Are you really happy?

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La notte assurda che avevo trascorso con Harry mi lasciò confusa ed anche un po' dispiaciuta.
Non avevo idea che potesse sentirsi attratto da me, io non avevo alcuna intenzione di illuderlo o provocarlo.
Volevo solo un'amicizia libera come quella che avevo con Liam, ma probabilmente avevo sbagliato tutto.
Il rapporto che avevo con Liam non era comune e mi ero aspettata troppo da Harry che sfortunatamente aveva creduto che potessi provare per lui qualcosa di più.
Non volevo avere la presunzione di credere che fosse invaghito di me, forse era solo attratto fisicamente da me, ma io non potevo accontentarlo.
Dovevo ammettere che anche io riconoscevo la sua oggettiva bellezza, non era un caso se tutte le ragazze che incontrava gli cadevano ai piedi.
Però non mi sarei mai sognata di andare a letto con lui, sarebbe stato troppo strano.
Non ero per niente pronta a concedermi ad un altro uomo dopo Zayn, nonostante non dovessi niente a lui.
Una parte di me si sentiva quasi in colpa a stare con un altro, non perché tradissi lui, ma più che altro i miei sentimenti.
Non potevo negare di essere ancora sopraffatta dal mio amore per Zayn e questo mi impediva di guardare con occhi diversi Harry o qualsiasi altro uomo.
Sapevo che questo fosse sbagliato per me, non avrei dovuto isolarmi per una persona che mi aveva tradita e umiliata in quel modo, ma era più forte di me.
Per un piccolo istante ieri notte ero quasi tentata dal baciare Harry, ma immediatamente il ricordo di Zayn e della nostra storia intensa, per quanto fosse falsa, mi aveva bloccato completamente.
Sperai solo che Harry non fosse troppo dispiaciuto, del resto non avevo nessun altro se non lui ed iniziavo davvero a volergli bene.

Restai nel letto più del solito, anche se non ero riuscita a dormire più di tanto.
Non avevo il coraggio di uscire da questa stanza e affrontare Harry, non volevo che crollasse anche quest'ultima relazione umana che mi era rimasta.
Mi girai tra le lenzuola più e più volte, sperando che questa situazione si risolvesse da sola, senza doverne parlare mai più, ma sapevo che non era possibile.

Stavo sul punto di alzarmi per farmi almeno una doccia, ma sentii bussare alla porta.

«Sei sveglia? Posso entrare?» mi chiese con la sua solita gentilezza, almeno non era arrabbiato con me.

«Sì, certo.» dissi, sistemandomi nel letto e alzandomi con la schiena.
Subito entrò con un vassoio in mano ed un dolce e imbarazzato sorriso stampato sul viso.
Si sedette ai piedi del letto e poggiò il vassoio tra di noi.
Lo guardai stupita e confusa, ma sorridendo per la sua estrema dolcezza.

«Ti ho portato del caffè, un cornetto ed un'aspirina per il post-sbornia.» disse guardandosi il petto coperto da una maglia bianca.
Sembrava quasi che si sentisse in colpa per quello che era successo, lasciandomi molto stupita.
Stavo per dirgli che non c'era bisogno di fare tutto questo per farsi perdonare, ma lui mi precedette.

«Mi dispiace per come mi sono comportato, non avevo intenzione di infastidirti. Quando bevo faccio cose molto stupide e non posso negare che tu sia una ragazza davvero molto attraente e... forse è da troppo che non sto con una donna.» scherzò alla fine, restando ancora teso. Mi sentii così sollevata a quelle parole, ma allo stesso tempo mi rendevo conto che dovevo assolutamente togliergli quell'imbarazzo.

«Harry, è tutto okay. Non sono arrabbiata, anzi ti chiedo scusa se magari ho fatto qualcosa che ti ha fatto pensare che fossi interessata. Mi dispiace anche di essere scappata così, la vecchia me non ti avrebbe mai rifiutato.» lo tranquillizzai, scherzando un po', ma dicendo infondo la verità.

«Non ti preoccupare, non ci sono rimasto male. So che ami ancora lui.» disse e il fatto che fosse così ovvio anche ad altri mi fece uno strano effetto al petto.
Abbassai lo sguardo e mi morsi il labbro, consapevole che ci sarebbe voluto ancora molto per dimenticarlo.

Yūgen 2 [Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora