Capitolo 13 - November Rain.

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Raggiunsi Luke sulla tomba della madre. Non piangeva. Non parlava. Respirava a fatica.

Ancora tutti esitavano a credere in tutto quello che era successo in pochi giorni, ma era successo, e tutti dovevamo avere la forza di accertarlo, una volta per tutte.

Lo abbracciai e lui mi strinse più forte del dovuto, sollevandomi da terra. "Lei sta bene, ora?" mi chiese. Annuii senza pensarci due volte. "Ancora non mi sembra vero."

"Luke.." sussurrai. Lo sentii singhiozzare accanto al mio orecchio.

"Promettimi che non mi lascerai." esclamò. "Promettimi che starai attenta e non mi lascerai solo, ti prego Zoey, io ti -" si bloccò per le lacrime che gli rigavano il viso.

Lui cosa?

"Lo prometto." sospirai.

Mi fece tornare con i piedi a terra e gli presi il viso tra le mani. Tenevo il mio sguardo fisso nel suo oceano - che fisso, nel mio, non ci stava.

"Guardami." lo supplicai. "Tu ce la farai, tu sei forte, tu sei Luke Hemmings, cazzo." esclamai "E Luke Hemmings non si lascia abbattere da nulla. E con Luke Hemmings, c'è pure Zoey." conclusi.

-

"Canta per me." mi pregò. Steso sul letto, fissava il soffitto mentre pizzicavo le corde della mia chitarra. Posai lo strumento a terra e mi stesi in parte a lui.

Probabilmente nemmeno lui sapeva perchè, tutto d'un tratto, si ritrovò nel mio letto, nel bel mezzo della notte, ad ascoltare la mia chitarra.

"Perchè dovrei farlo?" risi.

"Perchè lo dico io." ridacchiò. "Ricordi? Io sono Luke Hemmings."

"Simpatico." sbuffai, riprendendo la mia chitarra.

"Ti prego." mi supplicò.

Alzai gli occhi al cielo ed iniziai a strisciare il plettro nero sulle corde. "When I look into your eyes I can see a love restrained, but darlin' when I hold you, don't you know I feel the same."cantai.

Sapevo che quella canzone gli sarebbe piaciuta.

"Continua." supplicò sedendosi in parte a me.

"Cause nothing lasts forever, and we both know hearts can change. And it's hard to hold a candle, in the cold November rain."

"We've been through this such a long long time, just tryin' to kill the pain."

"But lovers always come and lovers always go." esclamò, alzandosi dal letto.

"Dove vai?" gli chiesi.

"A letto, direi" ridacchiò.

"Luke, abbiamo tutta la notte. E non andremo da nessuna parte." sbuffai. "Perchè non rimani? Perchè non usciamo?"

"Perchè è mezzanotte, cogliona" rise.

"Sei noioso, Hemmings." borbottai, sistemando la chitarra nella custodia.

"Dove vorresti andare?" si fermó sullo stipite della porta prima di uscire.

"Ovunque." risi.

"Non credo sia possibile."

"Ricorda: tu sei Luke Hemmings." ridacchiai.

"E con ciò?"

"Tu puoi tutto."

"Okay, capo. Ti aspetto fuori da camera mia tra cinque minuti." rise, chiudendo poi la porta alle sue spalle.

Mi cambiai velocemente il pigiama e presi una felpa. Mi infilai gli anfibi e lo raggiunsi fuori da camera sua e di Mikey, che sentivo russare nonostante la porta fosse chiusa.

Fearless || Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora