Fearless || Luke Hemmings.

Capitolo 21 - Everything's alright.

Quando tornammo a casa, quella notte, il mio cuore era sottosopra, tremavo quasi: io, Zoey Heather Clifford, mestruata dalla nascita, avevo appena guadagnato il ragazzo dei miei sogni.

Non facemmo nulla di strano. Ci sdraiammo sul letto, e ci addormentammo abbracciati, come eravamo soliti a fare tutte le notti.

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Mi svegliai di colpo. La luce del sole penetrava dalla finestra: Michael, in piedi di fronte a me, aveva appena aperto le tende. "Buongiorno, piccola!" mi baciò la fronte, mente mi strofinavo gli occhi. La vista offuscata lasciò il posto allo stupore, quando vidi mamma e papà entrare in camera.

"C-Cosa?" balbettai. Mi misi all'istante seduta sul letto e notai che in parte a me, non c'era nessun esemplare di ragazzo perfetto in preda ai sogni.

E non indossavo nemmeno l'abito che avevo usato al ballo.

"Ma, Luke?" chiesi confusa. "E mamma, papà, voi.."

"Noi cosa, tesoro?" risero. "Che c'è? Va tutto bene."

"Voi-" mi zittii da sola. Non era la casa di Michael, a Sydney: era casa nostra, a Wrexham. Mamma e papà non erano morti, Michael non si era trasferito, Luke non esisteva - per quanto ne potessi sapere - ed io non avevo uno strano buco nero nella spalla fasciata.

E allora collegai.

Avevo solo fatto uno stupido sogno.

Uno stupido, bellissimo sogno.

Ancora in dormiveglia, tirai un sospiro di sollievo. Vedere mamma e papà in parte a me mi faceva stare così bene, Michael aveva dei capelli normali, la mia camera era ancora la solita, ed io avevo ancora il mio amato septum, il trucco sbavato, ed i capelli rossi ingarbugliati. 

Scendemmo a fare colazione, quando qualcuno suonò al campanello.

"Vado io!" annunciai, dirigendomi verso la porta.

Quando la aprii, ebbi una visione.

Uno splendido ragazzo biondo, dagli occhi azzurri, torreggiava sulla mia esile altezza.

"Ciao!" sorrise, imbarazzato. "Sono Luke, sono passato a prendere Michael."

Sorrisi. "Lo so, lo so chi sei, Luke."