#13

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È passata una settimana da quando Adrian e Luka si sono conosciuti e da quel momento non si sono più visti, almeno da quanto ne so io. Io invece ogni tanto lo vedo e passiamo i pomeriggi insieme, passeggiando tra risate e chiaccherate. Sto bene in sua compagnia, mi sento a mio agio. Con Adrian invece, è al dir poco più bello. Con lui mi sento libera, felice di essere me stessa. Veramente, con lui sono a casa. Finalmente qualcosa di bello e positivo nella mia vita.

Della rottura con mi dispiace tantissimo E tutt'ora  mi ignora e mi evita manco fossi peste.

Adesso aspetto Luca che si è offerto di accompagnarmi, negli ultimi 2-3 giorni è più dolce e affettuoso. Spero solo che il mio subconscio non abbia ragione perché credo che lui inizia a provare qualcosa per e lo capisco anche dagli occhi, che  si illuminano quando mi guarda.
Come lo so? sono ragazza e come tale so  riconoscere subito un ragazzo innamorato.

Suona la campanella del citofono  e scendo trovando Luca sulla soglia della porta mentre guarda il cellulare.
"Ma buongiorno"
"ehy buongiorno"
"Dormito bene"
"Beh sì e tu non mi non mi lamento anche se esattamente non ho dormito sai... cose da ragazzi "

Non mi aspetto questo lato....aggressivo ecco. Comunque in tutto questo sono arrivata a scuola poiché non dista molto da dove abito . "Grazie mille dopo la scuola devo parlarti quindi...Gelato?"
"Gelato"
Lo saluto con un dolce bacio sulla guancia e salgo per andare a scuola mentre con la coda dell'occhio lo vedo che mi fissa con occhi sognanti.
Spero che non mi dica quello che sto pensando in questo momento...

Entrata in classe la prima cosa che noto è l'assenza di Adrian.
Ma cosa gli sarà successo? Lui non manca quasi mai a scuola e, se lo fa,soltanto perché sta male.
Quanto mi manca...con lui vedo il mondo con occhi diversi e non mi saprei neanche spiegare il perché, del perché io mi senta così, perché quando io sto in lui Sento ancora un piccolo zoo che cerca di aprirsi e scappare ma  io continuamente cerco di chiudere perché so benissimo quello che provo, ma non voglio ammetterlo a me stessa per non ferire me, per non ferire gli altri, per non ferire lui. Potrei magari dimenticarlo e allontanarlo, ma sono sicura che lui sarà sempre nei miei pensieri...
Che stupida che sono, sto facendo questo monologo profondo soltanto perché manca.. e dai una assenza ogni tanto ci sta, o almeno credo.

Esco e chiamo subito Adrian per sapere notizie sue.
"Pronto,pronto..perché non sei venuti oggi a scuola?"
"Eh Mary ti devo dire una cosa che non ti piacerà...tu  in ogni caso non  rimanerci male. Se te lo dico  non piangere e non fare nulla che ti faccia stare male"
"beh sì certo non farò nulla ma mi spieghi perché non sei venuto, che cosa è successo?"
"Marinette io..."
"tu cosa?"
"i-io..."
"Se  non vuoi parlare lascia stare, Ciao."
"Mary no-"
Chiudo perché non ho neanche il coraggio di sapere cosa vuole dirmi. Ho troppa paura, paura di perderlo. Sono stupida... doveva ascoltarlo vero, ma io ascolto sempre la testa  quando dovrei imparare ad ascoltare il cuore che mi dice sempre di aprirmi di più con Adrian, affrontare questa amicizia facendola magari trasformare in una relazione...
Sto divagando.
Forse tutto questo è un illusione: La felicità è un'illusione  perché la mia felicità è Adrian e se non avrò lui penso proprio che la mia felicità sarà soltanto un sogno irraggiungibile...

Detto questo penso che Proverò nuovamente a respingere tutto ciò che  dice il cuore, Cioè che io nonostante tutto e nonostante tutti, quando mi guarda io vado a fuoco dentro anche se non lo dimostri, anche quando mi maltrattava, sentivo queste cose e mi torturato a rospi vere tutto perché...non lo so nemmeno io ma è comunque sbagliato. Questi sentimenti sono sbagliati.

Cosa farò senza di lui?
Cosa farei se lui non ci fosse?
Ma non succederà perché lui sarà sempre al mio fianco....vero?

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