Yūgen 2 [Z.M.]

Revival

La mia vita era cambiata da un momento all'altro, senza lasciarmi neanche il tempo di dire addio al passato.
Forse, però, fu meglio così.
Infondo tutto ciò che era la mia vita prima dell'arresto era stata solo un'enorme menzogna.
Ogni singola persona che ritenevo importante e di cui mi fidavo ciecamente, in un modo o nell'altro mi avevano mentito e tradita.
Ormai non sapevo più a cosa credere o cosa pensare, probabilmente ero sempre stata io troppo stupida per rendermi conto della realtà.

Gli ultimi nove mesi erano stati un vero e proprio inferno.
Ogni singolo giorno l'avevo passato a pensare a tutto ciò che mi era successo, a come ogni mia certezza era crollata come un castello di carte.
I miei amici erano dei trafficanti di droga e l'unica persona che era stata in grado di farmi innamorare in realtà era solo un fottuto traditore.
Per colpa sua avevano condannato Liam a otto anni di prigione e Helen, fortunatamente, soltanto a due.
Come se non mi sentissi già abbastanza in colpa, aveva ottenuto come accordo che io non scontassi la mia pena per aver organizzato gare clandestine.
Io, però, non ero una traditrice come lui, il rimorso mi avrebbe logorato a vita, quindi mi rifiutai di accettare l'offerta e mi condannarono ad un anno di reclusione, che divennero nove mesi per buona condotta.
Ogni settimana per quei lunghi nove mesi, Zayn venne il giorno delle visite, sperando di parlarmi.
Ma io non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi senza bruciare di rabbia e dolore.
Per tutto il tempo qui dentro da sola avevo cercato un modo per dimenticarlo, per cancellarlo dalla mia vita definitivamente, ma la verità era che i miei sentimenti per lui erano ancora molto forti.
Il mio cuore era colmo di dolore, delusione, rabbia, ma anche amore.
Mi mancava, nonostante tutto.
Mi mancava anche se volevo nasconderlo a tutti e a me stessa.
Per questo mi imposi di non vederlo mai più per il resto della mia vita.
Avevo già sofferto abbastanza a causa sua, ero stata presa in giro troppo a lungo per lasciare che mi abbindolasse nuovamente.
Ero innamorata ancora, ma di una persona che non era mai esistita.
In realtà io non lo avevo mai veramente conosciuto, era semplicemente un estraneo.
E tale doveva restare.
Adesso era arrivato il momento di vivere una nuova vita, senza Zayn e senza più sofferenze e attività illegali.
Avevo bisogno di ricominciare.

Ripresi tutte le cose con cui ero entrata in carcere, non che fossero poi tante, solo qualche spicciolo e le chiavi della moto di Zayn che avevo usato quella notte.
Dovetti indossare nuovamente i miei abiti, tra cui la sua maglia che avevo prima di entrare qui.
Risentire il suo profumo sulla pelle mi fece male come un pugno nello stomaco, ma trattenni le lacrime che mi riempivano gli occhi.
Non volevo dargli ancora il potere di farmi piangere, oggi era il giorno che finalmente tornavo ad essere libera e non mi avrebbe rovinato anche questo momento.
Quando finalmente varcai quel cancello e lasciai definitamente alle spalle quelle mura che mi avevano rinchiusa e oppressa per nove lunghi mesi, sentii il mio cuore più leggero.
Finalmente potevo sentire il vento tra i capelli, il calore del sole sulla pelle e vedere la città viva che mi circondava.

Ma questo sollievo durò poco, poiché mi resi conto che adesso ero davvero sola.
Non c'era stato un momento durante tutta la mia vita che Helen o Liam non fossero stati con me.
Non avevo mai lottato da sola, qualsiasi cosa l'avevo fatta con loro e superata con loro.
Adesso invece non sapevo cosa fare, come superare questa situazione e trovare un lavoro per mantenermi e ricominciare a vivere.
Ero totalmente abbandonata.

Presi un grosso respiro e mi passai le mani sul volto per non scoppiare a piangere.
Dovevo farcela e potevo farcela, infondo adesso almeno non ero dietro alle sbarre come i miei amici.
Avevo avuto una seconda chance e dovevo sfruttarla al meglio per trovare la mia normalità e serenità dopo tutto il dolore che avevo sopportato.

Mi feci forza e iniziai a camminare, cercando la direzione per tornare al mio appartamento.
Era praticamente un'eternità che non ci andavo e quasi non mi sembrava vero che stessi per dormire di nuovo nel mio letto.