Cap.10

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Arrivati nel parcheggio della scuola, faccio per scendere e mi incammino.
-ehi ehi ehi! Dove credi di andare?-
-a scuola forse?-
-da buon adulto devo accompagnarti io-
-pff da quando sei buono? E da quando adulto?-
Le mie parole lo stendono chiaramente e non parla, ma decide solo di scendere dalla macchina e raggiungermi.
Arrivati dentro scuola vediamo una signora, sui 46 anni, che mi accoglie con un grande sorriso, al che le porgo il foglio dell'iscrizione e dopo averlo letto, esclama
-ahhh sei tu! Sei tu la nuova ragazzina che si è trasferita in questa scuola, ciao! Lo sai che sei davvero bella?-
(Perche tutte le persone che mi vedono la prima volta mi dicono che sono bella? È come dire a un cane ehii lo sai che sei basso?)
Accenno solo un grazie quasi sottovoce quando sento il braccio di jack circondarmi in vita, e portarmi nella mia nuova classe. Quando entro noto qualcosa tipo 30 sguardo puntati verso di me, e quindi abbasso la testa e arrossisco. Così, per sdrammatizzare, la prof mi saluta e mi fa cenno di sedermi in un banco vuoto, l'unico banco vuoto è uno dietro, vicino alla finestra, accanto a un ragazzo, un bellissimo ragazzo... quando mi siedo, non lo guardo ma mi accorgo che lui guarda me. Dopo un po' jack interviene, come al suo solito,
-beh, ci vediamo cuoricetto!-
Le uniche 10 ragazze che c'erano fissavano continuamente il mio fratellastro e il resto della classe cerca di fissare me senza farsi notare, ma sono così concentrati sulla mia "bellezza" bellissima che non riescono a non puntarmi gli occhi addosso e anche... ai miei lati... sproporzionati.
-ciao, io sono Kevin- interviene il ragazzo vicino a me
Appena giro per guardarmi, sembra un angelo: è stupendo.. carnagione abbronzata, denti bianchissimi, sorriso indimenticabile, capelli castano scuro, un ciuffo alzato, gli occhi color ghiaccio, quasi trasparenti... È FANTASTICO...
-c-ciao.. sono.. Esmeralda..- dico non distogliendo lo sguardo. Lo nota, e fa un sorrisetto, abbassa la testa e si tocca i capelli. (Ti prego non smettere mai..)
-non preoccuparti.. ti ambienterai molto presto. Qui tutti siamo amici- (e menomale..) -almeno noi maschi. Le ragazze, diciamo che, tendono a scegliersi le amiche neo per neo, vestiti per vestiti. Se non sono come dicono loro, non entrano nel gruppo.-
-figurati... di ste persone del cazzo ci ho convissuto- dico un po' sfacciata
-ma non preoccuparti...-si avvicina quasi per non farsi sentire -io non faccio preferenze...-lo sussurra così dolcemente che quando mi giro ci ritroviamo a pochi centimetri l'uno dall'altro, e nello stesso istante fisso i suoi bellissimi occhi che brillano
come diamanti. Non riesco a spiegare quanto la sua bellezza mi faccia andare in tilt il cervello...

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