Who crazy could forgive him?

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Zayn mi accompagnò al negozio di Nikki per il mio primo giorno di lavoro e ne approfittò per farsi ricalcare il tatuaggio della rondine che aveva sulla mano e che ormai era un po' sbiadito.
Restai affianco a Nikki e guardai come macchiava di inchiostro la pelle di Zayn che con molta indifferenza si fumava una sigaretta.
Era così pieno di tatuaggi che non ci faceva neanche più caso all'ago che colorava la sua mano.

«Quante volte devo dirti di non fumare qui dentro?» Nikki si lamentò mentre Zayn ghignava divertito, continuando ad ispirare la nicotina.

«Ho fatto, ti puoi levare dal cazzo adesso.» continuò facendomi sorridere.
Pulì l'eccesso di inchiostro e coprì il tatuaggio con la pellicola trasparente prima di far alzare Zayn dal lettino.

«Tesoro, accompagna il tuo primo cliente alla porta.» disse Nikki, facendomi capire che Zayn non avrebbe dovuto pagare essendo un amico.
Mi chiesi se avesse sempre questo trattamento speciale, forse per questo era praticamente pieno di tatuaggi.

«Grazie, piccola, sei sempre la migliore.» Zayn ammiccò, prendendola palesemente in giro e lei rispose con un dito medio.

«Muoviti, non abbiamo tutta la giornata.» affermai, incitandolo ad uscire dal negozio.

«Ehi, questo è il modo di trattare il tuo primo cliente?» mi chiese, sorridendo maliziosamente ed afferrandomi per la vita.

«Lasciami lavorare in pace.» gli dissi, ma non riuscii a trattenere un sorriso.

«Ti vengo a prendere stasera.» mi spinse più vicino a lui ed io gli poggiai le mani sul petto, provando a mantenere un po' di distanza.

«Okay».

«Buona giornata.» sussurrò sulle mie labbra prima di baciarmi, lasciandomi il sapore di tabacco sulla lingua.

Mi diede un pizzicotto sul fianco e poi andò via, sbattendo la porta del negozio.

«La porta, cazzo! Mi serve ancora!» urlò Nikki, anche se era consapevole che ormai Zayn era troppo lontano per sentirla.
Trattenni un sorriso e la raggiunsi dietro al bancone, aspettando il prossimo cliente.

Tamburellai le dita sulla superficie fredda e finsi di non sentire gli occhi del mio capo fissarmi con insistenza.

«Allora, tu e Zayn eh?» ed ecco che finalmente iniziò ad indagare, rivolgendomi un sorrisino malizioso.

«Sì.» dissi soltanto, sperando di smorzare il suo entusiasmo, ma non fu così.

«Da quando?» continuò ed io mi mordicchiai il labbro, sperando di nascondere il mio sorriso spontaneo.

«Da sabato, direi.» alzai le spalle ed inevitabilmente pensai al weekend favoloso che avevamo passato insieme.
Mi sembrava ancora di essere su una nuvola, ero così felice ed il mio cuore non era mai stato tanto leggero.

«Wow, allora ci avevo visto giusto.» ammiccò e mi diede una leggera gomitata, facendo volteggiare i suoi lunghissimi capelli neri.

«Devo essere sincera, tesoro, conosco Zayn da un'eternità e non l'ho mai visto così preso da una ragazza. È praticamente ipnotizzato da tutto ciò che fai o dici. È davvero felice, sorride come non faceva da una vita e non pensavo potesse essere possibile dopo lo stato in cui si era ridotto ultimamente. Ho pensato seriamente che si abbandonasse a se stesso, ma adesso invece sembra rinato.» disse ed era evidente quanto fosse sorpresa e sollevata.
Forse avevo sottovalutato l'amicizia tra Nikki e Zayn, lei sembrava davvero affezionata a lui.

«So che non sono fatti miei, ma penso che tu debba sapere cosa è successo nell'ultimo anno. Zayn ha davvero fatto una cosa orribile alla donna che amava e da allora non sembrava più lui. Era distrutto, ma penso fosse il minimo. Io voglio bene a Zayn, sia chiaro, ma a volte ancora mi chiedo come possa aver fatto una cosa tanto tremenda alla persona che amava.» mi guardò con le sopracciglia aggrottate e l'espressione provata. Rimasi di sasso alle sue parole e a quel punto capii che lei non aveva minimamente idea che quella persona fossi proprio io.
Restai in silenzio e continuai ad ascoltarla, con lo stomaco annodato.

Yūgen 2 [Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora