Capitolo 4

119 13 0
                                    

Annuncio a tutti gli studenti del settimo anno:

È stata votata una nuova gita a Hogsmade. Motivo della scelta è l'imminente ballo d'inverno, dedicato solo agli studenti del settimo anno. Perciò è bene cogliere l'occasione e comprare un abito da cerimonia, non menzionato all'inizio dell'anno, insieme alla lista dei libri, perché è bene che i ragazzi siano maggiorenni di nome e di fatto.

Il giorno è il 15 dicembre.

Grazie per l'attenzione,

La preside, la prof.ssa McGranitt.

La McGranitt ha sempre stile nel scrivere gli annunci. Pensò James. La data della gita era due giorni prima del suo compleanno. E cinque prima di quello di Lexie. Doveva cogliere l'occasione per farle un regalo...

15 dicembre

James girava per il negozio da ore. E trovare qualcosa a Lexie sembrava impossibile. James tirò fuori il cellulare e chiamò sua madre. Generalmente i telefoni non si potevano usare a Hogwarts, solo in casi di emergenza. Ma questa è un'emergenza, no? Pensò James.

-James è successo qualcosa?- chiese preoccupata la madre.

-No, cioè sì. La ragazza che mi accompagnerà al matrimonio di Ted, una mia amica, mamma non fraintendere, compie gli anni il venti... Non è che ci penseresti te al regalo..? Qui a Hogsmade non c'è niente di carino...- disse lui

-Oh, il mio James, si è preso una cotta!- disse la madre. - Comunque si. Ci penso io. Ho già in mente qualcosa... Lo sai che taglia porta?-

-Ovvio che non lo so mamma! Comunque è come Lily... Fai te, mi fido- disse James leggermente imbarazzato dalla situazione...

-Ok, un bacio... Te lo mando domani a colazione per gufo- e chiuse la chiamata. James tirò un sospiro di sollievo. Era fatta. Ora doveva pensare all'abito per se. Ne bastava uno sia per il ballo, sia per il matrimonio... Cinque minuti dopo era a bere una Burrobirra con Fred e Kyle.

-Amico chi inviterai al ballo?- chiese Fred a suo cugino. -Io andrò con la Baston-

-Io con Annie Davies- disse Kyle.

-Uhm, non lo so. Chi è rimasta del settimo anno?- chiese James.

-Praticamente nessuna. Sono rimaste la Thomas e la McLaggen. No aspetta! Solo la Thomas... La McLaggen sta pomiciando con quello stupido di Davies. Se lo scopre Domi... E lei non lo deve sapere,vero?- domandò Fred malizioso.

-Quindi la Thomas? James mi dispiace- disse Kyle. - Come vorresti dirlo a Dominique?-

-Vada per la Thomas... Tanto è solo per quella sera... Ci dovrò solamente fare un ballo... Sopravvivrò.- disse James. -Hei Fred, e se falsassimo la scrittura di Davies e inviassimo un messaggio a Domi dicendole cose dolci, con in fondo "per la mia amata Céline McLaggen"? Praticamente lui ha sbagliato amante! - continuò Potter con enfasi. A Fred brillarono gli occhi

-Che ideona cugino! Finalmente sei tornato in te! E quel Davies si beccherà pure uno schiaffo! Facciamo un brindisi a James Sirius Potter che ha fatto valere i nomi che porta. Caro James, tuo nonno e Sirius Black sarebbero fieri di te!- disse Fred imitando la voce di Harry Potter. E brindarono. E James capì che si sentiva veramente bene.

16 dicembre.

James aveva appena addentato il suo French toast che arrivò il pacco che sua madre le aveva promesso. C'era anche un piccolo bigliettino. Scritto da suo padre.

"Caro James,

A quanto pare hai trovato una ragazza! Bravo! Tua madre ieri sera non faceva altro che frignare, perché "il suo James" si era fidanzato. Sono orgoglioso di te James Sirius. Spero che tu ma le faccia conoscere al matrimonio.

This our lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora