Jennifer
Sono in piedi davanti allo specchio, ma non per controllare il trucco e tantomeno per verificare che i miei abiti siano ben abbinati, sono qui per ammirare la mia collana tempestata di pietre preziose. È bellissima e non posso credere che sia mia.
Oggi è il compleanno di Carlos e lui ha preteso che fossi io il suo regalo.
Mi piace ciò che vedo, mi eccita sapere che tra poco lui entrerà da quella porta considerandomi come un dono.
Non si può certo dire che la nostra relazione sia nata sotto i migliori auspici, ma credo che questo abbia contribuito a renderla perfetta per noi. Inizialmente ho provato per Carlos un'attrazione che ritenevo essere sbagliata, fino a quando mi sono ritrovata con le spalle al muro e ho dovuto ammettere i miei errori. Nonostante avesse scoperto che fossi intenzionata ad ucciderlo mi ha aiutata a scoprire la verità sulla morte di Richard e Davis, ha cercato di darmi sollievo e ha voluto conoscermi dandomi il tempo di aprirmi pian paino. La sua calma è un balsamo per la mia impulsività, ma è stato il suo grande cuore a conquistarmi, ed è solo grazie a lui se sono rimasta a galla quando credevo di annegare.
Giorno dopo giorno mi sta davvero riportando in vita.
La porta della camera si apre, Carlos entra e la richiude dietro di sé. I suoi occhi mi penetrano la carne mentre slaccia i primi bottoni della camicia.
«Spogliati e sali in piedi su quella sedia.» Ordina perentorio.
Uh, il gioco è appena iniziato.
Lascio cadere il vestito sul pavimento e salgo sulla poltrona dandogli le spalle. Lo sento avvicinarsi e premere contro di me, guidandomi per farmi aggrappare allo schienale. Avverto i suoi polpastrelli sfiorare la schiena e la carezza che trascina il mio perizoma turchese fino alle caviglie.
Mi volto per godermi la scena, lui si china ricoprendo di baci umidi l'interno delle mie cosce, allargando le labbra della mia intimità con la bocca. Le sue mani iniziano a massaggiarmi le natiche, avvicinandosi senza fretta a quell' anfratto proibito che, già una volta, aveva violato con irruenza. Ora è tutto diverso, ora la sua lingua e le sue dita si avventurano delicate anche lì, fuori e dentro una, più volte, arrivando a provocarmi un insaziabile languore.
Chiudo gli occhi inarcando la schiena e lui inizia a concentrarsi anche sul mio sesso, massaggiandomi il clitoride e penetrandomi con l'altra mano sempre più a fondo, sino a strapparmi un gemito.
Uno schiaffo si abbatte sul mio sedere e il piacere monta doloroso per la voglia di trovare sfogo.
«Mi desideri?» La solita domanda.
«Sì.» L'unica risposta possibile.
Carlos
«Mirame.» Le ingiungo autoritario.
Lei alza lo sguardo e deglutisce.
Dannazione, è stupenda.
È di gran lunga il miglior regalo di compleanno che abbia maia ricevuto.
I suoi occhi scavano nei miei ed io trattengo il fiato aspettando di vedere la sua essenza selvaggia, disinibita, incendiarsi per me.
«Stenditi sul letto, chiappe all' aria», ordino raggiungendola.
Lei non dice nulla, ma le sue guance si accendono d'imbarazzo.
Mi diverte vederla crollare sapendo di essere il suo unico sostegno, l'unico a poterla guidare nel piacere. Ormai ha capito quando lasci correre o quando faccia sul serio e questa è una situazione molto seria.

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DARK MAN (Serie Falco Vol.1)
RomanceLui è il veleno, lei la sua condanna. Si dice che anche il diavolo tema l'ira di una donna, ma non Carlos. Valentine Harper, scenderà a patti con il diablo pur di raggiungere il suo scopo. Dovrà fare i conti con la personalità contorta dell'uomo e...