Nonostante lo avessi respinto con tutte le mie forze, Zayn non smise di presentarsi al nostro consueto appuntamento al locale, restando come sempre in disparte ad osservarmi.
La nostra conversazione riguardo alla mia nuova vita mi aveva perseguitato per giorni.
Sapevo che avesse ragione, ma non avevo intenzione di dargliela vinta.
Potevo e dovevo essere felice anche se ero cambiata e decisi che glielo avrei dimostrato in tutti i modi possibili.«Stasera andiamo a ballare, ci meritiamo un po' di divertimento dopo tutto questo lavoro.» dissi ad Harry che immediatamente smise di pulire il bancone e mi rivolse un'occhiataccia.
«E questa decisione non c'entra niente con la questione di Zayn, Jinny e con tutto quello che è successo.» disse sarcasticamente ed io sbuffai, alzando gli occhi al cielo.
«Ovviamente no.» sorrisi falsamente e lui fece lo stesso, scuotendo la testa.
«Tranquilla, gli faremo vedere come anche noi siamo in grado di spassarcela senza metterci in qualche guaio.» disse, capendo quale fosse il mio fine.
Adesso che avevo anche il suo appoggio, dovevo solo sperare che Zayn mi seguisse in discoteca.
Per assicurarmi che capisse che non ero diretta a casa dopo il lavoro, portai con me il vestito che avrei messo per uscire.
Era rosso, corto, con le bretelle sottili e lo scollo a V.
Lo stesso che avevo addosso la notte che c'eravamo conosciuti alla gara clandestina, ma lo scelsi senza avere la presunzione che se lo ricordasse.
Infondo era passata una vita.
Quando arrivò l'orario di chiusura iniziai a sentirmi più agitata, non sapevo neanche esattamente il perché.
Infondo stavo solo andando a ballare, ma dentro di me sentivo di dover dimostrare qualcosa di più a Zayn e questo mi metteva una strana ansia.
Mi vestii e truccai facendo attenzione ad ogni minimo particolare, volevo essere perfetta.
Mi guardai allo specchio diverse volte finché Harry non mi chiamò per la decima volta e dovetti uscire.«Wow, vuoi davvero fargliela pagare.» Harry commentò il mio look sorridendo divertito.
Beh, ci tenevo a dimostrare che avesse torto e mi stavo impegnando più di quanto avessi dovuto.«Mai mettersi contro di me.» scherzai e lui scoppiò a ridere prima di offrirmi la mano per andare via.
Non era da noi stare mano nella mano, ma quella era la cosa migliore da fare se volevo attirare l'attenzione di Zayn e anche vendicarmi per i suoi sguardi a Jinny.
Quando uscimmo dal locale e passammo davanti a Zayn, potei sentire i suoi occhi bruciare sulla pelle finché non ci infilammo in auto.
Per fortuna la guida di Harry non era mai spericolata, così riuscii a vedere dallo specchietto Zayn che, come avevo immaginato, ci stava seguendo.
Sorrisi soddisfatta.
Stava andando come nei miei piani, adesso dovevo solo sperare di riuscire a dimostrargli quanto avesse torto e spingerlo quindi a lasciarmi in pace.
Infondo era questo che volevo, che sparisse di nuovo dalla mia vita.«Meggie, sei pronta?» mi chiese Harry e mi resi conto che ormai aveva parcheggiato. Guardai un'altra volta l'auto di Zayn dallo specchietto e presi un grosso respiro.
Okay, ora si faceva sul serio.«Certo.» affermai ed aprii lo sportello. Presi di nuovo la mano di Harry ed insieme entrammo nella discoteca.
Mi stampai un sorriso sul volto e finsi di essere disinvolta e spensierata mentre Harry mi portava a prendere dei drink.
In realtà non perdevo occasione per controllare che Zayn mi guardasse.
Con la coda dell'occhio lo notai tra la folla, mi stava osservando, su questo non avevo dubbi.
Accettai il cocktail che mi offrì Harry e lo buttai giù tutto in un sorso, avevo bisogno di sciogliermi se davvero volevo sembrare felice.«Me ne serve un altro, forse anche due.» dissi, ma Harry mi guardò un po' titubante.
«Meggie, vacci piano.» mi ammonì, ma questa non era la serata adatta per farmi una ramanzina.

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Yūgen 2 [Z.M.]
FanfictionSEQUEL DI YŪGEN. [Yūgen ( 幽玄- Giapponese) Un' indecifrabile profondità e bellezza nascosta, il fascino delle cose in penombra che non si riescono a comprendere perfettamente.] Dal testo: - «La devi smettere, Zayn. Smettila di piombare nella mia vit...