I'll never leave you

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«Zayn, la smetti?» trattenni un sorriso quando si sporse nuovamente per baciarmi.

«Ti avevo avvisata che non avrei più smesso, dolcezza.» sorrise e mi rubò l'ennesimo bacio, nonostante io fingessi di averne abbastanza.

«Stai guidando, è pericoloso.» lo sgridai e lui scoppiò a ridere mentre guardava la strada.

«Sai con chi stai parlando? Potrei guidare ad occhi chiusi.» fece lo sbruffone mentre si fermava al semaforo rosso.
Mi guardò di sottecchi con un sorriso furbo stampato sul volto, rendendomi estremamente difficile fingermi seria.

«Avrei dovuto lasciarti ballare con Nikki, adesso il tuo ego sarà ancora più spropositato.» lo presi in giro e lui si leccò le labbra, sorridendo tra sé.

«Se restavo ancora con Nikki che si strusciava sui miei pantaloni, qualch'altra cosa sarebbe diventata spropositata.» ammiccò maliziosamente ed era palese che volesse solo infastidirmi.

«Spropositato? Ci vorrebbe solo un miracolo per farlo diventare così.» lo punzecchiai, colpendolo nell'orgoglio.
Lo guardai con furbizia e lui ricambiò lo sguardo di sfida.
Si avvicinò, abbastanza da sentire il suo respiro sulla pelle, e le sue labbra sfiorarono il mio orecchio.

«Non mi provocare, dolcezza.» sussurrò e sentii un brivido lungo la schiena.
Mi diede un bacio appena sotto l'orecchio e sentii la sua mano calda poggiarsi sulla coscia.
Per una attimo chiusi gli occhi, presa alla sprovvista da quel contatto così intimo e sensuale.
Giocò con i denti con un pezzo della mia pelle, che baciò e succhiò lentamente e con una sensualità disarmante.
Dannazione, Zayn poteva togliermi il fiato in un secondo.
Stavo per ribellarmi a quel contatto e richiedere con urgenza un bacio, quando il clacson dell'auto dietro di noi mi fece sobbalzare.

Zayn ridacchiò per la mia reazione e si allontanò velocemente per riprendere a guidare, ma non smise di toccarmi la coscia con la mano sinistra.

«Questa non mi sembra per niente la strada per casa mia, comunque.» gli feci notare, fingendo di non capire le sue intenzioni.

«Mi conosci meno di quanto pensi se hai creduto anche solo per un secondo che avrei dormito senza di te.» ribatté facendomi alzare gli occhi al cielo.

«Ed è inutile che fai quella faccia, lo so che anche tu volevi stare con me.» sorrise e per un paio di secondi strinse più forte la mano sulla mia gamba, come per darmi un pizzicotto.
Restai in silenzio poiché infondo sapevo che avesse ragione, ma non volevo ammetterlo ad alta voce.
Così arrivammo al suo appartamento e lui sembrava essere al settimo cielo per aver ottenuto tutto ciò che voleva.
Per tutto il tempo ebbe un sorriso stampato sulla faccia e quando chiuse la porta alle nostre spalle non esitò un secondo ad afferrarmi per la vita e spingermi contro il suo corpo, baciandomi con intensità.

«Sei bellissima con questo vestito, è da quando sei entrata in auto stasera che volevo dirtelo.» mormorò velocemente, con la voce affannata a causa del bacio appassionato di poco prima.
Non ebbi il tempo di rispondere poiché rincollò le sue labbra alle mie, lasciandomi in uno stato confusionale.
Ero letteralmente travolta dal suo entusiasmo e dalla sua felicità di avermi finalmente tutta per lui.
Questo mi fece pensare che forse avrei dovuto mettere le cose in chiaro tra di noi.
Non volevo che saltasse a conclusioni affrettate e che si rovinasse tutto ciò che stavamo faticosamente costruendo.

«Zayn, andiamoci piano.» gli dissi poggiando le mani dietro alla sua nuca e accarezzandogli le guance con i pollici.
Lui mi guardò confuso, ma restò in silenzio per farmi spiegare.

«Adesso non siamo più soltanto amici, ma questo non significa che dobbiamo saltare le tappe, no? Ora ci stiamo...frequentando.» provai a fargli capire che non ero ancora pronta ad una relazione vera e propria e sperai che questo non rovinasse il suo buonumore.

Yūgen 2 [Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora