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Una promessa va sempre mantenuta. Avevo detto che avrei pubblicato Dark Man su Wattpad ed eccomi qui. Mi scuso per l'assenza, ma nell'ultimo anno la mia vita è incasinatissima. Aggiornerò spesso, fino a completare la storia. Lasciate una stellina e un commento, fatemi sapere se la storia vi piace. Un bacione. 

Il suo sguardo affascinante come il demonio mi ha scosso, ma per varie ragioni ho cercato di scacciare via il pensiero di lui come uomo e vederlo per quello che è, un mostro.

Avevo visto alcune foto di Carlos, ma non gli rendevano giustizia. È bello da fare male, ha dei modi di fare che incantano e così ti cattura nella sua trappola mortale.

Tra noi c'è stata un'attrazione immediata. Io perché so fingere bene e lui perché ha trovato una donna bella e disponibile.

Prima di lasciare il Club, ha preteso il mio numero di telefono e l'indirizzo di dove alloggio.

Questa mattina uno dei suoi uomini si è presentato comunicandomi che Carlos voleva vedermi nell'immediato.

Per quanto il poco preavviso non mi andasse a genio, ho seguito l'uomo nella sua auto e ora mi trovo a Villa Falco, nella tana del diablo.

Villa Falco perché sembra proprio un falco. Dall'esterno si erge questa villa su due piani il cui tetto si ripiega su se stesso dando l'idea della testa di un falco ripiegato. Ai laterali i tetti spioventi danno la sensazione di avere di fronte due ali, persino i colori danno l'idea di un falco.

Dal nostro incontro nel suo ufficio sono passati sette giorni.

Carlos avrà fatto ricerche sul mio conto, è un uomo intelligente e prima di dare fiducia vuole sapere chi sta facendo entrare nella sua vita.

Entro e mi ritrovo in un grande atrio accompagnata da uno degli uomini della sicurezza. Per un istante mi perdo a guardare le varie sculture della mitologia greca che sono poste lungo il corridoio che imbocchiamo.

Alla mia destra varie porte di legno scuro, tra una e l'altra vi sono le sculture. Scavando nel passato di Carlos tutto sembra semplice e ordinato.

Non è circondato da amici, ma solo collaboratori e dipendenti. Poi c'è una figura costante nella sua vita che non sono riuscita a inquadrare, Kasandra. Non ho trovato niente sul suo passato o quello di Carlos, come se fossero avvolti nel mistero. Prima o poi spero di fare la conoscenza anche della donna, forse mi aiuterebbe a capire.

L'uomo della sicurezza si ferma all'ultima porta a sinistra e bussa prima di aprirla. Aspetto sulla soglia mentre lui avanza verso l'interno.

«È arrivata» dice.

«Grazie Oscar, puoi andare», risponde la voce di Carlos.

Oscar mi sorpassa e io entro respirando a fondo, pronta a rivederlo.

Mi ritrovo all'interno di quello che ha tutta l'aria di essere uno studio. Il mio sguardo trova il suo e io non riesco a gestire le emozioni, il respiro si blocca in gola.

Ha le labbra socchiuse, i suoi occhi mi penetrano la carne provocandomi dolore. Mantiene l'espressione impassibile mentre mi avvicino alla sua scrivania.

«Prego, accomodati» pronuncia con gentilezza.

Mi siedo su una delle poltrone in pelle di fronte alla sua scrivania e accavallo le gambe. Lui segue ogni mio movimento incuriosito e io vorrei tanto sapere perché dalla prima volta che l'ho incontrato ha quell'espressione.

Distoglie lo sguardo e prende un fascicolo dal primo cassetto della scrivania, lo sfoglia e poi riporta i suoi occhi azzurri su di me.

«Quanti anni hai?», chiede.

DARK MAN (Serie Falco Vol.1) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora