ᴛᴀᴋᴇ ᴍᴇ ʜᴏᴍᴇ; ᴘ.ᴊᴍ+ᴋ.ᴛʜ

-13-

"T-taehyung" sussurrai.
Successe tutto in poco tempo.
Ero al caldo, tra le braccia del mio nuovo amico, quando si ritrovò scaraventato a terra.
Iniziai a tremare, leggermente.
Mi avvicinai a Jaebum, e lo aiutai a rimettersi in piedi.
"Cosa sta succedendo?" disse lui, stordito, massaggiandosi le tempie.
"Vorrei saperlo anch'io" mi girai verso il corvino, che mi stava guardando, non riuscendo a parlare.
"Ho capito" mi feci coraggio "Scusa, torno subito". Presi sottobraccio Taehyung e lo portai poco più distante.
"Che cosa ti passa per la testa?!" gli spinsi la fronte.
"Non lo so..." si guardò i pollici come se fossero la cosa più interessante di questo mondo.
"Spingerlo perché mi stava abbracciando? Sei serio? Se avesse sbattuto la testa, saresti andato in prigione per omicidio colposo, lo sai?"
Lo vidi sbuffare più volte. Segno che stava per scoppiare.
"Sono geloso, okay?! Non riesco a vederti felice con qualcun'altro che non sia il sottoscritto. È stato difficile inizialmente accettare Yoongi. Ora piomba questo tipo e come se fosse normale, ti abbraccia" allargò le braccia, facendone una tragedia.
"TaeTae, ti ho detto che avevo bisogno di ricominciare. Lui è stato un nuovo inizio, se vogliamo intenderlo così. Anche se non stiamo insieme. In più, è dolce..." dissi l'ultima frase in falsetto, come per non farmi sentire.
"È dolce? Scusa io cosa sono?!"
"Perché ti metti sempre in prima linea?! Vuoi vedermi felice o meno?" sbottai io, questa volta.
"Certo che lo voglio!" si avvicinò "sai che per te desidero sempre il meglio".
Eravamo talmente vicini che in un soffio sarebbe potuto succedere una cosa di cui ci saremmo pentiti.
O forse no.
Lui chiuse gli occhi, e schiuse leggermente quelle sue piccole labbra sottili.
Mise le mani sui miei fianchi, coperti solo dal giubbotto, e mi avvicinò ai suoi.
Rimasi quasi paralizzato.
Sentii il mio battito accelerare, assieme al suo.
"Jimin?" indietreggiai velocemente, tornando alla normalità.
"Scusami ancora Jaebum. E-ehm, ho finito. Possiamo andare."
Mi avvicinai a lui, come se fosse la mia unica salvezza.
"C-Ciao" alzai la mano, già rivolto verso la fermata della metro.

Ci sedemmo sulla panchina, ad aspettare.
"Ho per caso interrotto qualcosa?" disse l'altro, con la testa bassa.
"No no, stai tranquillo" risi nervosamente.
"Ma tu e Taehyung..." fece un segno con le dita come per simboleggiare un possibile fidanzamento.
"Cosa? È il mio migliore amico."
"Sembrava." si fermò e mi guardò dritto negli occhi.
"Sei ancora più bello visto da qui".
Non riuscì a replicare, come mio solito, quindi decisi di lasciargli un bacio sulla guancia, facendolo arrossire.
Arrivò il nostro mezzo di ritorno e salimmo.

"È da rifare una serata del genere" si rivolse a me, mentre ci trovammo davanti alla porta della mia abitazione.
"Ci sto" e gli porsi la mano. Me la strinse, e mi spinse contro il suo petto, abbracciandomi di nuovo.
"Speriamo almeno che ora nessuno ci interrompa", sussurrò al mio orecchio.
Sorrisi.
Mi staccai dopo un po'.
Quel ragazzo appena conosciuto riusciva a farmi sentire bene.
Una cosa difficile, di questi tempi.

Entrai in casa, e Yoongi non poteva allietarmi con la sua presenza.
Salii in camera, mi tolsi la maglia e la annusai.
C'era il profumo di Taehyung. Il mio preferito.
Sbarrai gli occhi, ancora non assimilando il tutto, ricordando l'evento successo.
Aveva seriamente provato a baciarmi?
Ed io non ho fatto nulla per impedirglielo?

≫

Sentii la porta sbattere, segno che Jimin fosse finalmente uscito.
Mi asciugai i capelli, inizialmente con l'asciugamano, per poi ritornare in bagno e continuare con il phon.
La ricrescita iniziava a farsi spazio tra le mie ciocche verdi.
"Dovrei cambiare colore" affermai tra me e me.
Uscì e mi vestì, indossando un maglione nero, dei pantaloni neri e le mie solite converse.
Misi gli occhiali e scrissi un messaggio a Jungkook.

Yoongi: sto arrivando <3

Presi le ultime cose necessarie, e mi allontanai da casa.

L'abitazione del piccolo, non distava molto, infatti dopo pochi minuti passati a pensare a che persona schifosa potessi essere nei confronti di Jimin, arrivai.
Mi aprí con il suo solito sorriso smagliante, di cui ero completamente innamorato.
"Ehi" sussurrò, già fiondato tra le mie braccia.
Indossava un pigiama blu, che lo rendeva ancora più tenero.
"Entra" e mi fece segno con la mano.
Obbedii e mi tolsi la giacca.
Prendendomi alla sprovvista, l'altro, rimasto dietro di me, si aggrappò ai miei fianchi e iniziò a darmi innumerevoli baci sul collo, facendomi il solletico.
"Kookie, avremo tempo anche per questo" dissi, ridendo.
Gli presi la mano e lo portai sul divano, dove lo feci sedere su di me, a cavalcioni.
Lo guardai, in quei suoi occhi senza fine, grandi quanto la Terra, profondi come il mare.
Diventò leggermente rosso, quando tutto ad un tratto mi chiese:"Come faremo con Taehyung e Jimin?"
Tu non puoi saperlo, piccolo, però mi sento davvero una persona incoerente e irrispettosa.
Senza che lui lo sappia, sto facendo del male a quel povero ragazzo, cosa che non merita affatto, perché è davvero una persona dal cuore d'oro. Mi ero anche affezionato a lui, al nostro rapporto, però poi sei piombato tu. Come se fossi l'unica certezza, mi sono aggrappato a te.
E non credo di poterti lasciare così facilmente.
"Non lo so" gli risposi semplicemente, accarezzandogli la guancia, dove lui si appoggiò.
Lo feci avvicinare per baciarlo e lui, prontamente, ricambiò, sorridendo a tratti.
Vederlo così, mi riempiva il cuore.
Mi fece girare e mi fece stendere sul divano, lui sopra di me.
Continuammo a baciarci per minuti, quasi ore.
Invertì la situazione, posizionandomi al posto dove era posizionato poco prima lui.
"Scusami chi è l'attivo qui?" rise.
"Oh zitto" gli diedi uno schiaffetto sul braccio, per poi fiondarmi sul suo collo.
Iniziai a baciarlo, piano. Stava fremendo. Bramava la mia bocca.
Lo morsi lievemente, e ricevetti come risposta una spinta con il suo bacino contro il mio basso ventre.
Così peggiori la situazione, biscottino.
Continuai a morderlo, per lasciare un piccolo, quasi infimo, segno rosso.
"Non è molto, però per ora devo fermarmi qui" gli feci l'occhiolino.
Mi sorrise e mi fece stendere del tutto sopra di lui, abbracciandomi e tenendomi stretto.
"Vorrei rimanere così per sempre." sospirò "Vorrei stare con te, per sempre".
Gli accarezzai il petto e alzai la testa per guardarlo nella parte che più amavo di lui.
Dove prima o poi mi sarei sicuramente perso.
"Anche io".
Non potè vederlo, però mi rintanai nelle sue forti braccia, e una piccola lacrima uscì dai miei occhi.
Ero così felice.

-

Auguri al nostro Yoongi😔

-M