"Lo stiamo facendo davvero?" mi misi una mano in faccia, con il telefono tra le mani, mentre di prima mattina, il mio migliore amico mi guardava con faccia implorante; saremmo dovuti correre a scuola, oppure avremmo preso l'ennesimo ritardo, però concludere questa azione si rivelò molto più importante.
"Vuoi continuare ad uscire con uno spacciatore, entrare nel giro della droga e finire in carcere? Chi ti pagherà la cauzione per farti uscire?" fece una pausa e poi si portò il dito al petto "perché non meriti certi posti, e lo sai. Quindi scrivi quel dannato messaggio e schiaccia quella freccia blu, non mi interessa di chi si tratti o meno. Che sia Yoongi o il Presidente degli Stati Uniti d'America, dobbiamo finirla."
Sospirai. Aveva ragione. Con quel suo discorso, forse un po' troppo azzardato, mi aveva convinto.
Non potevo continuare a mentire, e il nostro piano prevedeva di farlo sospendere, però dovevamo avere per forza uno sbocco, un appiglio. E chi meglio dell'ex con cui hai appena chiuso una storia per via di un tradimento?To Yoongi: Lo so, un messaggio da parte mia prima dell'inizio delle lezioni può sembrare ambiguo, soprattutto dopo ciò che è accaduto. Sono finito nei guai, e avrei bisogno di una mano. Non posso mandarti i dettagli per messaggio, però dovrei parlarti. A che ora sei libero?
"Inviato" esclamai e guardai di nuovo Taehyung, che sembrava più sollevato.
"Ora ci basta aspettare" prese entrambi gli zaini e ci avviammo verso la scuola.La risposta non tardò ad arrivare.
Appena mettemmo piede nell'edificio, il mio telefono vibrò, mentre un bidello ci richiamava per la nostra mancata presenza della prima ora.From Yoongi: Non credo sia ambiguo, ahaha. Comunque sono libero alla terza ora. Vieni nell'aula di musica e vedrò cosa posso fare.
"Questo incubo sta per finire" mi fece l'occhiolino il mio compagno, leggendo da sopra la mia testa, sovrastandomi con la sua altezza, e accarezzandomi la schiena, cercando di infondermi sicurezza, e riuscendoci.
"Comunque non possiamo entrare in classe, ci tocca aspettare qui" si sedette su una sedia e mi fece appoggiare sulle sue gambe.
"Quindi siamo venuti inutilmente a scuola, soltanto per parlare con Yoongi?!" gli diedi uno schiaffetto sul braccio.
"Non sono io quello che ha fatto ritardo" fece spallucce per provocarmi e finse di infastidirsi, girando il volto dalla parte opposta alla mia.
"Va bene Kim" mi alzai e feci per andarmene ma mi accorsi subito che non avrebbe retto un secondo di più, perché corse e mi abbracciò da dietro, tenendomi per i fianchi.
"Che effetto mi fai" sussurrato all'orecchio.
Cosa significava? Era una frase fatta?
Con delle semplici parole, aveva mandato in tilt il mio cervello, facendomi immobilizzare completamente, mentre lui rimaneva nella medesima posizione.
Anche lui mi faceva uno strano effetto, mai provato prima. Nuove sensazioni, nuove emozioni si facevano strada nel mio petto ogni qualvolta lui si posizionasse vicino a me, o semplicemente mi baciasse sulla guancia.
Ma non era il momento adatto per pensare alla mia confusione mentale.
Magari saremmo potuti diventare un qualcosa di più intenso.
Come nelle favole. La mia favola personale.La campanella suonò, ed io corsi al piano superiore, con Taehyung alle spalle.
Spalancai la porta e la figura di Yoongi con i capelli tinti di un colore diverso mi si posizionò avanti agli occhi.
"Jimin" si inchinò leggermente, segno di rispetto e lo stesso feci io, aspettando il mio amico che arrivò correndo, pochi secondi dopo.
"Wow non vi siete ancora tirati per i capelli, è un record" scherzò lui e io gli diedi una gomitata nelle costole.
"Siamo due persone ragionevoli, e se mi ha chiesto aiuto credo ci sia una motivazione valida, o mi sbaglio?" puntò gli occhi su di me, interrogativo.
"Certo Yoongi. Però prima di iniziare, il grigio ti sta molto bene." chiusi la porta e gli feci segno di sedersi affianco a me.
"Grazie. Anche io però devo ammettere che questo lilla ti fa sembrare ancora più tenero" sorrise sinceramente mentre io rimasi leggermente stupito dal suo complimento e successivamente mi fece segno di iniziare.
Con Taehyung sempre al mio fianco, gli esplicai il motivo di quel messaggio, partendo dall'inizio: la partita di basket, le varie uscite, fino ad arrivare alla vista della cocaina e alla
conferma che spacciasse in coppia con qualcun'altro.
"Sei in un bel guaio" disse mentre si portò le dita sulle tempie.
"Perciò siamo venuti da te. Tu hai più rilevanza di noi, potresti denunciarlo, con queste foto" e gli porsi la cartellina prendendola dallo zaino "Ti prego Yoongi, non so come uscirne."
"Il problema è che mi chiederanno in che modo le abbia ricevute. Io vorrei aiutarti, ma-"
"Inventerai una scusa! Dirai che l'hai accompagnato a prendere uno spartito nel suo armadietto, è caduta questa sostanza e non hai potuto non fotografarla. Dovrai dire che lui è a conoscenza di ciò, anche se in realtà non lo sarà." sparai tutto d'un fiato.
"Potrei pensarci. Altrimenti dovrò mantenere l'anonimato e dire che le ho ricevute da un emittente esterno".
"Mi aiuteresti tantissimo, lo sai." lo implorai, unendo le mani come una preghiera.
"Quasi rischio il posto di lavoro, ma posso capire come tu stia" sospirò "domani andrò a parlare con il Preside. Non voglio che rimanga male per questo essere un altro minuto di più."
Gli regalai un sorriso immenso.
"Grazie mille Yoongi" lo abbracciai, non pensando alle conseguenze. Infatti lui rimase fermo per un po', ma si rifece dandomi qualche pacca sulla spalla.
"Non ti sarò mai abbastanza grato" mi alzai e andai verso la porta, prendendo per mano il mio amico dai capelli blu, che non aveva osato spiccicare parola.
"Facciamo una cosa: come se tutto quello successo con Jungkook fosse soltanto un brutto ricordo. Rimaniamo amici e magari andiamo a mangiare una pizza in quattro. Come vedo sei già riuscito a passare avanti" fece segno alle nostre mani ancora salde.
"Cosa? N-noi non stiamo insieme" strabuzzai gli occhi e scansai il braccio e tossii rumorosamente.
"Sei così ingenuo" rise "comunque va bene. Cercherò di fare il possibile e ti aggiornerò." mi fece l'occhiolino e tornò al pianoforte.Mentre uscimmo per tornare nell'aula principale, chiesi a Taehyung:"Sono stupido?"
"Yoongi ha detto che sei ingenuo, non stupido. Sono due cose diverse. Ed io ho capito perché."
"Mi ha comunque offeso. Illuminami con la tua teoria."
"Perché tu ancora non hai capito niente Jimin."
si fermò, mi accarezzò in modo leggero la guancia e continuò "e forse non lo capirai mai."

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ᴛᴀᴋᴇ ᴍᴇ ʜᴏᴍᴇ; ᴘ.ᴊᴍ+ᴋ.ᴛʜ
Romance[𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚] Una semplice storia, dove Taehyung è da sempre innamorato di Jimin, ma non vuole ammetterlo. E Jimin scoprirà i suoi sentimenti soltanto dopo varie delusioni amorose.