Yūgen 2 [Z.M.]

Corny couple

Il giorno seguente mi svegliai aggrovigliata a Zayn, che mi teneva così stretta tra le sue braccia da lasciarmi a stento respirare.
Provai a divincolarmi dalla sua presa, ma non ci riuscii senza svegliarlo.

«Dolcezza.» mugugnò tirandomi nuovamente vicino a lui, infilando le mani sotto la mia maglietta e facendo scontrare la mia schiena al suo petto.

«Zay, devo andare in bagno.» ridacchiai sentendo il suo respiro sul collo e poi le sue labbra baciarmi tante piccole volte.

«Uff, non puoi trattenerla un po'?» sbuffò ed io alzai gli occhi al cielo mentre lui strofinava la guancia nell'incavo del mio collo.

«Dai, stupido, lasciami.» scalpitai provando a staccarmi dal suo abbraccio, ma lui oppose resistenza.

«Voglio prima un bacio.» borbottò ed io allora mi girai con il volto verso il suo.
Lo guardai mentre aveva ancora lo sguardo assonnato ed un sorrisino pigro sulle labbra.
Era così bello e tenero.
Mi avvicinai e lo baciai con dolcezza.
Lui ricambiò senza smettere di sorridere e mi afferrò il bacino, costringendomi a girarmi completamente verso di lui, premendo il petto contro il suo.

«Buongiorno.» sussurrò sulla mia bocca per poi darmi un altro paio di baci a stampo.

«Buongiorno, tesoro.» dissi spontaneamente e mi sentii una vera stupida per aver pronunciato quel soprannome.
Sperai non ci facesse caso, ma lui sorrise divertito.
Aspettai che mi prendesse in giro con qualche battuta, ma invece mi diede un bacio.

«Adesso posso andare?» chiesi sarcasticamente e lui sorrise e mi baciò di nuovo.

«Solo se mi prepari una tazza di caffè.» disse e mi guardò divertito mentre io alzai un sopracciglio.

«Neanche per sogno. Adesso è il tuo turno di preparare la colazione.» gli feci notare, anche se quando fui io a prepararla avevo rischiato di dar fuoco all'appartamento.

«Non farti pregare, dolcezza.» sussurrò accarezzandomi dolcemente la schiena.

«Niente da fare.» replicai e gli baciai velocemente le labbra prima di scivolare via dalle sue braccia ed andare in bagno.

Mi guardai allo specchio e quasi non mi riconobbi.
Avevo il volto rilassato ed un'espressione felice stampata in viso.
Non mi ero mai svegliata cosi di buonumore ed era tutto merito di Zayn e dell'intimità che si era creata tra di noi.
Stavamo bene insieme e lui sembrava altrettanto felice.
Aveva detto ad Harry che non mi avrebbe mai lasciata e questo mi diede maggiore coraggio.
Magari avrebbe accolto più facilmente ciò che temevo di dirgli e non si sarebbe incazzato più di tanto per non averglielo rivelato prima. Però ancora non ero pronta ad affrontare un argomento così delicato.

Quando tornai, Zayn non era più nel letto e quindi uscii fuori dalla stanza per poi raggiungerlo in cucina.
Stava veramente preparando la colazione e ciò mi fece sorridere.
Per una volta nella nostra vita sembravamo una coppia normale, che dormiva insieme scambiandosi le coccole e faceva colazione il giorno dopo.
Lo guardai mentre preparava le tazze dove versare il caffè e mi rivolgeva le spalle, rendendo ben visibili i segni delle unghie che gli avevo lasciato sulla pelle la sera precedente.
Quei graffi mi riportarono alla mente scene della notte che avevamo passato insieme e sentii una scossa attraversami il corpo.
Era stato tutto così dannatamente perfetto.
Sospirai e mi avvicinai a Zayn, circondandogli la vita con le braccia e dandogli un paio di baci sui segni rossi sulla sua pelle.

«Se questo è il tuo modo per ottenere del caffè, sappi che non basterà. Devi meritartelo.» scherzò, accarezzandomi le braccia.

Si voltò e mi guardò con un sorriso mentre io allungai le mani dietro il suo collo, accarezzandogli i capelli.