Ho passato il resto del giorno mentre Sascha dormiva in uno stato di confusione perenne.
Non so davvero che pesci pigliare con lui.
Che significava il suo gesto?
Mi ha scambiato per Sabrina?
E anche se non mi avesse confuso con lei... diamine è fidanzato, non puoi baciare un'altra persona.
L'idea di dirlo a Sabrina però non sfiora l'anticamera del cervello.
Decido di andare a fare due passi sulla spiaggia, mi ha sempre calmato quando avevo la possibilità di farlo, osservare il mare e camminare.
Ripenso al mezzo casino che questo bacio potrebbe comportare sia nel rapporto mio con Sascha, che le cose tra lui e Sabrina, sia chissà magari nei mates... No sto volando troppo di fantasia.
A forza di ripetermi l'immagine nella mia mente di quando le nostre labbra si sono incrociate finisco quasi per convincermi che sia frutto della mia immaginazione.
Qualche oretta dopo con tutta calma ritorno a casa, dove la realtà di ciò che è davvero successo mi schiaffeggia, ma la ignoro.
Quando entro Surry è il primo a salutarmi sorridendo, Giuseppe subito dopo di lui.
Sascha non sembra essere nei paraggi.
Che stia ancora dormendo?
Vado nella nostra stanza e lo noto chino sul computer a lavorare concentrato, con un espressione scocciata in volto.
All'apparenza la sua salute mi sembra essere migliorata.
《Ehi Sascha》sussurro chiudendo la porta e sentendo il mio cuore palpitare, non avevo quasi messo in conto che tornando a casa avremmo dovuto parlare di ciò che è successo.
《Ciao Ste》borbotta svogliatamente continuando ad editare senza guardarmi.
《Emm... ti senti meglio?》chiedo cercando un appiglio per continuare la conversazione, cosa che Sascha non sembra voglia fare.
《Si sto bene》risponde sbrigativo nuovamente senza guardarmi.
《Okay... fammi sapere quando avrai voglia di parlare allora》dico stizzito dal suo comportamente.
Uscendo sbatto la porta più forte di quanto volessi, senza però far allarmare gli altri due ragazzi.
《Surry? Giuse? Vi va di registrare qualcosa?》chiedo neutro.
Surry annuisce alzandosi dal divano prontamente, Giuseppe invece rifiuta dicendo di avere troppo da lavorare.
Con Sal decidiamo di registrare il continuo della serie di "Instachallenge" e nel corso della registrazione Sascha mi passa di mente.
《Allora stefanino, fammi vedere la foto che hai scelto. Daje che ti becco anche questa》dice competitivo stando in vantaggio.
Gli mostro una foto dove si vede una parte della bocca e una parte del naso sicuro che siano troppo generali come dettagli per azzecarli, ma mi sorprende.
《Pfff, ahh mi cadi sul facile Stefano. Riconoscerei la tua brutta faccia ovunque》dice scoppiando a ridere vedendo la mia espressione delusa.
《Che palle che sei Surry!! Non ne becchi mai una sbagliata!》strillo scherzosamente arrabbiato.
《Io sono perfetto non sbaglio mai》risponde a tono fingendosi pieno di se e mostrando il muscoletto del braccino gracile che si ritrova.
Scoppiamo a ridere cadendo assieme sul letto quando per soffocare le risate mi poggio alla sua spalla.
Le nostre risate spezzano il silenzio della casa, ma vengano d'improvviso fermate dall'aprirsi brusco della porta da cui sbuca Sascha.
《Volevi parlarmi Stefano》chiede con una punta di risentimento.
Ignora il mio sguardo guardando ovunque tranne i miei occhi.
《Si...》rispondo prontamente, sentendo Surry lamentarsi impercettibilmente al mio fianco.
Seguo il corvino nella nostra stanza e lo vedo chiudere la porta a chiave alle nostre spalle.
《Cosa volevi?》ribadisce scocciato.
《Credo tu debba darmi delle spiegazioni》 rispondo a tono.
《Io non ho niente da dirti》borbotta girandomi intorno.
《Voglio sapere perchè mi hai baciato》butto lì stanco di aspettare e sottostare ai suoi giochetti.
《Non so di cosa tu stia parlando》risponde senza cambiare espressione.
《Parlo del fatto che prima di addormentarti mi hai dato un cazzo di bacio. Voglio delle spiegazioni》replico alzando la voce. Sascha fa spallucce.
《Devo aver creduto fossi Sabrina. Non te la sarai mica presa?》afferma incrociando nuovamente il mio sguardo.
Questa volta non reggo il confronto e mi vedo costretto ad abbassare gli occhi.
Resto interdetto dalla sua risposta... che qualcuno mi regali un libro su come capire i Sascha Burci per favore.
Non voglio credere si sia semplicemente confuso, il mio fragile castello di carte di convinzioni cade a pezzi.
《Non me la sono presa...》mento per non incasinare di più la cosa.
《Volevo solo capire che ti fosse preso, magari eri diventato gay improvvisamente》scherzo dissimulando la mia confusione.
Sascha fa una smorfia divertita.
Forse lui non sa però che in uno scherzo si possono nascondere tante cose... cattiveria, dolcezza, felicità, memorie... io vi avevo nascosto la mia verità...
Avevo forse sperato che avesse nascosto la sua natura?
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| Does your smile lie? | ~ Saschefano
FanfictionFANFICTION SASCHEFANO Estratto dalla storia: ~《Quindi per te questo non voleva dire niente?》chiedo rendendomi conto che avevo commesso un grandissimo errore a non capire subito che non sarebbe mai potuto essere niente più di un buon amico. Niente di...