Capitolo 2

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Penso di aver dormito per circa un giorno, e quando mi sono svegliato, ci ho messo un pò per riprendermi completamente dalla botta.
Mi sono ritrovato dentro una grande stanza, sembrava di un magazzino abbandonato da ormai molti anni, intorno a me c'erano un paio di travi di legno, una finestra con delle sbarre di ferro e un armadio chiuso con un lucchetto arrugginito.
Mi guardai intorno, e notai subito che il mio zaino mi era stato lasciato accanto, però, quando lo aprii, dentro mancavano i viveri che mi ero portato dietro, decisi così di cercare un modo per uscire dalla stanza, ma a prima vista, non vidi nulla. Iniziai ad ispezionare i muri minuziosamente, e a guardarmi intorno con più attenzione, ma continuai a non vedere e trovare nulla. Ad un certo punto sentii la porta sbloccarsi e aprirsi, vidi entrare un uomo alto e ben vestito, con una camicia rosso vino e una giacca nera, con una cravatta poco abbinata di colore verde, seguito da due persone che ipotizzai fossero stati degli androidi, data la loro camminata. L'uomo mi indicò con l'indice della mano sinistra, e i due robot mi vennero incontro e mi presero di peso.
Uscimmo dalla porta e  passammo attraverso un corridoio, a sinistra c'erano delle piccole stanze che all'apparenza sembravano delle celle, ma erano tutte quante vuote e aperte.

In fondo al corridoio vi era situata una porta di metallo molto usurata, l'uomo in giacca e cravatta si avvicinò ad essa e, con un calcio ben assestato, la buttò giù; Entrammo nella stanza e mi lasciarono andare, l'uomo mi invitò a sedermi su una ...

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In fondo al corridoio vi era situata una porta di metallo molto usurata, l'uomo in giacca e cravatta si avvicinò ad essa e, con un calcio ben assestato, la buttò giù; Entrammo nella stanza e mi lasciarono andare, l'uomo mi invitò a sedermi su una sedia, la cui stabilità non mi rassicurava di certo, ma non discussi.
Dopo qualche momento di silenzio, l'uomo mi disse con voce pacata: -Io mi chiamo Kami, e per ora non ti è dato sapere altro su di me-.
Dopo queste parole, mi guardò con attenzione, e aggiunse: -Sicuramente ti starai chiedendo perché sei qui, beh... in realtà, non lo so nemmeno io; Avremmo dovuto prelevare un altro bersaglio ma, all'ultimo, hanno cambiato gli ordini-.
Chiesi cosa volessero da me, e Kami mi rispose che avrebbe voluto che io diventassi un soldato sotto i suoi ordini, che nonostante io non valessi nulla, mi avrebbe fatto diventare qualcuno che sapesse combattere.
Pensai che sarebbe potuta essere la mia grande occasione per andare alla scoperta del mondo esterno, che avrei potuto vedere con i miei occhi quello che ho sempre visto solo in TV d'altra parte c'era anche la possibilità che io venissi ucciso, ma fu un pensiero a cui diedi molto peso, e risposi di si.
Kami accennò un sorriso, e mi fece segno di seguirlo.
Uscimmo da quella specie di magazzino; Fuori c'era una jeep che ci aspettava, ci salimmo sopra e partimmo.
Durante il viaggio mi assalí una domanda, così chiesi a Kami: - Kami, se non avessi accettato, cosa avresti fatto?- lui, senza nemmeno guardarmi negli occhi mi rispose: - Ti avrei ucciso-, dopo questa risposta, per l'intero viaggio ci fu un silenzio tombale.
Il percorso durò circa tre ore, ormai era già buio, e fuori non si vedeva praticamente nulla.
La jeep si accostò in un parcheggio di un bar, scendemmo dalla macchina, e salimmo le scale per entrare dentro un locale; nel cartello sopra la porta d'ingresso c'era scritto: "Strip Club & Bar are your Fun" pensai che fosse un nome bizzarro per un bar, ma non ci feci molto caso, ed entrai.
Ci sedemmo ad un tavolo solo io e Kami; L'autista era rimasto in macchina e gli automi erano a fare la guardia al loro capo, proprio davanti alla porta d'ingresso.
Decidemmo di ordinare entrambi una bistecca, lui prese del vino da bere, mentre io presi dell'acqua. Quando finimmo di mangiare, mi allontanai per andare in bagno, ma, mentre stavo per entrare, sentii un urlo che mi fece passare un brivido per tutto il corpo...

Hakyoku - 破局Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora