Quando tornai a casa dopo l'incontro con Zayn, mi sentii completamente smarrita.
Erano più di nove mesi che non lo vedevo e fu come una secchiata d'acqua gelida incrociare di nuovo il suo sguardo.
Non mi aspettavo di rivederlo, tantomeno che mi dicesse quelle parole.
Infondo non era poi così diverso, mi aveva praticamente sgridato per il mio comportamento nonostante non fosse per niente nella posizione di poter parlare.
Ma lui era fatto così, diceva sempre ciò che gli passava per la testa, senza ragionare.
O almeno così credevo, infondo come potevo davvero sapere chi fosse?
Mi aveva mentito tutto il tempo, anche se giurava il contrario.
Ma come facevo a credergli?
Ero così confusa in questo momento.
Sapevo di aver fatto la cosa giusta ad andarmene senza dargli una possibilità, ma ero anche consapevole che mi mancava da morire.
Avevo provato a cancellare questa mancanza non pensandoci e distraendomi come potevo, ma dopo averlo guardato negli occhi mi sembrò di aver ritrovato una parte di me che avevo lasciato con lui.
Quel vuoto adesso lo sentivo più forte e mi faceva male maledettamente.
Avevo evitato ogni cosa che potesse ricordarmi di lui per tutto questo tempo, ma adesso sentivo il bisogno di sentirlo vicino nonostante mi facesse soffrire.
Per tutta la notte annegai nei miei ricordi e mi addormentai con la sua maglia addosso, sentendo ancora un po' del suo profumo ed illudendomi che fosse ancora tutto come prima tra di noi.
Mi aveva reso una stupida malinconica e sentimentale, anche per questo lo odiai.
Detestavo sentimi così vulnerabile e sensibile, avrei soltanto voluto non amarlo più, sarebbe stato tutto più facile.
Purtroppo non mi fu concesso tale lusso.Mi asciugai le guance bagnate a causa del mio pianto ininterrotto e provai a ricompormi prima di uscire dalla mia stanza.
Non volevo farmi vedere in questo stato da Harry, non ne andavo per niente fiera ed inoltre non volevo che capisse quanto avessi bisogno di qualcuno.«Ehi, finalmente sei tornata tra i vivi. Ti preparo qualcosa da mangiare?» mi chiese Harry appena entrai in cucina.
Non ero uscita dalla camera per tutto il giorno e ormai era quasi ora di cena, ma sinceramente non avevo alcuna voglia di mangiare.«No, grazie.» mi sedetti su uno degli sgabelli mentre lui mi lanciò un'occhiataccia.
«Meggie, devi mangiare qualcosa. È da ieri a pranzo che non tocchi cibo, ti sentirai male.» mi sgridò prendendo del pane dalla credenza.
Alzai gli occhi al cielo, capendo che non avrebbe mollato finché non avessi ceduto.Mi preparò un panino senza tenere per niente in considerazione la mia risposta negativa.
Io lo guardai in silenzio, provando a cacciare via i mille pensieri che ancora mi giravano in testa.«Come va? Sei ancora... stordita?» ecco, aveva trovato proprio il termine adatto. Ero stordita.
«Non credevo che l'avrei mai incontrato, non ero pronta ad affrontarlo dopo tutto questo tempo e dopo tutto quello che è successo. Diciamo che mi ci vorrà un po' per riprendermi.» ammisi, senza avere il coraggio di guardarlo in volto. Sapevo che se avessi incontrato i suoi occhi, sarei scoppiata a piangere di nuovo.
«Immagino. Sta tranquilla, è normale stare male dopo una storia importante, nel tuo caso poi, ancora di più. Passerà, come tutto.» mi rivolse uno dei suoi sorrisi confortanti che alimentò un briciolo di positività nel mio petto.
Mi sforzai di ricambiare il sorriso ed emisi un sospiro, sperai che avesse ragione.Intanto Harry aveva finito di preparare il panino e me lo poggiò davanti nello stesso istante in cui suonò il campanello.
«Non alzarti, sarà Jinny. Le ho chiesto di portarmi la giacca che ieri ho dimenticato al locale per la fretta di andare via.» spiegò e non mi meravigliai che la cara Jinny avesse avuto questo pensiero premuroso, erano settimane che tentava di avere un appuntamento con Harry. Forse questa era la volta buona.

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Yūgen 2 [Z.M.]
FanfictionSEQUEL DI YŪGEN. [Yūgen ( 幽玄- Giapponese) Un' indecifrabile profondità e bellezza nascosta, il fascino delle cose in penombra che non si riescono a comprendere perfettamente.] Dal testo: - «La devi smettere, Zayn. Smettila di piombare nella mia vit...