Capitolo 15 - Walking Disaster.

6.6K 393 92
                                    

"Questo è, uhm, inguardabile?" sbuffai, girandomi due volte nell'abito color canarino. Hope scoppiò a ridere mentre Paige tentò di trattenersi, ma con scarsi risultati.

"Vi odio, okay? Vi odio." risi, tornando in camerino. "Paige, sappi che voglio un abito da abbinare ai tuoi favolosi stivaletti, che, per l'occasione, andremo a comprare dopo esserci bevute un frappè." urlai.

"ZOEY HEATHER CLIFFORD CHE COMPRA IL SUO PRIMO PAIO DI TACCHI. Beh, le Jeffrey regnano, bitches." rise. "Ma sei sicura di riuscire ad abbinarli ad un abito?"

"Sono emozionata di condividere questo importante momento con lei, signorina." borbottò Hope. "Ma non credo che abbiano molta speranza."

"Ma io-voglio-quei-tronchetti." protestai.

"Avrai quei tronchetti, allora!" annunciò Paige. "Ringraziami di averteli prestati per quella festa."

"Non ricordarmi quella festa."

"S-scusa, hai ragione." balbettò. "Comunque, mostraci il prossimo."

Uscii dal camerino avvolta da tulle fucsia e brillantini. "Non fatemi esprimere, ve lo chiedo per favore." sbuffai.

"Togliti dalla mia vista." rise Hope. Alzai gli occhi al cielo, e tornai per l'ennesima volta in camerino.

Mi infilai quest'abito nero a vita alta, con il seno - o quello che era - ricoperto di piccole borchie rotonde. La gonna era morbida ed era corta, ma abbastanza lunga per coprire le cosce che si toccavano, mentre si allungava quasi fino a terra sul retro.

Me ne ero innamorata.

Ed era abbinato ad un giacchetino di jeans smanicato.

E sarebbe stato benissimo con quegli stivali, che, fino a prova contraria, erano gli unici 'tacchi' che sopportavo.

Uscii felice dal camerino e, quando Hope e Paige mi videro, cacciarono un grido.

"E' IL TUO ABITO, OH MIO DIO, OKAY, COMPRALO!" urlò Hope alzandosi in piedi. Paige saltellava qua e là entusiasta.

Mi guardai allo specchio con un gran sorriso.

Mi vedevo - più o meno - bella.

Sapevo perfettamente che avrei speso una fortuna tra abito, scarpe, parrucchiere, qualunque cosa avrei fatto quella mattina. Ringraziai l'eredità di mamma e papà. Avevano sempre lavorato ed avevano prodotto i loro 'frutti' - così li chiamavano.

Di certo non mi ero mai immaginata di poterla spendere così, ma sapevo che mamma sarebbe stata felice, se avessi iniziato a preoccuparmi più di me stessa.

E sapevo che sarebbero stati fieri di me. Dicevano sempre che ero bellissima, e che non ero grassa, lo ero solo per lo specchio. Combattevano ogni volta per farmi indossare qualcosa che valorizzasse il mio corpo - tacchi, soprattutto - ma tutte le volte era una lite inutile.

Tutto questo mi mancava, ma non era davvero il momento per portare alla luce i ricordi. Così scacciai il pensiero, e mi voltai verso le ragazze.

"Okay, vado a cambiarmi. Grazie a Dio!" risi.

Mi cambiai, pagai ed in poco tempo fummo fuori dal negozio. Paige ci raccontava di quanto era entusiasta del suo abito blu pavone, mentre ci sedemmo al tavolo, dopo aver ordinato tre frappè.

"Hope, non hai un cavaliere per il ballo?" le chiese Paige.

Lei portò lo sguardo verso il basso.

"Argomento toccate, ops" esclamò Paige, scusandosi.

"Calum è un mezzo coglione, anzi, no, facciamo che è un coglione per intero." sbuffò. "Non lo vedo da quando Byron ha-"

"Ucciso la mamma di Luke." continuai. "E' poco più di una settimana, lui tornerà."

Fearless || Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora