma qualcuno è riuscita a registrarla.
Che schifo.
Prendo un cuscino e stringendolo mi metto a piangere.
Cosa non gli davo io che gli fanno queste?
Vaffanculo gli interessa solo scopare e farmi stare male, lo sapeva che me la avrebbero mandata tutti.
Lancio il telefono contro il muro e cade a terra, non mi interessa, se si è rotto meglio.
Vado vicino alla mia valigia e prendo una delle bustine di coca che ho preso dalla vecchia casa da Gionata e me ne faccio una ma non tutta, non voglio che Nicolò se ne accorga.
Vorrei anche tagliarmi, ma ci ha già pensato questa storia a farmi del male oggi.

Gionata pov's
Un mese senza di lei. Mi manca.
Sono solo una merda, le ho fatto del male e basta.
Lei mi dava tutto e me la sono fatta scappare per una puttana.
Vorrei riaverla qui, stringerla, baciarla e vedere il suo sorriso mentre mi dice che mi ama.
Ma perché sono così stronzo?
Mi hanno anche detto che stava male ma non sono neanche andato a trovarla.
Quel giorno in cui ha scoperto che mi vedevo con un'altra ero troppo arrabbiato con me stesso per quello che avevo fatto, così non la chiamai neanche.
E adesso non so neanche dove è.
Ora le cose sono ancora peggio perché sta girando un video di qualche giorno fa in cui ero in discoteca..
Appena mi resi conto del video lo eliminai ma ormai tutti glielo stanno mandando, chissà come l'ha presa lei, mi immagino il suo dolore, sempre se prova ancora qualcosa per me che non sia odio.
Tutte le altre non mi danno e non mi daranno mai l'amore che mi dà lei.
Perché ho rovinato tutto questo?
Voglio ritornare da lei, non ce la faccio se no.
È da giorni che non trovo più le mie bustine di coca, anche se ormai non le uso più, e penso che le abbia prese lei, non voglio che si faccia del male.
Prendo istintivamente la macchina e dopo averci pensato un po' su, mi ricordo dove è casa sua e spero di trovarla lì, voglio chiarire.
Faccio di fretta le scale del grattacielo e arrivando al suo piano col fiato rallento.
Mi ricordo che sul corridoio ha una specie di finestra dalla quale si vede il salotto, così, sperando di non farmi vedere, mi metto dietro l'angolo ed osservo di nascosto la scena.
C'è Sabrina sul divano e c'è anche Nicolò.
Lei è seduta sopra di lui e ride mentre lui che la tiene sulle ginocchia sorride abbracciandola.
Il cuore mi si rompe definitivamente anche se secondo me un cuore non ce l'ho mai avuto visto quanto l'ho fatta stare male, piango.
L'ho persa

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