Pov Caleb
Erano quasi le sette del mattino e lei non era ancora uscita da quella stanza.
Sono stato per tutto il tempo sveglio insieme a Brandon, che mi raccontò chi era la donna che aveva dovuto sposare. E in quel momento tutto mi era chiaro.
Ma non potevo aiutarlo in alcun modo. Si sarebbe aiutato da solo solo se lei glielo avrebbe permesso.
"Mamma?" Disse una piccola vocina "mamma?" Sbucò nel salotto e appena ci vide ci chiese "dov'è mamma?"
"Starà dormendo, piccolino" risposi.
"No, nella stanza non c'è" disse guardandosi in torno.
"Come no?" Domandò Brandon, ma io dopo le parole di mio nipote mi ero precipitato nella stanza. L'aprii ed era vuota. Era tutto in ordine oltre al fatto che c'erano delle bottiglie di birra per terra e la finestra era aperta, la pistola non c'era più
"Porca puttana" corsi al piano di sotto immediatamente e guardai il vialetto. Le macchine c'erano tutte, anche perché se no l'avremmo sentita "cazzo" corsi nel garage e... no, ne mancava una.
Presi il telefono e iniziai a chiamarla. Una. Due. Tre. Dieci volte. Non rispose.
"Dov'è Evy? Ho visto la camera aperta" domandò Bea guardandosi intorno.
"È scappata" risposi "dio, farà qualche cazzata, ne sono sicuro" mi portai le mani tra i capelli "dobbiamo cercarla"
Radunai tutti e dissi "cercatela e trovatela. Chris tu rimarrai a casa nel caso tornasse, noi la cercheremo per tutta la città. Non voglio che niente sia sottovalutato" poi mi voltai verso Brandon "questo non doveva succedere"
Mi voltai e mi diressi in macchina. Guardai alla mia destra e Bea era appena salita nella sua e si allacciò la cintura, poi voltò lo sguardo verso di me. Sapeva.
Sapeva che mia sorella era capace di fare cazzate. Penso lo sapessero tutti. Aveva coraggio di colpire con un proiettile l'amore della sua vita, figurati se non aveva il coraggio di fare altro.
Le feci segno di partire per prima, noi la seguimmo. Avevamo diverse zone della città da perlustrare. Dovevamo trovarla il prima possibile.
...
Niente. Non è da nessuna parte.
Sono ore che la cerchiamo, abbiamo setacciato tutta la città ma niente. Abbiamo chiamato Simon ed Elena, ma non l'hanno vista.
Si è materializzata per caso?
Provai a chiamarla di nuovo sul cellulare.
Telefono spento. Fantastico.
Chiamai Chris.
"Cal" rispose "trovata?" Domandò.
"No" risposi "hai provato a rintracciarla?"
"Aspetta" disse. Iniziai a sentire dei colpi sulla tastiera, e dopo qualche minuto disse "non ci crederai mai"
"Cosa? Dov'è?" Domandai continuando a guidare e a guardarmi da una parte all'altra.
"37 Cratford Street, è a casa di Susan Mclogan" disse.
Cazzo.
Chiusi la chiamata e sfrecciai.
Dovevo arrivare prima che succedesse casino. Se non è già successo.
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The best part of me after him
ChickLit"Credi nel destino?" gli domandai guardando l'orizzonte. Amavo il contrasto che c'era tra il mare e il cielo con sfumature arancioni a causa del tramonto. "No, io penso che le cose che accadono sono solo grazie a noi" rispose, mi voltai verso di l...