//Euphoria// J.Jk

Capitolo 8: Sun fa le valigie... di nuovo

No POV

Quando la ragazza ebbe terminato il suo racconto ci furono alcuni minuti di silenzio che furono interrotti dalla fragorosa risata di Paloma.

<<Madre de Dios chica! All'inizio ci stavo quasi credendo! Certo che hai una fantasia notevole!>> esclamò continuando a ridere. Yoona invece sembra essersi congelata sul posto con gli occhi sgranati. Quando Paloma notò che le due ragazze non stavano affatto ridendo spostò velocemente lo sguardo dall'una all'altra per poi portarsi una mano al petto. <<Tu... tu non... stai scherzando?>> Sun scosse lentamente la testa negando.

<<Non credo di sentirmi bene.>> esclamò Yoona prendendosi la testa tra le mani.

<<Aspetta aspetta! Cerchiamo di capirci: tu eri la migliore amica di Jeon Jungkook dei BTS, lo conosci da quando eravate ragazzini, conosci TUTTI I MEMBRI DEI BTS PERSONALMENTE E CE LO STAI DICENDO DOPO CINQUE ANNI CHE CI CONOSCIAMO?>> si mise a urlare Paloma avvicinandosi allo schermo. Sun si agitò sul posto nervosamente. Nessun segno di vita da Yoona. <<MI STAI DICENDO CHE TU SEI RIMASTA IN CONTATTO CON PARK JIMIN, CHE AVETE PARLATO AL TELEFONO CON NOI PRESENTI IN CASA, CHE SEI STATA AL CONCERTO E CHE JUNGKOOK TI HA VISTA?>>

<<Pal mi stai distruggendo le orecchie porca miseria!>> sbotto Sun Hee che poté giurare di aver visto fumo uscire dalle narici della spagnola.

<<IO TI DISTRUGGO LA TESTA RAZZA DI BUGIARDA TRADITRICE!>> e quelle furono le ultime parole pronunciate in inglese, dopodiché iniziò ad imprecare nella sua lingua madre cominciando a camminare su e giù per la sua stanza. Sun sospirò roteando gli occhi al cielo. Poi spostò lo sguardo su Yoona che aveva il suo vuoto e fisso nel nulla.

<<Yoona?>> la chiamò la maggiore. Lei si ridestò alzando il capo.

<<Tutte quelle volte che ti ho chiesto se li avevi mai visti... tu hai detto di no.>> mormorò delusa la bionda. Sun si sentì malissimo nel vedere il disappunto sul viso della sua amica. Yoona aveva sempre confidato in lei, la riteneva una sorella maggiore, un'esempio da seguire sebbene la differenza d'età fosse minima.

<<Scusami Yoona, ma non potevo dirlo a nessuno. Quando Jungkook ha iniziato il suo periodo da trainee, il manager mi disse che dovevo mantenere la massima riservatezza. Non sai quante volte sono stata sul punto di dirvi tutto ma... non potevo. Adesso però sono stanca di mentire.>> ammise la maggiore abbassando lo sguardo dispiaciuta. Dopo qualche minuto di silenzio Yoona sospirò.

<<Cosa hai intenzione di fare con lui?>> domandò la minore con espressione indecifrabile. Sun Hee inarcò un sopracciglio perplessa.

<<C-con...?>>

<<Si, con Jungkook.>> finì la frase per lei la bionda. <<Cavolo, è così surreale.>> bisbigliò tra sé e sé passandosi una mano sul volto.

<<I-io... non lo so.>> rispose Sun torturandosi le mani.

<<Beh devi saperlo! Perché anche se non lo conosco personalmente come te, sono certa che Jungkook sia un ragazzo dolce e sincero, non si merita questo da te!>> sbottò la minore alzando il tono di voce. Era visibilmente arrabbiata, Sun non l'aveva mai vista così e in un certo senso ne fu intimorita.

<<Yoona...>>

<<Hai detto che hai chiuso con lui per il suo bene, perché temevi che la vostra amicizia avrebbe compromesso la sua carriera. Balle! Tu hai avuto paura di dirgli ciò che provavi, hai avuto paura che lui potesse ricambiare e soprattutto temevi di poter vivere una relazione in cui avresti dovuto dividere Jungkook con la sua carriera, soffrire la sua lontananza e tutto il resto.>> continuò  Yoona sempre più furibonda. La verità delle sue parole colpì Sun che per la prima volta si rese conto che per tutto quel tempo non aveva fatto altro che nascondersi dietro una stupida bugia. Aveva sempre pensato di aver scelto la strada più difficile mentre in realtà era tutto il contrario. <<Vuoi sapere cosa penso? Penso che tu sia stata solo una codarda!>> Sun rimase senza parole. Si vergognò talmente tanto di se stessa che non poté fare altro che abbassare lo sguardo. Ci furono alcuni minuti di silenzio in cui si udirono solo i loro respiri. Persino Paloma aveva arrestato la sua marcia isterica e aveva ripreso posto alla scrivania, davanti la webcam, stupita dalla sfuriata di Yoona che era sempre stata la più pacifica e pacata tra loro tre.