Capitolo 17

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Riesco a vedere la morte, mi sta camminando incontro, mi passa la falce vicino al viso, dopo va verso Kami, fa la stessa cosa, con l'unica differenza che lui cade a terra senza vita. Dopo si avvicina lentamente a Takara e, sfiorandole il petto, le toglie il cuore e lo fa sparire con uno schiocco di dita, dopodiché, anche lei cade inerme a terra.
Dopo che vidi la morte di Takara nel sonno, mi svegliai di soprassalto, e mi ritrovai davanti a me una figura che facevo fatica a mettere a fuoco con gli occhi, stavo morendo di caldo e mi girava la testa, così mi ributtai sul futon cercando di riprendere le forze, ma mi riaddormentai di nuovo.
Questa volta l'unica cosa che ricordo di aver sognato, sono io che cado senza sosta in un tunnel nero, senza la capacità di vedere ciò che mi circonda. Mi svegliai di nuovo, questa volta riuscì subito a capire chi avevo di fronte, Takara mi fissava impaurita, e quando la guardai negli occhi, io mi gettai contro di lei piangendo, quel sogno mi era sembrati dannatamente realistico.
Per fortuna era giovedì, avevo il giorno libero; Ci interruppe Kami entrando nella nostra stanza: -Potete venire un secondo con me? Vi devo dire una cosa- ci disse, per poi chiudere la porta alle sue spalle.
Andammo in salotto, dove ci stava aspettando seduto su una poltrona: -Sedetevi- ci disse. Io e Takara non ci eravamo ancora detti una parola da quando mi ero svegliato.
Quando fummo entrambi seduti sul divano davanti a lui, ci porse due biglietti: -Vi ho pagato un viaggio per due a San Francisco, nell'hotel The St. Regis, tutto incluso. Alloggerete per una settimana, nei biglietti ci sono anche tutti gli abbonamenti a tutte le principali attrazioni della città e ai trasporti. Dopo che Kami finì di parlare, Takara tornò a sorridere come prima. Un autista ci accompagnò all'aeroporto, da cui partimmo a bordo di un jet privato.
Dopo un bel pò di tempo di viaggio, arrivammo finalmente all'aeroporto di San Francisco, da quel momento saremmo stati completamente soli ed indipentendi. Prendemmo un autobus che ci portò al nostro hotel, mostrammo i biglietti alla reception e ci diedero le chiavi della nostra camera. La nostra stanza era la numero diciassette, al secondo piano.
Quando entrammo, fummo stupiti dall'eleganza che vi era all'interno; c'era un letto matrimoniale bianco, con ai fianchi due mobiletti neri, le pareti erano di un bianco neve meraviglioso, e la stanza in sé era fantastica e molto spaziosa. Iniziammo ad ambientarci, sistemammo le nostre cose, e quando finimmo, ci buttammo sul letto.
Io stavo guardando una mappa di San Francisco, dovevo trovare il punto che Kami mi aveva consigliato di andare a vedere; Aveva detto che quando saremmo arrivati, la notte stessa, si sarebbe verificato uno spettacolo di fulmini su un fiume, e che avremmo potuto vederlo in pace se fossimo andati su un molo, vicino ad una città disabitata. Quando trovai il punto che mi interessava, lo segnai con una X, dopodiché posai la mappa su uno scaffale e chiusi gli occhi per riposare un pò.
Quando mi svegliai, Takara stava ancora dormendo, erano ormai le sette di sera, tra poco più di un'ora ci sarebbe stato lo spettacolo di fulmini.
Svegliai Takara, ci preparammo entrambi, e mentre io mi facevo la doccia, Takara preparò del cibo da mangiare sul posto dello spettacolo.
Uscimmo alle otto meno dieci minuti, mancava poco all'inizio.
Come riferito da Kami, il posto era deserto, e la visuale era bellissima, in cielo c'erano nuvole blu cariche di fulmini, pronti ad uscire da esse.
Takara mi prese per mano e ci dirigemmo alla punta di un ponticello, in quel momento iniziò lo spettacolo...
Era fantastico, non so come descrivere quella visione, il cielo era diventato un'opera d'arte.
Mentre i fulmini continuavano a riempire il cielo di colori, io e Takara ci girammo e ci guardammo negli occhi per qualche istante, dopodiché ci avvicinammo, a bruciapelo, appoggiamo la nostra testa su quella dell'altro, ci guardammo di nuovo negli occhi e, mentre un fulmine ci passo vicino, facendo muovere tutto il lago vicino a noi, ci baciammo, non so per quanto tempo, solo di una cosa sono sicuro, quel giorno non lo dimenticherò mai nella vita...

Hakyoku - 破局Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora