cuori di montagna🏔 (Ereri/riren)(jearmin)(otayuri)(mear)

Un Duro Colpo

Otabek
Il campanello di casa suona così vado ad aprire e mi trovo Carla.
O"ciao! Come va? "
C" male"
O"perchè? "
Entrò in casa e si sedette sul divano.
C" io e Federico ci siamo lasciati"
O"cosa? "
Mi sembrava strano, sembravano così felici insieme.
C" a dire la verità siamo stati un po' entrambi. Io provo sentimenti per un altra persona, e da quel che ho capito, anche lui"
O"quindi niente di tragico"
C"gia, ma è comunque una rottura, ci rimani male"
Ci fù qualche istante di silenzio.
O"chi ti piace? "
Carla trasalì, a quanto pare non si aspettava una domanda del genere.
C" g-gaia"
O"sei bisex?????!!!! Da quando"
C"da un po', l'ho già baciata e in questi ultimi giorni ho avuto modo di passare molto tempo con lei. È fantastica"
O"quindi state già insieme? "
C" no, è più una cosa del tipo che ci piacciamo entrambe ma nessuna delle due ha il coraggio di farsi avanti"
O"visto che ha due anni in meno di te e va nella classe di fronte alla mia posso parlarci io"
Si gira e mi prende il viso fissandomi intensamente negli occhi.
C"FARESTI QUESTO PER ME? "
O" certo! "
Improvvisamente il cellulare di Carla suonò.
C" pronto? Si ciao pa.  Come? Ah si, arrivo"
La guardai
C"mi ha chiamato papà. Devo andare a casa.... Aaaaah. Ciao"
Si alzò e uscì di casa.

Passarono le ore e il mio cellulare iniziò a squillare.
O"pronto? "
F" oh ehm... Ciao otabek, posso venire a casa tua? Devo parlarti... "
O" o-ok"
Chiusi la chiamata.
Un velo di speranza si fece largo in me. Federico aveva iniziato a piacermi, non l'avevo mai detto a nessuno perché sembrava scortese(visto che stava Con Carla), e adesso era libero e stava venendo da me! L'avrei consolato, dopotutto viene da me per la rottura con Carla, no?.

dopo circa mezz'ora il campanello suonò.
Corsi alla porta e la aprii.
Incontrai subito i suoi occhi.
Ci guardammo per qualche istante poi lo feci accomodare.
O"cosa mi vuoi dire? "
Fece un profondo respiro.
F" ecco, mi ero preparato un lungo discorso, ma solo ora mi rendo conto che è solo una perdita di tempo, quindi... "
Si torturava le mani.
Iniziava a spaventarmi questo silenzio.
O" t-tutto bene? "
Mi prese il viso fra le mani e mi stampò un bacio sulle labbra.
Era successo tutto in un attimo e così finì anche.
Stavo bollendo nel profondo, ero felice e sorpreso.
Mi guardò ancora un attimo poi si alzò e uscì di casa lasciandomi senza parole e incapace di esprimere i miei sentimenti.

Restai sul divano per un tempo infinito fino a che non sentii i genitori rientrare.
L"siamo a casa! "
Papà Entrò in salotto e mi vide.
L" hey tesoro come va? "
O" è s-successa una C-cosa oggi"
Si sedette e mi abbracciò.
L"raccontami"
O"ecco... "
Entrò anche papi.
E" cosa sta succedendo qua? "
Si sedette anche lui sul divano prendendo la mano di levi e posando un bacio sulla guancia ad entrambi.
Presi coraggio e ripresi a parlare, raccontando la faccenda con Federico.
...
E" per me è solo confuso per la rottura con carla"
L"ma non si sono lasciati perché ad entrambi piaceva un altra persona? "
O" si"
L"allora è abbastanza chiaro no? La mia domanda adesso è :a te piace? Sei pronto a sostituire yuri con Federico?"
Yuri... Lui mi piace ancora. No scherzavo, lo amo, più di ogni altra cosa, ma devo andare avanti, con o senza di lui, probabilmente non lo vedrò mai più, è non devo starci a rimuginare troppo. Quindi... Si, sono pronto.
O" si"
Un peso enorme iniziò a lasciarmi, andare.
Ero felice ma comunque spaventato.
O"ho paura per Carla. Non la prenderà male? "
L" se a lei piace gaia non credo ci siano problemi"
O"speriamo... Però adesso non so cosa dirli, é scappato via... Che ci abbia ripensato? "
E" ma figurati. Un bel ragazzo come te non lo rifiuta nessuno"

Passammo un pomeriggio in famiglia, cosa che non facevamo da un po, ma sarebbe stato più bello con anche Nikita e Martin.
Dopo cena andai in camera e ripensai al bacio di oggi.
Sorrisi come un idiota, domani mi sarei dichiarato anche io.
nonostante i miei sentimenti per yuri siano ancora forti, sento di star facendo la cosa giusta.
questo stato di depressione che si è impossessato di me se ne andrà via non appena dimenticherò yuri.
È dura da ammettere ma è così.
Mi addormentai fra i miei pensieri.
...

Il giorno dopo mi svegliai.
Subito i pensieri mi assalirono e tutta la sicurezza che avevo acquisito il giorno prima sparì in un attimo.
Feci un respiro per tranquillizzarmi poi scesi in cucina.
Appena vidi papà mi tranquillizzai definitivamente, non avevo niente da temere.
L"come sta la mia principessa? "
O" cosa? "
L" mi riferisco a Federico, oggi ti dichiarerai vero? "
Arrossii violentemente.
O" s-si"

Feci colazione in silenzio.
O"bene, io vado"
Salgo in camera mia e vado a prepararmi.
Scrivo un messaggio a Federico e li dico che verrò a casa  sua. Non aspetto neanche una risposta ed esco di casa.
Mentre cammino inizio a pensare.
Mi metto le cuffiette e accendo la musica.
Appeno arrivo sotto casa sua mi fermo. Suono il campanello e aspetto.
Mi apre la porta una signora.
O"oh, buongiorno, sono un amico di fede, è in casa? "
" otabek! Sei tu vero? Ci ha parlato un sacco di te. È il camera sua, è da ieri Sera che non esce dalla sua camera, sono preoccupata"
O"posso parlarli? "
" certo, entra pure! "
La segui fino a che non arrivammo davanti alla porta.
" vi lascio soli"
Appena se ne andò sentii un brivido di eccitazione.
Bussai.
F"MAMMA NON VOGLIO USCIRE. VAI VIA"
sentii un colpo secco e il rumore di vetro rotto, mi spaventai a morte ma non me ne andai.
O"f-federico... S-sono io, otabek"
Ci furono secondi di silenzio.
F"cosa vuoi? "
O" cosa? "
F" PERCHÈ CAZZO SEI QUA?!"
O" parlarti"
F"so già cosa vuoi dirmi.  T-ti prego, vai via"
Lo sentii singhiozzare.
O"ti prego aprimi"
Iniziai ad avere paura, sapevo che in passato aveva avuto degli attacchi di autolesionismo e non voglio che accada di nuovo.
Sentii la serratura scattare e non ci pensai due volte ad entrare.
La prima cosa che mi colpì fù l'odore di sangue.
Lo guardai, era pallidissimo e dalle sue braccia colava silenziosamente del sangue.
F"h-ho fatto una cazzata"
Guardai per terra ed era pieno di vetri rotti.
Sul suo braccio erano incastonati tanti piccoli pezzettini di specchio e da ugnuno di essi una piccola cascatina di sangue scendeva.
O"federico! "
Ero spaventato.
Mi precipitai su di lui e presi i primi due pezzi di stoffa che trovai e iniziai a premerli sul braccio.
F" n-non volevo farlo, e-ero arrabbiato h-ho tirato un pugno allo specchio, e-e si è rotto i-io... "
Forse lui era spaventato quasi quanto me. Poi notai sull'altro braccio dei tagli, erano diversi da quelli dello specchio. Erano autoinflitti, ne ero certo.
Lui sembrò notarlo.
F" sono debole, non sopporto la minima emozione o errore da me provocato, e mi sfogo così, facendomi del male"
Corsi in bagno dove presi tutto l'occorrente per medicali le ferite.
Lo feci sedere sul letto e io mi misi davanti a lui, li presi la mano e iniziai a pulirla lentamente facendo attenzione a non farli troppo male.
Presi le pinzette.
O"questo farà un po' male"
Le avvicinai ai piccoli cristalli di vetro e li estrasdi uno ad uno, disinfettai il tutto e gli avvolsi il braccio in bende poi li baciai la mano.
Passai all'altro braccio dove le ferite erano più lievi, disinfettai e fasciai anche quelle.
Passai qualche istante ad accarezzargli le mani.
Poi presi coraggio.
O"riguardo a ieri sera"
Lo sentii sospirare.
Lo guardai negli occhi.
Imitai le sue mosse del giorno prima e lo baciai con l'unica differenza che rimasi li a guardarlo invece di scappare.
F"sei bellissimo"
Arrosii violentemente poi mi buttai fra le sue braccia.
O"mi hai fatto spaventare"
Lo strinsi di più affondando la testa sul suo petto.
F"scusami, mi sono fatto prendere dalle emozioni"
O"quindi sono io la persona per cui hai lasciato Carla? "
F" si"

Ciao😅
Mi scuso infinitamente per il mese di assenza, solo che ho diversi impegni.

Ci vediamo al prossimo capitolo.

SPOILER
otabek e Federico non sono la coppia ufficiale. Mentre otabek è yuri si.