Capitolo 4

652 32 7
                                    

《Se non scendi subito dal letto ti uccido Sascha!》sento urlare dalla mia stanza, mentre faccio colazione con Salvatore la mattina dopo la mia passeggiata con Sascha.

Sono stranamente sereno, i miei brutti pensieri mi hanno lasciato stare per tutta la notte e il calore che emanava Sascha era come fosse una droga per il mio corpo, aveva un qualcosa di rassicurante.

《Mmm... sto malee》lo sento borbottare da là.

Mi alzo di scatto, notando un espressione per un attimo delusa sul volto di Surry e vado a vedere cos hanno da urlare.

Sascha è ancora a letto dove l'ho lasciato sta mattina presto.

Giuse sta tentando di farlo alzare sia con le "buone", cioè urlando, sia con le cattive cioè trascinandolo giù dal letto.

Il freddo che deve aver preso ieri sera quando mi ha dato la sua giacca deve averlo patito molto, visto le condizioni in cui si trova ora.

Ma ieri non aveva fatto una piega sembrava non sentisse nulla.

É stato davvero molto carino a preoccuparsi che non ci fossi io al suo posto,anche se ora devo dire mi sento un po' in colpa.

《Madana Giuse così l'ammazzi davvero》gli dico ridendo.

Poggio poi una mano sulla fronte di Sascha, ma la ritiro subito dopo scottato.

《Sa... hai la febbre altissima》mormoro preoccupato.

《Surry! Prendi della tachipirina e qualcosa per aiutarlo a dormire》urlo aiutando il malato a risalire decentemente sul letto.

《Scusa Sa credevo mi stessi pigliando in giro》borbotta Giuse rammaricato.

Sascha mugugna qualcosa che mi sa di un "vaffanculo" scherzoso e si tira su le coperte.

《Ti fai salire la febbre solo di più se fai così》lo ammonisco.

《Ho freddo, tanto freddo...》mugugna scocciato.

《Ti ho preso anche del ghiaccio》esordisce Surry entrando con le medicine e una borsa gelida in mano che gli spiattella sulla fronte.

《Ti odio Surry》bofonchia Sascha scherzando e tremando visibilmente.

Spero che gli passi presto, mi dispiace stia così male per una cosa così evitabile.

《Anche io ti odio bestia, ma apprezzo il tuo gesto eroico》risponde ridendo e alludendo al fatto che Sascha si sia "offerto" di ammalarsi al posto mio.

Poco dopo Surry e Giuse decidono di lasciarci soli per registrare loro due qualcosa e ho modo di sdraiarmi al fianco di Sascha.

Sta tremando ancora nonostante le cure e mi viene spontaneo stringerlo per provare a scaldarlo nonostante sia controindicato.

Sembra però invece funzionare e poco dopo avvolge un braccio intorno a me.

Arrosisco impercettibilmente, non so perchè mi senta a disagio.

《Lo sai che sei davvero carino?》dice.

Io mi congelo sul posto, ho sentito bene?

Mi trova carino?

Ma carino... in che senso?

《C-cosa?》balbetto non riuscendo a mettere in ordine i miei pensieri per formulare una risposta più adeguata.

《Ho detto che sei carino, hai dei bei occhi》ribadisce con un tono stordito e un espressione stanca.

Un espressione che però non sembra solo celare stanchezza fisica, ma un qualcosa di più.

Un qualcosa che di lui ancora mi sfugge.

《G-grazie. Ma dovresti riposare》borbotto ancora più confuso.

《Voglio un bacino della buona notte》dice con un tono da bambino avvicinandomi la guancia.

Il mio volto diventa improvvisamente più rosso di prima.

È solo un bacio innocente, come già ce ne siamo scambiati, che diavolo mi prende?

《Va bene saschiolino》rispondo cercando di dissimulare il tono di imbarazzo nella mia voce.

Mi avvicino per poggiargli sulla guancia il bacio della buona notte che tanto desidera, ma lui si volta senza preavviso.

Afferra con una mano il mio volto e fa combaciare le nostre labbra.

Le sue sono calde e morbide non come me le sarei aspettate.

Istintivamente il mio corpo chiede di più di un bacio a stampo, ma quando sto per stringerlo a me, si allontana.

Le medicine fanno effetto in un colpo solo stroncandolo in un sonno profondo prima che possa anche solo riuscire a incrociare il mio sguardo.

| Does your smile lie? | ~ SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora